Si legge negli incartamenti depositati al comune redatti dall’ingegnere capo Mario Duminuco “questo Comune ha in corso la redazione di un progetto per la costruzione di un canile nella stessa area individuata nel vigente P.R.G., interessando porzione della partt.146 e 147 e partt. 148 del foglio di mappa n.142 , per una superficie di mq. 9.575. A seguire in data 08-11-2010 è stato presentato dalla ditta Dog Project s.n.c. un progetto per la realizzazione di un canile (custodia di animali da compagnia e randagi), ricadente all’interno dell’area individuata nel P.R.G. zona F1 (canile), della superficie di mq.3850 censita in catasto al foglio di mappa n. 142 part. 149, ai margini dell’area interessata per la realizzazione del canile municipale; considerato che, l’area rappresentata nel vigente P.R.G, individuata come zona omogenea F1 con simbologia C (canile), la cui superficie di mq.92.970 risulta esageratamente vasta per le reali esigenze della città al fine della realizzazione e che, l’art. 27 delle norme tecniche di attuazione, per le zone F e F1 stabilisce che la simbologia specificata nelle singole aree non definisce destinazioni d’uso vincolanti; questo Comune e la ditta Dog Project s.n.c. hanno singolarmente avanzato la volontà di realizzare dei canili nella zona di contrada San Marco-Montagna individuata F1 e contrassegnata con la simbologia C (canile) nel vigente P.R.G. per una estensione di mq. 13.425 “
Agostino Sella