martedì 19 luglio 2011

Maurizio Camerino ed Oscar Sole prosciolti dal Tribunale di Enna

PIAZZA ARMERINA. Assolti dall’accusa di falsa testimonianza perché il fatto non costituisce reato. Maurizio Camerino, 55 anni, e Oscar Sole, 50 anni, sono stati prosciolti dal Tribunale di Enna. I due, difesi dall’avvocato Gaetana Palermo, erano stati accusati dalla Procura di Enna dopo aver deposto come testimoni nel processo civile davanti al Tribunale di Enna, proposto dalla signora Concetta Ragusa (suocera dei due, ndr) nei confronti del medico Claudio Calogero Millia ed avente ad oggetto la richiesta di risarcimento dei danni derivanti alla donna dalla morte del figlio Andrea Cursale, avvenuta il 14 dicembre del 1996. Secondo la pubblica accusa i due avevano falsamente dichiarato che la suocera, prima della morte del figlio, non aveva nessun disturbo né fisico né psichico.
Il giudice David Salvucci li ha assolti perché non sono emersi sufficienti elementi di prova. La vicenda penale per la morte di Cursale, invece, si è già conclusa con i tre diversi gradi di giudizio. Mentre in primo grado Millia era stato condannato a sei mesi di reclusione, la Corte di Appello di Caltanissetta nel 2005 aveva dichiarato di non doversi procedere nei riguardi del medico per intervenuta prescrizione, prescrizione confermata anche in Cassazione.