AIDONE. Il progetto
SPRAR, frutto della collaborazione tra il Comune di Aidone e l'Associazione Don Bosco 2000, mira a realizzare interventi di accoglienza integrata in favore di
richiedenti
asilo e titolari di
protezione internazionale ospitati nelle comunità diffuse del territorio di Aidone. Obiettivo
principale di tale progetto è di assicurare non solo i servizi minimi garantiti come la distribuzione di
vitto e alloggio ma, in modo complementare, prevede anche misure di
informazione,accompagnamento, assistenza e orientamento attraverso la
costruzione di percorsi individualizzati di inserimento socio-economico che li conducano ad avere una certa autonomia in un contesto completamente
nuovo.
La Caritas Diocesana tramite un tutor dell'orientamento, ha
avviato e gestito un ciclo di colloqui con ogni singolo beneficiario,
attraverso l'impiego di strumenti volti alla valorizzazione delle competenze
pregresse dei beneficiari, quali stesura del Curriculum Vitae e Bilancio delle
Competenze. Il tutor dell'orientamento, in base ai risultati venuti fuori dai
colloqui, ha predisposto per ciascun beneficiario dei percorsi formativi
individuali e di inserimento lavorativo. I beneficiari, lungo tutto il percorso
sia formativo che di tirocinio, saranno seguiti da un tutor didattico,
interprete del servizio di mediazione culturale, e di un tutor aziendale che registrerà le
presenze dei tirocinanti. Step di estrema importanza è stato ovviamente l’iscrizione
presso il Centro per l’Impiego, partner del progetto, con la duplice valenza di
far conoscere tale ufficio ai beneficiari Sprar e di consentire l’iscrizione di
immediata disponibilità al lavoro, per l’attivazione delle agevolazioni che
tale iscrizione consente. Terminata questa prima fase si è passati alla ricerca
delle aziende che potessero valorizzare al meglio le capacità professionali dei
tirocinanti. Anche il Comune di Aidone si è reso disponibile a partecipare a
questa esperienza. Giorno 14 giugno sono state attivate 4 borse
lavoro in favore dei migranti ospiti presso la comunità diffusa del Comune di
Aidone. L’Associazione Don Bosco 2000 ha infatti concordato con il Comune la
possibilità di coinvolgere per un periodo di 4 mesi, i migranti presenti nel
nostro territorio in attività di supporto alla manutenzione del verde pubblico
in varie zone della città che necessitano di pulizia: villa, parchi giochi,
piazze e strade del centro abitato. “Insieme per la città” è lo slogan che
accompagnerà i ragazzi in questa esperienza lavorativa,segno di
grande accoglienza e integrazione. Il sindaco Vincenzo Lacchiana, con grande
entusiasmo, ha dato il benvenuto a questi collaboratori, grande risorsa per la nostra
comunità. L’associazione si è impegnata a fornire ai beneficiari l’attrezzatura
e gli adeguati dispositivi di protezione individuale, come previsto dalle
vigenti disposizioni in materia di sicurezza sul posto di lavoro. I quattro
ragazzi provenienti dal Senegal, Sudan, Somalia e Gambia, saranno coadiuvati dalla presenza
del tutor
segnalato dal Comune, il Geometra Lorenzo Calcagno, impiegato dell’Ufficio
Tecnico. A
breve altri cinque ragazzi verranno inseriti nelle aziende del territorio
raggiungendo così l’obiettivo
di favorire l’economia delle aziende coinvolte, in quanto possono usufruire a
costi irrisori di forza lavoro, ma, nello stesso tempo, consentono di sostenere gli immigrati, per i quali lo
strumento della borsa lavoro rappresenta un aiuto per l’inserimento lavorativo
e per la loro crescita personale e professionale.