Trovo umiliante che un candidato a Presidente della Regione debba arrivare in una città con poco più di 15 mila elettori come Piazza Armerina e dividersi tra due comitati elettorale, dello stesso partito, che si fanno la guerra tra di loro.
E’ il termometro di come questa città e il PD non sia riuscito a costruire una classe dirigente degna di questo nome.
La responsabilità principale di questa triste e amara sconfitta è da dividere in parti uguali tra Carmelo Nigrelli e Ranieri Ferrara.
Io mi ero quasi confuso. Ho visto i manifesti di Crocetta in via Generale Ciancio ed ero convinto che tutti insieme avevano aperto un comitato elettorale.
Ma quando mai... non è così!
Nella ex sede di Legalità & Sviluppo adesso c’è il comitato elettorale del PD non lontano dalle influenze crisafulliane. Quello di Carmelo Nigrelli, Lina Grillo, Teodoro Ribilotta e Lillo Cimino.
Mentre il comitato elettorale di Legalità & Sviluppo adesso è in via La Vaccara.
Insomma roba da paese di pazzi!.
L’altra roba da paese di pazzi, vero e proprio paradosso, è che essendo Crocetta visitatore di entrambi i comitati metterà in difficoltà gli alleati del PD che dovranno andare a salutare il candidato.
Totuccio Miroddi, rappresentante del PSI, andrà nel comitato del PD, mentre l’UDC di Di Salvo e Lantieri andrà nella sede di Legalità & Sviluppo visti i flirt di entrambi con Ranieri Ferrara.
Altro paradosso è che per queste elezioni regionali, Nigrelli e Lantieri, da qualche anno ormai ai ferri corti voteranno per lo stesso candidato. Nigrelli e Lantieri insieme per Crocetta.
Totuccio Miroddi, rappresentante del PSI, andrà nel comitato del PD, mentre l’UDC di Di Salvo e Lantieri andrà nella sede di Legalità & Sviluppo visti i flirt di entrambi con Ranieri Ferrara.
Altro paradosso è che per queste elezioni regionali, Nigrelli e Lantieri, da qualche anno ormai ai ferri corti voteranno per lo stesso candidato. Nigrelli e Lantieri insieme per Crocetta.
Insomma… miracoli della politica.
O meglio, secondo logica, dovrebbe essere così visto che UDC e PD hanno fatto l’accordo con il PSI a sostegno di Crocetta ma, nella realtà, potrebbe anche essere diverso se Luisa Lantieri, sorella di Sebastiano Lantieri, si candida (come pare) nelle liste del Grande Sud guidato da Enzo Grassia, che fino ad oggi ha detto pesta e corna della coalizione multicolore guidata e ideata dallo stesso Sebastiano Lantieri.
Insomma… roba da pazzi per un paese di pazzi in cui sembra che cambi tutto ma alla fine non cambia mai nulla!
O meglio, secondo logica, dovrebbe essere così visto che UDC e PD hanno fatto l’accordo con il PSI a sostegno di Crocetta ma, nella realtà, potrebbe anche essere diverso se Luisa Lantieri, sorella di Sebastiano Lantieri, si candida (come pare) nelle liste del Grande Sud guidato da Enzo Grassia, che fino ad oggi ha detto pesta e corna della coalizione multicolore guidata e ideata dallo stesso Sebastiano Lantieri.
Insomma… roba da pazzi per un paese di pazzi in cui sembra che cambi tutto ma alla fine non cambia mai nulla!