Tre comitati cittadini di tre grosse città che sbugiardano il presidente della regione dicendogli che non conosce la legge che ha fatto non è una notizia? 
Tutta la stampa oscura tali fatti! 
Saremo costretti a fare di più. 
Salvatore Murella
             
CSAG
COMITATO  PER LO SVILUPPO  DELL’AREA 
GELESE
UNIONE DI ASSOCIAZIONI
COMITATO PROMOTORE DELLA PRIMA PROPOSTA DI LEGGE
POPOLARE SICILIANA
DEL SECONDO REFERENDUM CONFERMATIVO SICILIANO E
DELL’ADESIONE DI GELA ALLA CITTÀ METROPOLITANA DI
CATANIA
COMITATO  PRO  
REFERENDUM    PIAZZA   ARMERINA
COMITATO  
PROMOTORE   DEL TERZO REFERENDUM
CONFERMATIVO SICILIANO
E DELL’ADESIONE DI PIAZZA ARMERINA ALLA CITTÀ
METROPOLITANA DI CATANIA
COMITATO   PER   I  
LIBERI   CONSORZI     NISCEMI
COMITATO  
PROMOTORE   DEL QUARTO  REFERENDUM CONFERMATIVO SICILIANO
E DELL’ADESIONE DI NISCEMI ALLA CITTÀ METROPOLITANA
DI CATANIA
CONSULTA DI NISCEMI
PROMOTRICE DELL’ADESIONE DI NISCEMI ALLA CITTÀ
METROPOLITANA DI CATANIA
Gela 8
marzo 2016
COMUNICATO
STAMPA
Liberi Consorzi e Città Metropolitane:
CROCETTA FACCIA CIÒ CHE È
PRESCRITTO NELLA LEGGE REGIONALE 15/15
Le dichiarazioni fatte dal
Presidente della Regione, domenica scorsa a Caltagirone, se non fosse che
parliamo di argomenti molto seri, provocherebbero ilarità.
Per la creazione di un
nuovo Libero Consorzio, il Presidente Crocetta si esprime così: “La possibilità
c’è, basta trovare un raggruppamento di Città con 150.000 abitanti e
Caltagirone può avere quella autonomia di cui ha diritto”. 
Purtroppo dobbiamo segnare
la poca conoscenza delle Leggi in vigore e delle iniziative intraprese dalle
comunità siciliane, da parte  del
Presidente della Regione Siciliana. 
Innanzi tutto, per la
creazione di un nuovo Libero Consorzio occorrono 180.000 abitanti, e non
150.000 come citato dal Presidente, poi ci vuole la continuità territoriale,
non bisogna quindi creare isole territoriali, le delibere a maggioranza
qualificata uguali tra  tutti i comuni
che, debbono anticipatamente indicare l’ambito territoriale, la delibera
sottoposta entro sei mesi all’esito di un referendum confermativo. Il tutto
deve svolgersi entro sei mesi dalla prima delibera.
Ovviamente il Presidente è
disattento, perché nelle città di Gela, Piazza Armerina e Niscemi, sono state
dette e ridette, ormai tutti conoscono la situazione, con le attuali Leggi, non
può nascere nessun nuovo Libero Consorzio. Neanche la politica regionale vede
di buon occhio i cambiamenti territoriali, tant’è che ha legiferato due volte
sull’argomento, nel vano tentativo di bloccare le scelte effettuate da queste
coraggiose cittadine.
Invece il sospetto diventa
un altro, ovvero: non è che il Presidente diffidato, dai Sindaci e dai comitati
ufficiali, per non applicare la L.R. 15/15, cerca di distrarre l’opinione
pubblica, omettendo ciò che la Legge prescrive?
L’Assessore delle
Autonomie Locali, Luisa Lantieri, dopo l’Atto Stragiudiziale di diffida, si è
premurata a comunicarci cosa fino ad ora è stato fatto, i DDL per il passaggio
territoriale di Gela e Piazza Armerina, sono 
stati inviati per le determinazioni della Giunta Regionale il 27 ottobre
2015, il DDL per il passaggio territoriale di Niscemi è stato inviato l’11
gennaio 2016.
Allo stato attuale, come
prescritto dalla L.R. 15/15 art. 44 comma 2, il Governo regionale deve
presentare all’ARS il disegno di Legge
che prevede le modifiche territoriali ai liberi Consorzi comunali ed alle Città
metropolitane. 
Quindi il Presidente
Crocetta, perché non applica la Legge producendo il DDL che prevede il
passaggio territoriale ad altro ente intermedio dei comuni di Gela, Piazza
Armerina, Niscemi e Licodia Eubea?
Il presidente della Regione Siciliana
Rosario Crocetta deve solo prendere atto della volontà espressa dai consigli
comunali di Gela, P. Armerina e Niscemi e, con il referendum confermativo,  dalle comunità locali per il passaggio alla
Città metropolitana di Catania. Crocetta non può proporre, in questa fase,
altri obiettivi, come l’istituzione di nuovi Liberi consorzi. Deve solo
approvare il ddl di modifica dei territori. Altrimenti, il suo appare solo un
tentativo di distrazione dell’opinione pubblica verso obiettivi, oggi,
irraggiungibili. Lui deve solo applicare la legge n. 15/2015 attualmente in
vigore. Diversamente, tradirebbe le legittime aspirazioni dei gelesi, piazzesi
e niscemesi, omettendo un atto dovuto. 
I comitati ufficiali ed i
cittadini dell’area sono pronti ad ogni tipo di reazione, contro coloro i quali
vogliono tradire la costituzione, lo statuto, le Leggi e la democrazia.
Intanto, i Sindaci di
Gela, Piazza Armerina e Niscemi, congiuntamente ai comitati  promotori, hanno inviato una missiva (in allegato) ai presidenti ANCI  per chiedere un incontro, al fine di attivare
anche l’ANCI ad intervenire sul ritardo del passaggio territoriale delle
quattro cittadine siciliane all’ente intermedio scelto, ritardo che sta
causando un danno all’economia di queste cittadine, perché non possono
programmare il loro futuro insieme ai comuni della Città Metropolitana di
Catania.
Filippo
Franzone                                   
Salvatore Murella                                       Luigi
Gualato                             
Gaetano Buccheri
Coordinatore
CSAG                          Portavoce
Comitato Pro                            
Portavoce Comitato                     
Portavoce Consulta 
                                                                  
Referendum                                      per i Liberi Consorzi
                                   CSAG
COMITATO PER LO SVILUPPO DELL’AREA  GELESE
                                 UNIONE DI
ASSOCIAZIONI 
LE ASSOCIAZIONI:
Progetto
Provincia, Libera Associazione Consumatori, Prot. Civile Giubbe d’Italia,
Osservatorio Salute Ambiente-comitato famiglie malformati,  Istituto Dramma Antico Eschilo, Comitato
spontaneo ex Lavoratori Clorosoda, 
Associazione Artigianato del Golfo, Centro Studi Salvatore Aldisio,
Associazione Giovani per la Sicilia, Archeo-Ambiente, Comitato di quartiere
Giardinelli, Associazione Culturale Il Tempio di Apollo, Associazione Culturale
Euclide Gelese, Confcommercio Gela, ADI Sicilia, Ordine dei Dottori
Commercialisti di Gela, Comitato di quartiere Centro Storico Federiciano,  Casartigiani del Golfo di Gela, Ordine degli
Avvocati di Gela, Archeo-club, Gela è Viva,  Associazione Culturale Musicale Gelese “Giuseppe Verdi”,
Comitato di quartiere Manfria, Associazione Culturale Centro Musica “A.
Vivaldi”, Prot. Civile “Falchi d’Italia”, Comitato di quartiere
Margi-Rinascimento, Associazione Archeologica Culturale “Triskelion”,
Confartigianato Gela,  Ass. C.B. Vittorio
costa ONLUS, “Area Civica-Gelesi in Movimento”, Associazione Multietnica “La
Polis della Cultura”, Istituto Culturale di Sicilia per la Cinematografia.
                                           Sede CSAG
Corso Vittorio Emanuele, 74 _ 93012 Gela 
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Franzone Filippo Coordinatore
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COMITATO  PRO  
REFERENDUM    PIAZZA   ARMERINA
Portavoce  Salvatore Murella
Contact  +39 340
4870822
COMITATO   PER  
I   LIBERI   CONSORZI    
NISCEMI
Portavoce Luigi Gualato
Contact  +39 320
3619409
CONSULTA DI
NISCEMI
Portavoce Gaetano Buccheri
Contact  +39 338
7740189
