Piazza Armerina. Il PDL raccoglie le firme in piazza contro Acqua Enna per le lunghe attese al telefono. La società, però, con il suo direttore generale Michele Zappalà annuncia che, a breve, gli utenti potranno effettuare l’autolettura del contatore che eviterà molte telefonate al centralino della società che gestisce l’acqua in provincia di Enna. Domenica mattina, ben 434 firme sono state apposte , in sole 3 ore dalle ore 10.00 alle 13.00, presso il gazebo del Popolo della Libertà.
Insieme al Coordinatore comunale Fabrizio Tudisco hanno presenziato alla raccolta di firme il capogruppo consiliare Carmelo Gagliano e molti altri componenti del partito. Ha detto Tudisco “La forma di protesta democratica e civile, a norma dell’art 52 dello statuto comunale , ha raccolto vasto consenso in tutte le fasce della popolazione. I disservizi di AcquaEnna denunciati dal PDL piazzese non lasciano alcun dubbio d’interpretazione. Il servizio telefonico con numero verde è inattivo da tempo immemore e fanno ridere le scusanti addotte dai responsabili di AcquaEnna che addebitano il cattivo funzionamento del servizio all’intasamento delle linee telefoniche da parte degli utenti morosi. L’altra nota dolente di un unico giorno di ricevimento dell’incaricato di AcquaEnna presso il Comune che crea disagi gravissimi soprattutto alle fasce più deboli della popolazione ha fatto si che al gazebo del PDL siano andati a firmare giovani, anziani, disoccupati , studenti, artigiani, professionisti , indipendentemente dalle simpatie politiche ma con la condivisione di una protesta contro lo strapotere di una Società che fa pagare a caro prezzo l’acqua ma che non riesce ad assicurare servizi professionali ed adeguati al costo delle bollette. Penso – dice ancora Tudisco - che quanto prima alzeremo il tiro su altri argomenti che interessano lo sfruttamento e la distribuzione delle risorse idriche. Piazza Armerina con un territorio ricco d’acqua che distribuisce a molti comuni viciniori non può ancora essere trattata come una mucca da mungere . Distribuiamo acqua a tutti, non siamo padroni del nostro territorio e per giunta paghiamo esosi balzelli a società forestiere che la fanno ormai da padrone. La raccolta di firme si concluderà a fine febbraio”. Il direttore generale di Acquaenna Michele Zappalà, da noi raggiunto, ci dichiara. “Il numero verde non è mai inattivo. Purtroppo, nonostante abbiamo potenziato il servizio con altri operatori, il numero delle chiamate che arrivano da parte degli utenti è altissimo. I tempi di attesa sono fisiologici. Annuncio però, continua Zappalà – che abbiamo già predisposto, ed a breve sarà funzionante, il servizio di autolettura automatico che certamente ridurrà il numero delle chiamate presso il nostro centralino e favorirà gli utenti. Sullo sportello aperto solo il mercoledì voglio ricordare che proprio a Piazza Armerina è in funzione l’unico sportello di front-office oltre a quello di Enna. Uno sportello che peraltro non era previsto ma che abbiamo aperto per agevolare non solo gli utenti piazzesi ma anche quelli delle città vicine che invece di recarsi ad Enna possono risolvere i problemi andando a Piazza e percorrendo meno chilometri. Noi cerchiamo sempre di fare il nostro lavoro nel miglior modo possibile”.
Agostino Sella