mercoledì 22 febbraio 2012

ANCHE LA BISBETICA HA CAPITO...

CHE BERSANI NON CONTA UNA MAZZA

Articolo 18, Fornero: avanti anche senza partiti
Bersani: «Quel che ci vuole è un buon accordo»

Dopo la frenata di Bersani, interviene il ministro del Lavoro:
Parlamento avrà responsabilità di appoggiare o no il governo




MILANO - «Avanti con la riforma anche senza il consenso dei partiti». Così il ministro del Lavoro Elsa Fornero a proposito dell'articolo 18 e all'indomani dell'avvertimento di Pier Luigi Bersani che il via libera del Pd non è scontato.

SUL PD - «Non ho sentito altolà secchi di nessun tipo» precisa poi Fornero riferendosi proprio alle parole di Bersani. «Ho incontrato diverse volte esponenti del Pd - spiega il ministro collegandosi in videoconferenza durante un convegno calla Camera - con la stessa onestà con cui parlo con sindacati e imprese, dico che il Governo sente il dovere di muoversi su cose che si discutono da tanto tempo e che si possono discutere con tutte le parti politiche». «Capisco che alcuni possono avere, rispetto a certi temi, sensibilità maggiore - aggiunge -. Ma non credo ci siano aut aut. Il Pd può appoggiare una buona riforma. Questo mi aspetto». Quindi conclude che l'esecutivo «si assumerà la responsabilità di andare avanti», mentre «il Parlamento si assumerà la responsabilità se appoggiare o meno il Governo».

«SÌ A UNA BUONA RIFORMA» - Il Partito democratico risponde con una nota alle parole della titolare del dicastero: «Dice bene Fornero: il partito Democratico appoggerà una buona riforma. Naturalmente la valuteremo confrontandola con le nostre proposte. Quel che ci vuole è un buon accordo perchè i mesi difficili che abbiamo davanti devono essere affrontati con il cambiamento, con l'innovazione e con la coesione sociale».