lunedì 26 marzo 2012

Capizzi. Siamo in campagna elettorale. Ci stiamo preparando, insieme al terzo polo, per il 2013

Piazza Armerina. "Abbiamo fatto un accordo gli undici consiglieri che abbiamo votato la mozione. Ci vediamo una volta alla settimana per creare un progetto per il futuro". Lo dice Giuseppe Capizzi, storico consigliere comunale del PD che però, proprio qualche settimana addietro, non ha più rinnovato la tessera del partito di Bersani e, votando la mozione di sfiducia al sindaco piazzese Fausto Carmelo Nigrelli, si è posto dall'altra parte della barricata insieme alle forze del centro destra. Compagni di avventura di Giuseppe Capizzi sono anche l'ex presidente del consiglio Calogero Centonze e Luca Failla, consigliere comunale vicino al preside Pippo Russo. Fino a qualche tempo fa, i tre facevano corpo comune con Ranieri Ferrara, segretario in carica del PD che però è rimasto privo di consiglieri nella sua battaglia contro l'amministrazione monocolore del sindaco del suo stesso partito. Dice ancora Capizzi: "dopo la mozione di sfiducia, i consiglieri che abbiamo votato per mandare a casa Nigrelli ci stiamo incontrando ogni settimana per cercare di mettere un programma per le prossime elezioni. E' inutile nasconderlo – continua il consigliere Giuseppe Capizzi – siamo ormai in campagna elettorale e ci stiamo preparando per la battaglia di giugno del 2013. Il nostro gruppo per adesso non ha aderito a nessun partito, ha lasciato il PD, ma è chiaro che abbiamo ormai da mesi un'alleanza con il Terzo Polo". Insomma a Piazza si sono già aperte le danze per le prossime amministrative da un lato è quasi certa la ricandidatura a sindaco di Fausto Carmelo Nigrelli mentre dall'altra si stanno preparando le basi per cercare un candidato comune anche se la cosa sembra molto difficile. Nel centro destra ci sono numerose personalità che aspirerebbero a ricoprire la carica di primo cittadino in particolar modo alcuni consiglieri che sono seduti nello scranno consiliare da diverse legislature. Intanto nel PD continua la bufera e si scatenano le polemiche ad ogni presa di posizione del segretario Ranieri Ferrara. Nel direttivo provinciale di ieri è stato fissato il congresso straordinario che dovrebbe tenersi il 15 aprile. Nelle more è stato nominato un coordinamento che rappresenta le diverse anime del partito. Una sorta di commissariamento temporaneo che dovrebbe mettere la parola fine la battaglia tra Ferrara e Nigrelli.

Agostino Sella