martedì 5 aprile 2011

Chiello: "Un sit-in poteva mai essere rumoroso e destabilizzante? L’ennesimo schiaffo per i plutiensi.

di PICO
Le ragioni poste all’annullamento della manifestazione sono solo squisitamente di carattere politico e nient’altro, anzi di “real politik” e di “futur politik”.
Si capisce la posizione dei vari rappresentanti istituzionali cioè governativi, nazionali, regionali, comunali che, tout court, daranno vita giovedì al film dal titolo: L’ennesimo schiaffo per i plutiensi. Sottotitolo: Lasciate a casa pali e forconi.
Si capiscono molto meno quelle del “popolo”,cioè!

Le potenti istituzioni presenti, paventando il ritorno di paure mai sopite della rivoluzione del 7 e mezzo o di Castelluzzo, hanno chiesto allo stesso popolo di lasciare a casa “pali e furcali”, compresi se stessi.. In quel tavolo si parlerà di “miracoli”, ma senza i richiedenti miracoli, nemmeno seduti "alla porta della chiesa". Potrebbero essere elargiti miracoli in tal siffatto modo, perché di miracolo si parlerà e tratterà giovedì?
Si potrebbe mai udire: G580 “alzati e cammina”?
Io ricordo il detto di mio nonno: U ferru s batt quannè caudu..
Detto ciò, il fatto che si debba scegliere di non manifestare civilmente il dissenso – ex diritto o diritto desueto in provincia - e di rinviarlo, perché sennò il tavolo tecnico potrebbe “sconcentarsi” è offensivo alla dignità del cittadino libero e tranquillo, perchè tra le righe viene “educatamente ipotizzato” una “probabile sommossa..”
Un sit-in poteva mai essere rumoroso e destabilizzante?
Evidentemente “nella stanza dei bottoni” saranno presenti esseri “celesti” dotati di poteri superiori e di uditi extrasensoriali.
Il paradosso è che i latrati dei randagi non danno fastidi, invece i vocii dei sit-in mens (inglese)o degli “s ttati nderra” (chiazzis) cagionano disturbi e “paure” alla quiete pubblica.
Giovedì al termine del film, gli attori protagonisti del thriller degli Erei “daranno in pasto” al popolo le già conosciute decisioni, e ratificate a suo tempo, per poi chiamare il popolo “ai furcali”, per continuare la lotta!
Film già visto, ahimè.



pico