"Quello che avviene è incredibile. I portalettere piuttosto che consegnare la raccomandata a mano lasciano l'avviso e di conseguenza creano grandi disagi". Fabrizio Tudisco, coordinatore del PDL, da poco tornato nell'agone della politica, pone l'attenzione sulle – a suo dire – inefficienze delle poste. Dice Tudisco: "il postino suona sempre due volte era il titolo di un famoso film, prodotto nel 1981, ma anche un piacevole intermezzo della mattina quando i vecchi postini facevano "sentire" la loro presenza con il regolare recapito della corrispondenza.
Gli anni passano e tutto cambia. Adesso i postini non suonano manco una volta perchè nella nostra città il servizio postale e in particolare di "recapito" delle raccomandate è diventato "silente" . La gente è ormai rassegnata nonostante le ricorrenti proteste perchè costretta a trovare l’avviso del postino nella buca delle lettere senza che quest’ultimo abbia avuto la minima decenza di suonare il campanello. Tale palese disservizio produce, a distanza di un giorno, "l'intasamento" dello sportello ritiro raccomandate e pacchi di via S. La Malfa con la possibilità che si possano ravvisare danni erariali all'Azienda Poste e al privato qualora - pur essendo a casa - non possa recarsi a ritirare la raccomandata . E' ormai evidente – conclude Tudisco - che i portalettere trovano più opportuno lasciare l’avviso e non provare a consegnare la raccomandata costringendo il destinatario a ritirarla alla posta con tutto il tempo perso che ne compete. La situazione insostenibile , per l'evidente disservizio, richiede una rapida e radicale risoluzione della problematica pertanto, chiedo alla Direzione provinciale delle Poste di Enna se tale "originale" procedura fa parte dei tanto pubblicizzati servizi celeri e professionali delle Poste Italiane o se sia frutto di una consolidata e irregolare prassi tollerata dai vertici dell'Azienda?". Insomma i disservizi alla posta piazzese continuano. Le file che soprattutto nei giorni finali del mese si formano provocano l'ira di molti cittadini costretti a perdere intere mattinate alla posta di via Salvatore La Malfa. E' probabile che nei prossimi giorni il problema possa arrivare nelle aule del consiglio comunale presieduto da Pino Venezia. I consiglieri potrebbero preparare un ordine del giorno e chiedere lumi dei continui disservizi. Piazza Armerina.
Agostino Sella