martedì 29 maggio 2012

Guerra nel PD. Costa scrive alla commissione di garanzia

riceviamo e integralment e pubblichiamo

Gentile Dott.A.Sella,dopo aver letto mezzo stampa quanto è accaduto ai due deputati regionali S.Termine, ed E.Galvagno che sono stati impossibilitati da parte del P.D.provinciale di esercitare un loro diritto cioè votare in ambito dell'Ass.Regionale del PD,nonostante abbino come da statuto versato la quota che impegna coloro che ricevono introiti Per nome e conto del PD.
Nel Circolo di P.A. come da denuncia da Me fatta allla Commissione di Garanzia Prov.Reg. ed Naz. che i Nostri Amministratori non avedomi Mai versato nessun contributo in merito,gli è sta data la tessera,e han potuto sfiduciare il Precedente Segretario R.Ferrara.
Come sostiene il Dep.S.Termine,le regole sono interpretate per toglier di mezzo i rappresentanti del PD non in linea con il Padre Padrone.Saluti.

Arcangelo Costa

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La lettera di Costa
Esimio Segretario Regionale commissione di garanzia L.Cocilovo,con La presente devo DENUNCIARE la mia impossibilità di applicare quanto è sancito dallo statuto nazionale del Partito Democratico,al paragrafo che cita,il dovere di coloro che iscritti al Nostro Partito, per nome e per conto ricoprono incarichi RETRIBUITI ,sono in Dovere di versare quota contributiva alle casse,ed al Segretario Amministrativo del P.D. Io Arcangelo Costa,nel ruolo di Segr.Amministrativo della Sezione del Comune di Piazza Armerina ENNA, con Amministrazione maggioritaria PD,non ricevo nessuna quota come da statuto,dal Luglio 2008 anno d'insediamento Giunta che vede il Sindaco,6 ASSESSORI , 7 consiglieri Comunali ed altre figure con incarichi ed iscritti al PD.Aggiungo che nei verbali di chiusura del tesseramento 2011 commissariato,dal Segr.Provinciale Avv.M.Alloro,ho fatto verbalizzare che non accettavo le iscrizioni dei componenti della Giunta se non avessero saldato gli arretrati come da Statuto.Sono stato attaccato brutalmente dal Segretario Provinciale minacciato in presenza di testimoni ed iscritti.Chiedo, che la questione venga considerata come DENUNCIA GRAVISSIMA nei confronti di un Dirigente provinciale nel NON rispetto delle regole di legalità e trasparenza del Nostro Partito.Attendo risposta urgente.A.Costa.