martedì 17 settembre 2013

Bascetta sulle sue dimissioni. "Occorre mantenere gli impegni. Non riesco a farlo". E ringrazia sindaco e assessori

Con riferimento alle dimissioni irrevocabili presentate in data odierna, addotte per motivi personali, è meglio chiarire, per essere in coerenza con quello che il sottoscritto ha sempre dichiarato e sostenuto da tanti anni: onestà con se stessi e trasparenza verso gli altri. Quando si fa campagna elettorale e si fanno certe affermazioni, bisogna mantenerle, o, per lo meno, tentare di farlo. Chi crede in certi valori e ideali certamente non può che sentire disagio nell’assistere impotente a certe non scelte politiche e amministrative.
Noi c’eravamo impegnati a firmare, come primo atto, ( e l’abbiamo gridato dal palco insieme!!!) l’ordinanza per interrompere i tagli dell’acqua, a impossessarci in toto del servizio idrico, a gestire il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani in ambito locale, ad affrontare “seriamente” la problematica dell’ospedale”, coinvolgendo la cittadinanza e le istituzioni extracomunali a tutti i livelli ( e ora mi si propone una riunione di comitati che sembra la brutta copia di quei tanti incontri che si sono succeduti nel tempo solo per prenderci in giro a vicenda!).
Luigi Bascetta è abituato ad essere, prima di tutto, in regola con la propria coscienza, e a rispettare i patti con la gente che gli ha dato fiducia, e , pertanto, come ha sempre dichiarato, non riuscendo a dare certe risposte al disagio sociale che sta crescendo in maniera sempre più preoccupante, con mezzi straordinari e con interventi eccezionali come richiede il momento estremamente grave che la nostra comunità sta attraversando, non può rimanere inerte e insensibile a questo stato di cose.
Per risolvere i problemi che attanagliano Piazza Armerina occorrono strumenti eccezionali e una politica di grande respiro, non il solito modo di “rattoppare” la stoffa ormai consumata servendosi della subdola e insopportabile TARES, una delle imposte che è stata interessata dagli aumenti.
Non è possibile che i dissesti finanziari delle amministrazioni passate si debbano sanare solo e soltanto con tasse e imposte, tra l’atro rese ancora più odiose perché emesse sui servizi essenziali quali l’acqua e la spazzatura, quando si potrebbe adottare un piano di rientro cadenzato nel tempo e sopportabile nella esplicitazione dei pagamenti, assicurando la partecipazione di tutti quei cittadini che vogliono ( e sono tanti!) pagare.
La povertà e i bisogni dei più deboli ( e anche questo l’abbiamo sostenuto insieme sul palco!!!) dovevano essere la priorità delle priorità. Ciò non è stato!...Pertanto il patto con i cittadini e con i nostri elettori non è stato rispettato!...E quando non si rispettano i patti si deve avere il coraggio di dire basta!...Vivacchiare non mi piace!… Preferisco vivere con dignità! Ci abbiamo provato!
Colgo l’occasione per ringraziare tutti quelli che mi hanno sostenuto e mi hanno aiutato a conseguire visibilità politica istituzionale. Non ultimo i colleghi assessori e, in particolare, il sindaco che mi ha dato fiducia e mi ha dimostrato stima. La battaglia continua in altre forme e con altri ruoli ma con la stessa intensità di sempre. Chi mi conosce, lo sa!

Piazza Armerina 17 -9-2013 
 Il cittadino

Luigi Bascetta

ancora bascetta il 18 settembre



Non sono abituato a rispondere agli idioti e agli analfabeti politici di cui abbondano le piazze, le strade, i blog e le testate giornalistiche e d’informazione ma, in questi giorni, si sentono più guaiti e più problematiche delle quali non è stato fatto niente.  E un politico onesto con se stesso e sincero nei starnazzamenti del solito e i servi del potere e i professionisti della maldicenza volano basso come gli avvoltoi.  Alcuni hanno cercato di farmi passare come il povero illuso di turno che non ce la fa a sostenere il peso e la responsabilità di un ruolo importante quale l’assessorato che detenevo; altri come il povero e utile idiota di turno che cerca di barcamenarsi come fa certa gentaglia che ha passato la vita e ne passerà il resto a elemosinare il boccone del potente di turno. Luigi Bascetta non è abituato a strisciare come fanno certi segretari ( sic!) di partito o di movimenti  sempre in attesa di strumentalizzazioni vili e vigliacche.  Lo dico qui per l’ultima volta solo per il rispetto che porto a QUELLE PERSONE CHE HANNO CREDUTO E CREDONO SEMPRE IN ME : i motivi delle mie dimissioni sono solo e soltanto di carattere politico. Non è stato rispettato un programma che avevamo sottoscritto insieme. Questo programma includeva dei temi e delle confronti della collettività non può tollerare nemmeno un minuto la propria presenza in una compagine che si allontana dagli obiettivi prefissi: acqua e spazzatura gestiti dal Comune, difesa ad oltranza dell’ospedale, destinazione di ogni risorsa per l’avvio di progetti di lavoro, impedimento dei tagli dell’acqua, tutela fattuale e concreta dei disabili. Penso che sia normale rescindere un contratto disatteso ma, come ben si sa, avere il coraggio di dimettersi è una cosa così straordinaria e così rara dalle nostre parti  che accende, con grande vigore, le fantasie degli imbecilli che certo non mancano tra i miei detrattori e invidiosi emulatori. Per questa gente paraumanoide similmolluscata avere dignità politica e non tradire l’elettorato  non è concepibile e i loro quozienti intellettivi già debilitati e minorati “ipsa natura” non gli consentono di potere capire e comprendere concetti così elevati.  Per fortuna   a Piazza Armerina questi soggetti inutili rappresentano e costituiscono solo una sparuta minoranza. I cittadini piazzesi meritano un politico come Luigi Bascetta e Luigi Bascetta è onorato e felice di rappresentare i tanti, tantissimi piazzesi onesti e sinceri che hanno condiviso un gesto forte e serio perché, con me, idealmente, si sono dimessi anche loro. Dimessi non per ritirarsi ma per ricominciare a lottare come sempre hanno fatto. E tra qualche giorno ci rivedremo per le strade e per le piazze della nostra amata città in mezzo alla mia gente. Come sempre!
Piazza Armerina 18 -9-2013                                                                                           Il cittadino
                                                                                                                                         Luigi Bascetta