giovedì 24 maggio 2012

INIZIAMO CON LEI E LA "RACCOMANDATA" DI SUA FIGLIA

Cgil a Fornero: Non dirigi 'ministero licenziamenti' - "Un auspicio del genere, espresso perlopiù in una fase di gravissima crisi economica, è il segno di come il ministro non abbia chiaro il titolo del suo Ministero: è a capo del dicastero del lavoro e non certo dei licenziamenti". Così il responsabile Settori pubblici della Cgil Nazionale, Michele Gentile, replica alle parole del ministro del Lavoro. I dipendenti pubblici, ricorda il sindacalista, "sono sottoposti ad una chiara regolamentazione, con una disciplina rigida e con la previsione per i licenziamenti scritte nei contratti di lavoro stessi. Ma forse il ministro Fornero voleva riferirsi ai licenziamenti illegittimi? Voleva augurarsi cioé la possibilità di licenziare comunque anche quei lavoratori per i quali i giudici hanno considerato illegittimo il licenziamento? Il nostro auspicio è che la ministra non si riferisca a questa possibilità che, in ogni caso, non permetteremo sia possibile. La Fornero farebbe meglio ad occuparsi di più come evitare e impedire i licenziamenti illegittimi visto che stiamo parlando di pubbliche amministrazioni governate dalla politica