giovedì 19 maggio 2011

In 30 rinunciano ai "cantieri scuola". Altro che disoccupazione...

Eppoi dicono che c'è la disoccupazione.
Da notizie trapelate pare che siano già a 30 i lavoratori che hanno rinunciato ai cantieri di lavoro.
Evidentemente la boccata d'ossigeno non gli interessa, oppure hanno altro da fare.
Intanto la graduatoria scorre e altri rinunciano.
Per 70 ore percepiscono almeno 2.500 euro, senza considerare gli assegni.
E' lecito chiedersi qual'è la portata reale del bisogno e della disoccupazione nella nostra realtà?
Qualche giorno fa dicevo che erano vittime del sistema.
O forse il nostro sistema è vittima di chi non vuole lavorare?
Tè travagghiu tè...!!!