venerdì 20 giugno 2014

COSA E’ LO SPRAR?

Il sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) è costituito dalla rete territoriale  degli enti locali che, con il prezioso supporto delle realtà del terzo settore, garantiscono interventi di "accoglienza integrata", superando la sola distribuzione di vitto e alloggio e prevedendo in modo complementare anche misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico.
Il sistema di protezione ha carattere pubblico, le risorse sono messe a disposizione dal Ministero dell'Interno e gli enti locali sono politicamente responsabili per la riuscita delle misure di accoglienza, protezione, integrazione in favore di richiedenti e titolari di protezione internazionale.
In data 29 gennaio 2014, il progetto SPRAR dell’Associazione Don Bosco 2000 in qualità di soggetto gestore per i Comuni di Piazza Armerina e Aidone è stato finanziato per il triennio 2014-2016. In particolare, dei 367 progetti approvati in tutta Italia, il Comune di Piazza Armerina si è classificato 80° mentre il Comune di Aidone è arrivato 99°.


AZIONI
L’intervento di sviluppa attraverso tre aree:
Accoglienza à  Accoglienza materiale (vitto, vestiario, biancheria, igiene personale e pocket money)
Tutela à Mediazione linguistica e legale, tutela socio-psico-sanitaria, inserimento scolastico minori, orientamento alla conoscenza del territorio
Integrazione à Orientamento e accompagnamento all’inserimento lavorativo, all’inserimento abitativo e all’inserimento sociale (sensibilizzazione e informazione,attività socioculturali e sportive); istruzione adulti e apprendimento lingua italiana, formazione e riqualificazione  professionale (orientamento, riconoscimento titoli), orientamento e accesso ai servizi del territorio.
Una parte delle attività dello SPRAR particolarmente gradita ai beneficiari del servizio è l’insieme di attività culturali e sportive che vengono svolte a Piazza Armerina ed Aidone. La scuola di lingua italiana vede una grande partecipazione di migranti che sin dai primi giorni dall’accoglienza si presentano a scuola con grande entusiasmo per imparare una lingua sconosciuta ma che rappresenta per loro una delle prime conquiste in una prospettiva di autonomia ed integrazione. I corsi di prima alfabetizzazione vengono svolti dagli operatori SPRAR di Piazza Armerina ed Aidone. Inoltre, a Piazza Armerina, i migranti hanno potuto beneficiare dei corsi L2 (lingua italiana per studenti stranieri) svolti dal Centro Territoriale Permanente (CTP) della scuola media statale “Cascino-Roncalli” che ha rilasciato i certificati di livello A2 agli studenti stranieri che hanno frequentato i corsi e che hanno superato il test. Le attività sportive, soprattutto il calcio, rappresentano un ulteriore momento di grande partecipazione perché lo sport è un luogo privilegiato di integrazione, che si sta realizzando attraverso la partecipazione della squadra dei migranti a vari tornei calcistici insieme a squadre locali.



OBIETTIVI DELLO SPRAR
Obiettivo principale dello SPRAR è l’attivazione di un intervento personalizzato della durata di mesi 6 e, su richiesta, rinnovabile per un altro semestre, a favore dei migranti che possa loro consentire la fuoriuscita dal disagio, fronteggiando situazioni di difficoltà talvolta molto severe (molte tra le persone accolte sono vittime di abusi, violenza o torture) per promuovere l’autodeterminazione individuale fino alla loro autosufficienza e autonomia.
In particolare, lo SPRAR promuove un ampio ventaglio di azioni e attività che danno vita a un vero e proprio programma di inserimento sociale e lavorativo allo scopo di fornire ai beneficiari risorse materiali e immateriali spendibili nel tessuto sociale di approdo e nel mondo del lavoro anche nel momento in cui essi usciranno dalla comunità. Educare e rieducare i giovani beneficiari a uno stile di vita sociale e culturale che fin’ora non gli è appartenuto. La gestione dei migranti in comunità diffuse di questo tipo sembra agevolare il percorso di autonomia e autodeterminazione che in questa fase si cerca di promuovere, orientando fin da subito i beneficiari a una gestione diretta, autonoma e responsabile della loro abitazione, del bene comune e delle relazioni con gli altri.

RETE SPRAR
I partners e associazioni che formano parte della rete SPRAR di Piazza Armerina e Aidone include la Caritas, le associazioni di categoria, il  CTP (Centro Territoriale Permanente) della scuola Cascino-Roncalli di Piazza Amerina, l’ASP, una serie di aziende locali, il D.A.S. Società Cooperativa, il centro per l’impiego, e l’ASD Mosaici di Piazza Armerina.
E’ stata inoltre stipulata una convenzione con l’Università KORE di Enna per lo svolgimento del tirocinio di 9 studenti del master in mediazione culturale presso le due sedi SPRAR di Aidone e Piazza Armerina. Dal mese di maggio i 9 studenti stanno attivamente partecipando alle attività di prima alfabetizzazione e mediazione culturale previste dal progetto SPRAR. 
L'accoglienza ad Aidone
L'esame di italiano presso il CTP di Piazza Armerina