Se ogni anno puntualmente si rivive nella nostra Città la mistica processione del venerdi Santo lo dobbiamo esclusivamente ai tanti uomini e giovani, alle tante donne e ragazze che con grande passione, sacrificio, amore e fede scelgono di essere (con grande fatica) protagonisti, attori (anch'io quando ero giovane sono stato portatore del Crocifisso per due volte e credetemi che è dura!).
A loro, ai portatori e alle portatrici, a queste belle persone vestite di bianco e di nero noi tutti dobbiamo essere riconoscenti, dobbiamo essere grati e dire loro dal profondo del nostro cuore grazie!
Buona Pasqua a tutti e un pensiero particolare a quanti nella nostra città: famiglie, donne e uomini soli, vecchi, giovani, bambini, fratelli neri provenienti da paesi lontani, vivono in questo momento nel bisogno, nella sofferenza, nelle difficoltà, nel dolore.
enzo conti