venerdì 21 novembre 2014

BARRAFRANCA: Minaccia un compaesano con una pistola. Arrestato un cinquataduenne del posto.


I militari della Stazione di Valguarnera, dipendenti dalla Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina, hanno tratto in arresto nella tarda mattinata di ieri, in flagranza dei reati di minaccia aggravata e porto abusivo di armi, TAMBÈ Filippo, 52enne nato e residente a Barrafranca, disoccupato, coniugato.

I Carabinieri dell'Arma barrese, nel corso di attività d'indagine avviata a seguito della denuncia – querela sporta da un 66enne del luogo, a seguito di perquisizione personale eseguita nei confronti del predetto TAMBÈ, gli hanno sequestrato una pistola marca tanfoglio cal. 7,65 completa di nr. 2 serbatoi e nr. 14 cartucce stesso calibro, con cui avrebbe minacciato – per futili motivi – il compaesano presso il fondo agricolo di quest'ultimo. L'arma e le munizioni sequestrate erano regolarmente denunciate. 

L'arrestato, a conclusione dell'attività investigativa ed espletate tutte le formalità di rito, è stato associato presso la propria abitazione al regime degli arresti domiciliari a disposizione della competente Autorità Giudiziaria per la convalida.

L'attuale attività rientra nel controllo del territorio, compito primario e precipuo appunto per i militari della Compagnia Carabinieri della città dei mosaici.

I militari della Stazione di Valguarnera, dipendenti dalla Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina, hanno tratto in arresto nella tarda mattinata di ieri, in flagranza dei reati di minaccia aggravata e porto abusivo di armi, TAMBÈ Filippo, 52enne nato e residente a Barrafranca, disoccupato, coniugato.

I Carabinieri dell'Arma barrese, nel corso di attività d'indagine avviata a seguito della denuncia – querela sporta da un 66enne del luogo, a seguito di perquisizione personale eseguita nei confronti del predetto TAMBÈ, gli hanno sequestrato una pistola marca tanfoglio cal. 7,65 completa di nr. 2 serbatoi e nr. 14 cartucce stesso calibro, con cui avrebbe minacciato – per futili motivi – il compaesano presso il fondo agricolo di quest'ultimo. L'arma e le munizioni sequestrate erano regolarmente denunciate.

L'arrestato, a conclusione dell'attività investigativa ed espletate tutte le formalità di rito, è stato associato presso la propria abitazione al regime degli arresti domiciliari a disposizione della competente Autorità Giudiziaria per la convalida.

L'attuale attività rientra nel controllo del territorio, compito primario e precipuo appunto per i militari della Compagnia Carabinieri della città dei mosaici.