sabato 7 maggio 2011

Nigrelli e Mattia. Unici leader possibili

Andrea Bisanzio
Il sondaggio che lanciato dal blog sulle fantomatiche candidature a sindaco della città ha acceso gli animi e, riportando una frase molto significativa di Sella, "scatenato i fan di Nigrelli e Mattia" la dice lunga sull'opinione pubblica, perchè piaccia o meno, questo blog, che di fatto è salito di popolarità in maniera esponenziale proprio in concomitanza della chiusura del "fu-forum" del sito del comune (per intenderci quello dell'amministrazione precedente) è di fatto "megafono dei malpancismi" dell'uomo comune e sempre più seguito.
Il sondaggio in questione, anche fosse, come qualcuno vuole insinuare, pilotato (e tecnicamente può esserlo in maniera assolutamente non determinante), anzichè riaprire le danze le chiude sostanzialmente solo su due possibili candidati (si candideranno ?) che rappresentano l'esatta replica del risultato di giugno 2008. Nonostante tutto il gran parlare la crisi politica attuale, che altro non è che una delle tante crisi viste e straviste negli ultimi 10 anni, non suggerisce nomi diversi rispetto a Nigrelli e Mattia, con lo stesso curioso testa a testa del 2008. La verità è che non esiste al momento una valida alternativa alla stessa che si presentò tre anni fà: Mattia o Nigrelli. L'analisi del sondaggio l'ha già fatta Sella, ma è chiaro come gli altri nomi che negli ultimi mesi hanno tentato la scalata alla popolarità mediatica non hanno raccolto il favore che speravano da parte del campione di possibile elettorato. Qualcuno parla insistentemente della necessità di volti giovani e nomi nuovi, ma chi di questi darebbe a questi ultimi reale fiducia?
Dal sondaggio, alla fine, si ricava un aspetto in maniera chiara e netta, e cioè che gli unici leader del panorama politico piazzese sono l'attuale sindaco e il suo avversario diretto del ballottaggio alle passate amministrative. I capi indiscussi in fondo ci sono, resta il problema dei comprimari. Si deve constatare che non esistono più gli uomini ombra di una volta, quelli, insomma, capaci di coadiuvare in tutto e per tutto, con massima lealtà e onestà, il proprio leader.
Un discorso a parte meritano i consiglieri comunali, anche perchè, a causa dell'attuale sistema elettorale non è che siano proprio l'espressione della volontà dell'elettorato.
In attesa che trascorrano senza ulteriori intoppi a causa di presidenti o vicepresidenti dimissionari questi due anni che ci separano dalle prossime amministrative, propongo un ulteriore sondaggio sui componenti del consiglio. Li rieleggereste tutti?