A seguire il testo integrale del comunicato stampa del Gruppo consiliare "Patto per la città" di Ilenia Rita Marotta, Ferrara Salvatore e Alberghina Francesco
"Dopo qualche giorno dal consiglio comunale dove si è discusso la mozione di sfiducia al
Sindaco Filippo Miroddi il gruppo consiliare "Patto per la città" ritiene doveroso fare alcune
riflessioni.
Riteniamo che la mozione di sfiducia sia un evento importantissimo per un consiglio
comunale, un momento di grande spessore non solo politico ma anche civile,un momento
dove tutti i consiglieri comunali sono chiamati a riflettere sugli interessi della propria
comunità.
Un momento di confronto e di crescita, perché è dal confronto e non dallo scontro che si
può, anche appartenendo a schieramenti diversi, avere una crescita non solo politica ma
anche personale.
Questo nostro pensiero è stato fin da subito disatteso.
Primo perché ormai la mozione di sfiducia e' diventata un atto puramente formale. Ormai si
sa di dover sfiduciare un sindaco dal secondo giorno del proprio mandato a prescindere
abbia fatto bene o abbia fatto male, poco importa!
Secondo perché è evidente che dal documento presentato dell'opposizione l'unica cosa
che ne esce fuori e' il fallimento politico di alcuni consiglieri comunali che hanno provato a
nascondere il proprio opportunismo e tornaconto dietro la mozione di sfiducia
mascherandosi da tutori dell'interesse pubblico.
A quei consiglieri diciamo che troppo semplice cavalcare l'onda del momentaneo consenso
per riuscire ad ottenere un plauso oppure un "like" sui social o su qualche blog.
Ci vuole coraggio ad avere dell'idee, crederci e portarle avanti, anche sapendo di essere
avvolte impopolari.
La mozione di sfiducia alla fine si è risolta in un goffo tentativo di rallentare o bloccare
l'azione amministrativa del sindaco Filippo Miroddi. Aggiungiamo l'ennesimo tentativo di
rallentare i risultati che sono arrivati e che stanno per arrivare.
Il 2016 e il 2017 segneranno la svolta dei risultati della giunta Miroddi.
Fra qualche mese tutte le strade saranno ripristinate e messe in sicurezza senza trascurare
di intervenire anche nella rete viaria extraurbana. L'illuminazione pubblica verrà trasformata
in tecnologia Led ed inoltre sarà messa in sicurezza e rinnovata l'impiantistica con il grande
risultato di abbattere i consumi, migliorare ed aumentare i punti illuminanti.
Tutte le scuole saranno messe in sicurezza in questo brevissimo periodo. Risultato
importantissimo considerando che le nostre scuole sono tutti ai limiti della agibilità e della
sicurezza.
A chi dice che tale risultato non è particolarmente importante, rispondiamo: "Come mai il
comune di Piazza Armerina ha già avuto quattro finanziamenti corposi e il quinto in
arrivo ed in tutta la provincia solo due?".
Non sono da trascurare anche gli otto finanziamenti più piccoli che interverranno nei plessi
più piccoli. Si precisa che le gare di questi lavori, sono già state espletate ed in via di
perfezionamento. A tutto questo si aggiungono altri importantissimi risultati pari a 40
progettualità che porteranno servizi e risorse economiche per le nostre ditte.
Dietro la paura di non avere più argomentazioni per attaccare il sindaco, si nasconde la
strategia della mozione di sfiducia e dei continui attacchi da genio guastatore o da disturbo
ad ogni azione amministrativa.
Neanche le firme poste sulla mozione, hanno avuto la necessaria convinzione, perché
coscienti che non sarebbero state sufficienti per sfiduciare il sindaco.
Siamo certi che se la mozione avesse avuto possibilità di passare, diversi consiglieri
dell'opposizione si sarebbero defilati e tanto meno non si può pensare di sfiduciare un
sindaco per senso di rivalsa e di portare alle urne i cittadini in un clima politico malsano
dove si respira odio. Nonostante i numerosi risultati raggiunti da questa amministrazione, il
nostro gruppo e' stato fortemente tentato di interrompere il mandato del sindaco, proprio
per liberare il primo cittadino dai continui ricatti di chi vuole farlo governare senza
tranquillità.
Ma ancora una volta il buon senso ci ha portato a prendere la decisione più opportuna per
la nostra comunità.
Il sindaco Miroddi ha ricevuto un mandato dal popolo per 5 anni. Ne rimangono poco più di
due ed ha il diritto e il dovere di portare al termine il suo mandato come ha il diritto e il
dovere di fare tutto ciò che è meglio per la nostra città. Alla fine di questo periodo sarà il
popolo a giudicare il suo operato e sicuramente non permetteremo che logiche diverse
all'interesse della città prendano il sopravvento riportando la città in uno stato di coma
profondo".