Sergio Rossitto, dato quasi per acclamazione segretario del partito, non lo sarà più.
Giochi, giochini e giochetti di stampo crusafulliano, sono sempre all'ordine del giorno.
So chi sarà il prossimo segretario ma ho promesso di non dirlo e non lo dirò. Siccome mantengo le promesse, mi dispiace.
Tanto lo saprete presto. Domani potrò dirvelo ma non adesso.
Al prossimo segretario auguro in bocca al lupo anche se sono convinto che anche lui farà la fine degli altri e cadrà nel tritacarne crisafulliano. Farà la pallina di ping pong tra Lina Grillo e Teodoro Ribilotta.
Io non ho - veramente - più parole.
Ero a Roma quando hanno fatto il congresso cittadino. Mi pare fosse il 15 aprile.
Entro 15 giorni, per statuto dovevano eleggere il segretario.
Di giorni ne sono passati quasi trenta e ancora niente segretario.
Addirittura, questi smandrappati del PD, non hanno neanche comunicato i 40 componenti del direttivo.
Capisco anche che non li comunichino a me che li sfotto, ma alla stampa ufficiale almeno si.
Ed invece neanche a quella.
Il punto è che nei 40 ci sono sconosciuti, gente che della politica non gliene frega nulla.
Messa la solo per fare un favore ai compagni di Nigrelli.
Amici dei soliti, messi nella lista per fare numero.
Un lista talmente da manuale Cencelli al punto che si sono vergognati anche di pubblicarla.
Ragazzi, ma vi rendete conto che avete rovinato un grande progetto!
Vi rendente conto che se continuate così la gente non avrà più nessuna fiducia in voi.
Anzi, già non ne ha più...
Mi sa che siete alla frutta.