lunedì 28 marzo 2011

Le proposte di Trebastoni per l'ospedale.

Al Presidente del Consiglio Comunale

di Piazza Armerina

In riferimento all’o.d.g. di questo Consiglio Comunale, particolarmente afferente alla chiusura del reparto di ostetricia-ginecologia dell’Ospedale Chiello, atteso che il provvedimento del Dirigente Generale dell’ASP di Enna è illegittimo perché non supportato da alcun decreto o circolare dell’Assessore Regionale alla Salute, lo scrivente nella qualità di capogruppo MPA, propone alla S.V. che il Consiglio voti la seguente mozione:



- che il Sindaco, massima autorità nel campo sanitario in questo territorio, notifichi al Dirigente Generale dell’ASP di Enna un’ordinanza che lo obblighi a non chiudere il reparto in oggetto per consentire la nascita di cittadini piazzesi;
- che il Sindaco, avendo un interesse legittimo, ricorra al TAR di Catania avverso il provvedimento del Dirigente Generale dell’ASP di Enna, chiedendo con urgenza la sospensione del provvedimento illegittimo.


Ciò, in quanto è nostra convinzione che a provvedimenti amministrativi sia necessario rispondere altrettanto con atti amministrativi, lasciando alla politica gli atti dimostrativi, i comizi, i dibattiti, i sit in, utili e comodi, ma non risolutivi della problematica.
Cordialità.
Piazza Armerina, 28.03.2011
Dr Michelangelo Trebastoni