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| foto di Mario Noto |
sabato 24 dicembre 2011
Napolitano: con l'arma della coesione sociale e nazionale vinceremo
mi permetto di inserire alcuni dei commenti al monito del Presidente della reppublica per dare l'idea di cosa pensa il paese ...
ho tolto i nomi ma sono visibili su facebook se qualcuno non ci crede
LEGGETE
--dopo questi ingiusti provvedimenti governativi la coesione sociale sarà assicurata: saremo tutti uniti contro di loro...
--balle Piu
--lo hanno scongelato per il discorso d fine anno! Ma vaffanculo va figura più inutile non può esistere
-- certo" Pressidente" l,arma"??? l,avette voi" noi siamo Disarmatti"!!!!
-- Ma xkè qualke anno fa, al suo paese, il colera non se lo è portato con CON LA COESIONE DI CHI NON PAGA MAI LE TASSE E VIENE PROTETTO E DEI TESTONI LEGHISTI.
-- NAPOLITANO DOVREBBE VERGOGNARSI STA LEVANDO LE MUTANDE AL POPOLO
-- Peggio delle cazzate sparate dall'omino dash all'angelus....
-- CARO PRESIDENTE,LE FACCIAMO PRESENTE,CHE SENZA E-QUI-TA', LA COESIONE SOCIALE E SOLO UN SOGNO,C'E' SEMPRE PIU' GENTE CHE SI STA' IMPOVERENDO,E LE MANOVRE
ho tolto i nomi ma sono visibili su facebook se qualcuno non ci crede
LEGGETE
--dopo questi ingiusti provvedimenti governativi la coesione sociale sarà assicurata: saremo tutti uniti contro di loro...
--balle Piu
--lo hanno scongelato per il discorso d fine anno! Ma vaffanculo va figura più inutile non può esistere
-- certo" Pressidente" l,arma"??? l,avette voi" noi siamo Disarmatti"!!!!
-- Ma xkè qualke anno fa, al suo paese, il colera non se lo è portato con CON LA COESIONE DI CHI NON PAGA MAI LE TASSE E VIENE PROTETTO E DEI TESTONI LEGHISTI.
-- NAPOLITANO DOVREBBE VERGOGNARSI STA LEVANDO LE MUTANDE AL POPOLO
-- Peggio delle cazzate sparate dall'omino dash all'angelus....
-- CARO PRESIDENTE,LE FACCIAMO PRESENTE,CHE SENZA E-QUI-TA', LA COESIONE SOCIALE E SOLO UN SOGNO,C'E' SEMPRE PIU' GENTE CHE SI STA' IMPOVERENDO,E LE MANOVRE
A v'gilia d'Natali....
Aria d’festa ggh’era!
E strati strati,ni casi e auguri a te piggh’tila n’da v’gilia Santa d’natali.
R’gord ch’o dop mangè,n’casa d’m’nanna,r’gord ch’ggh’era u viavai d’figghi,nori,zenri e nezzi,mèntr m’nanna e m’matri er’nu ‘ncaffarati a cianè e scenn d’na cusgina cu fangotti e scuèddi cini d’cosi fr’zui e cannestri d’b’scotti e puzzudati fati chi passuloi e mastazzoli d’vingh coit,sfurnadi allora allora du forn.
P’mi era na pacchia!
Tudisco a canale viaggi nel '96, quand'era piscellino, parla delle origini di Piazza...
dall'archivio di Fabrizio Tudisco
