domenica 15 aprile 2012

ALTRA OCCASIONE PERSA PER STARE ZITTO

Costi politica, Bersani: Fondi a partiti già dimezzati, no a populismo

Roma, 15 apr. (LaPresse) - "Io sono disposto a inserire nella norma sulla trasparenza non solo il congelamento dell'ultima tranche di luglio, ma anche una riduzione dei rimborsi. Ma bisogna pur dire che il dimezzamento dei fondi ai partiti è stato fatto e che nel 2015 arriveranno a essere la metà, 145 milioni di euro rispetto ai 285 e passa del 2008. Per me va bene fare ancora di più, ma se non mettiamo tutti un argine a questa ondata di antipolitica non basterà neanche questo".
Lo ha detto il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, in un colloquio con La Stampa, mettendo in chiaro di essere contrario all'azzeramento dei fondi pubblici: "Ad una politica che si finanzi andando a battere cassa a grandi manager ed ereditieri io dico no e poi no".
"Lo so bene - spiega Bersani - che ci sono queste spinte qui, vado in giro e mi dicono le stesse cose. Ma non c'è modo di frenarle se non con un processo collettivo. E sono pure pronto a rispondere 'ok tagliamo ancora i nostri fondi', ma prima voglio che qualcuno mi dica ben chiaro se il concetto di democrazia va tutelato o no".
"Capisco - prosegue - che vuol dire andare controcorrente, ma non cederò all'antipolitica e non ci sto che i partiti vengano messi tutti nello stesso mucchio. Partiamo con i controlli dei bilanci, i nostri sono già trasparenti, e al tempo stesso ragioniamo su forme e quantità dei finanziamenti, ma dentro un quadro di compatibilità con la vita dei partiti. Possiamo darci due mesi di tempo e usare la legge sulla trasparenza dove inserire anche due o tre articoli sulla democrazia interna dei partiti, per attuare già in quella sede pure l'articolo 49 della Costituzione. Ma oltre a fare presto va raccontata la verità: il dimezzamento dei fondi è già in corso e a regime la quota pro-capite sarà più bassa che in Francia e in Germania".
15 aprile 2012