mercoledì 3 agosto 2011

Luigi Bascetta: malessere tra il personale della Polizia Municipale. I Cobas indicono un'assemblea

Riceviamo e pubblichiamo
la scrivente O.S. comunica che giorno 5 agosto 2011, dalle ore 16.30 alle ore 18.30, presso i locali del Comando di P.M., si svolgerà un'assemblea sindacale di tutti i lavoratori del Comando di PM. Il malessere del personale è ormai al colmo e quest'anno come non mai vengono messi in forse i servizi della polizia municipale in quanto ci si ostina a pretendere dal personale del Comando ( operatori, amministrativi e ausiliari) quei miracoli che non è possibile ottenere con un personale ridotto all'osso, con degli operatori ancora ridotti allo stato orario settimanale di diciotto ore e che sono costretti a dovere lavorare solo per tre giorni alla settimana come se il Comando fosse un ricettacolo di lavoratori interinali o atipici, o lavoratori stagionali o chiamati a giornata...
 
E in occasione dell'Agosto Armerino, ogni anno da vent'anni a questa parte, si scoprono i problemi dei lavoratori di polizia municipale, ma, invece, di essere un'ocacsione di sforzo comune per risolvere i problemi, c'è chi soffia sul fuoco e pretende di fare svolgere il servizio ordinario in forme e metodologie completamente fuori dalle orbite regolamentari e normative. Si pensa, insomma, di utilizzare il personale come fanno certe aziende private o taluni call center che non considerano limiti e vincoli contrattiuali. Se l'amministrazione vuole un Comando di PM vero, serio e motivato deve utilizzare ogni risorsa per stabilizzare il personale e per fare svolgere il servizio a tutti gli opeartori con un carico orario di 36 ore in modo tale da poetre coprire in maniera esaustiva e decorosa tutti i servizi richiesti e previsti dal nostro status giuridico e istituzionale. Proprio in questo periodo critico e così delicato in cui il personale dovrebbe essere motivato e gratificato per l'abnorme impegno che viene richiesto, nessuno si degna di offrire al personale un'opportunità di promozione professionale e di gratificazione personale. Investire nella polizia municipale vuol dire servire meglio i cittadini, eradicare il vergognoso fenomeno dell'abusivismo commerciale, combattere l'abusivimo edilizio, vuol dire combattere la piaga della microcriminalità, vuol dire controllo del territorio, vuol dire sicurezza per il cittadino, vuol dire mantenimanto e garanzia di libertà, di democrazia e di legalità. Abbiamo un ottimo comandante, di grande esperienza e di grande professionalità, abbiamo ufficiali capaci e responsabili, abbiamo operatori volenterosi e pronti al sacrificio. Cosa si aspetta a dare loro in mano gli strumenti e le motivazioni per ben operare?...E' mai possibile che non si possano trovare le risorse per fare del Comando di PM un esempio di ottimizzazione e di razionalizzazione gestionale e prestazionale?

Luigi Bascetta
Componente Cobas della RSU comunale