In data odierna,alle ore 09.00, il sottoscritto ha visitato il centro A.GE.DI. di Piazza Armerina, come prima struttura di quell'universo della disabilità che a Piazza Armerina ha seguito finora percorsi tortuosi, differenziati e disomogenei, creando strutture di serie A, strutture di serie B, e strutture abbandonate ed emarginate. Una di queste è proprio l' A.GE.DI.che, nonostante tutto e nonostante tutti, da diversi anni resiste in una impari battaglia contro l'indifferenza totale e l'ipocrisia istituzionale delle amministrazioni che si sono succedute che non hanno avuto certo occhi di riguardo per questa struttura. Il presidente Enzo Casale, con il grande realismo e con l'indefesso entusiasmo che lo caratterizzano e lo distinguono, mi ha sintetizzato la vergognosa condizione di misconoscenza e di sottovalutazione in cui è tenuta la struttura che vive e si sostenta solo e soltanto su donazioni, senza nessun contributo comunale e offrendo un servizio encomiabile e impagabile alla intera comunità prima e ai ragazzi e ai bambini ospiti della struttura che merita attenzione, sostegno e potenziamento. Il sottoscritto è rimasto esterrefatto dalla incuria istituzionale e dalla diseguaglianza di destinazione d'uso di strutture inutilizzate e molto più capienti annesse alla stessa che saranno oggetto di riformulazione regolamentare e contrattuale. Non è possibile assistere a tale ingiustizia gestionale e amministrativa oltrechè sociale senza reagire!..Lo scrivente appronterà immediatamente tutte le misure istituzionali, economiche e amministrative per porre rimedio a tale stato di minorità, dando priorità agli aspetti educativi, formativi e terapeutici che devono essere assicurati con ogni mezzo a dei bambini che sono solo desiderosi di vivere gioiosamente e di conoscere il mondo circostante accompagnati dallìamore e dall'affetto di generosi e meravigliosi genitori che sono costretti ad autotassarsi finanche per "strappare" un sorriso ai loro figlioli che il sottoscritto ha avuto l'onore e la gioia di conoscere e di abbracciare. Al contempo ho avuto modo di essere edotto delle necessità logistiche e materiali della struttura, ben consapevole che si tratta di richieste normalissime e non costose. Ho trovato una grande famiglia con dei bambini meravigliosi e degli operatori volontari coinvolti e vogliosi di essere utili a chi si trova in difficoltà. E il sottoscritto, a nome dell'amministrazione che rappresenta, ha promesso che non si presenterà più all'uscio dell'A.GE.DI. se non con delle risposte precise e con dei fatti inoppugnabili. Parola di Luigi Bascetta.
Piazza Armerina, 10 luglio 2013 L'assessore alle politiche sociali
Luigi Bascetta