venerdì 17 febbraio 2012

Colianni presidente della sub-commissione per l'innovazione tecnologica.


Assemblea Regionale siciliana
Gruppo MPA
ON. Paolo Colianni

Comunicato Stampa

Presso la Commissione Attività produttive dell’ARS si è insediata la  sub commissione per l’innovazione tecnologica nel settore informazione nell’ambito istruttoria ddl 369 (legge sull’editoria).

L’organo, a presiedere il quale è stato chiamato l’on. Paolo Colianni (MPA) ha già ascoltato, tra gli altri Demetrio Crucitti,  attuale direttore  della Sede  rai della Calabria, Alessandra Palma, componente Corecom Sicilia, e Fino Buono,  dirigente dell’Oasi di Troina (EN):  compito della subcommissione, infatti, è anche quella di verificare la possibilità di sinergie operative per una innovativa  sperimentazione.
“Si tratta di definire - spiega il presidente della subcommissione Colianni -  un accordo operativo (anche alla luce della ormai prossima assegnazione delle  frequenze tv) per  avviare uno studio e realizzare una  ipotesi  di lavoro basata su una piattaforma tecnologica che permetterà di dare un nuovo servizio alle famiglie siciliane attraverso apparati satellitari”.
Colianni ha già prediposto un apposito ddl (n.  863)  che prevede la realizzazione di una piattaforma satellitare o digitale terrestre sotto l’egida della Presidenza della Regione, che fornirà servizi erogati da centrali operative di servizio pubbliche e private che potranno usare questa ‘autostrada telematica’ per gestire servizi essenziali e fornire contenuti innovativi, quali servizi domiciliari  di assistenza,  alfabetizzazione, assistenza ai malati  oncologici.
“Attraverso queste nuove opportunità  - aggiunge Colianni - sarà possibile promuovere nuovi servizi per permettere ad ogni cittadino di fare del proprio televisore una piattaforma permanente capace di connettersi con molteplici realtà esterne e, principalmente con la Pubblica amministrazione regionale”.
Questo strumento potrà integrarsi con l’ormai diffuso web, ma sarà piu’ vasto perché non presuppone alcuna conoscenza informatica.
“Questa rete – spiega -  permetterà, attraverso l’attivazione di vari servizi, di raggiungere quei cittadini che hanno difficoltà a utilizzare Internet, gli anziani, i disoccupati, gli utenti di prestazioni sanitarie, studenti, genitori e turisti. A essere veicolati sulla TV digitale saranno servizi sociali, socio – sanitari, informativi ed istituzionali e, man mano che se ne conosceranno le effettive potenzialità, ogni altra prestazione offerta dalla Pubblica amministrazione oggi accessibile solo tradizionalmente”.
“Adesso conclude il presidente della sub commissione -  sarà necessario progettare e realizzare un software applicativo originario capace di gestire i servizi interattivi. La rete rappresenterà un’autostrada telematica alla quale far afferire i servizi più importanti della P.A. (servizi domiciliari, alfabetizzazione alla salute, SOS famiglia, aiuto ai malati oncologici e terminali e loro familiari) e in ogni caso rappresenterà uno strumento che riumanizzando la tecnologia la porrà al servizio del cittadino”.