martedì 28 febbraio 2012

FLI, già problemi. Roberto Velardita. "Vogliono farmi fuori perché non sono uno yes man"

Caro Agostino,
in relazione al costituente circolo di FLI a Piazza Armerina, devo fare alcune precisazioni:
all'assemblea non sono stato invitato e questa non è una sorpresa perché ho sempre cercato di combattere i poteri "forti" di Enna, non sono stato e non sarò mai uno “yes man” della politica;
ho sempre detto quello che pensavo e ciò ha dato sempre fastidio alla dirigenza provinciale di alleanza nazionale, prima, di FLI dopo.
Sul neo segretario provinciale Alessandro Gravina non voglio spendere nemmeno una parola perché è sempre stato il lustra scarpe di Dante Ferrari e tale resterà.
Piuttosto mi ha deluso il silenzio di Ferrari che, anche se politicamente non lo stimo, è uno che non le manda a dire.
Voglio ricordare che ufficialmente sono l'unico, a Piazza Armerina, iscritto a FLI ma oltre a questo sono, presuntuosamente, una persona seria e non posso scendere al livello di tali personaggi.
La politica passa ma gli uomini restano.
Per concludere credo che da Enna cercassero una persona che abbassasse la testa agli ordini di Ferrari e chiaramente quello non potevo essere io.
So gia' che risposta arriverà da Enna e cioè che io non ho portato nessun miglioramento in termine di "numeri" e bla bla bla.
Roberto Velardita