lunedì 16 gennaio 2012

una giunta da azzerare ma poi il Trota unna u mittemu?

Milano: ordine di arresto per consigliere regionale Ponzoni
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I giudici di Monza hanno emesso un ordine di custodia cautelare in carcere per Massimo Ponzoni, consigliere regionale del Pdl. L'accusa è di bancarotta fraudolenta in relazione al crac della società Il Pellicano. Ponzoni, ex assessore del Pdl e ora all'ufficio di presidenza della Regione, sarebbe all'estero per ragioni di lavoro. Intanto sono finiti in manette altri politici e un imprenditore: Rosario Perri, ex assessore provinciale, l'ex sindaco di Giussano Franco Riva, il vicepresidente della provincia di Monza Brianza Antonino Brambilla, già coinvolto nell'inchiesta Mani pulite, e l'imprenditore Duzzoni.
La notizia del provvedimento nei confronti di Massimo Ponzoni raggiunge il Pirellone poche settimane dopo l'arresto per tangenti di Franco Nicoli Cristiani (Pdl), che era vicepresidente dell'assemblea e poi si è dimesso, e pochi mesi dopo l'altra indagine sempre per tangenti che ha coinvolto Filippo Penati (Pd ora al gruppo Misto), anch'egli vicepresidente poi sostituito dalla compagna di partito Sara Valmaggi.
A oggi, dunque, tre dei cinque componenti dell'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale eletti all'inizio della legislatura nel 2010 - gli altri sono il presidente Davide Boni (Lega) e il segretario Carlo Spreafico (Pd) - risultano coinvolti in differenti inchieste giudiziarie. Proprio la seduta di domani, tra l'altro, dovrebbe scegliere il sostituto di Nicoli Cristiani, visto che il secondo posto di vicepresidente risulta ancora vacante.