giovedì 30 giugno 2016
Quella frustrazioneche ha portato alla Brexit
http://www.corriere.it/opinioni/16_giugno_30/quella-frustrazione-2ee5d724-3e15-11e6-8cc3-6dcc57c07069.shtml
Inviato da iPhone di Agostino Sella
martedì 28 giugno 2016
A CATANIA LA PRIMA CONFERENZA METROPOLITANA DEI SINDACI
lunedì 27 giugno 2016
Internazionale: In Spagna conservatori in testa senza maggioranza, Podemos non supera i socialisti.
http://www.internazionale.it/notizie/2016/06/26/chiuse-le-urne-in-spagna-con-l-affuenza-piu-bassa-della-democrazia
Inviato da iPhone di Agostino Sella
sabato 25 giugno 2016
50 anni di sacerdozio di Mons. Zagarella
Mons. Zagarella festeggia 50 anni di sacerdozio
Piazza Armerina. Domenica 26 Giugno ore 18.00 la comunità di S. Antonio festeggia il 50 mo di sacerdozio del Parroco, Mons. Salvatore Zagarella.
E' con immensa gioia che la comunità parrocchiale di S. Antonio di Piazza Armerina si appresta a festeggiare i 50 anni di sacerdozio del suo Parroco, Mons. Salvatore Zagarella, pastore mite e paziente, uomo di grande spiritualità e lungimiranza nell'agire, padre rispettato e amato dai suoi parrocchiani e da quanti hanno avuto il privilegio di conoscerlo.
Era ancora giovanissimo quando il 26 Giugno del 1966 venne ordinato sacerdote. Tanti sogni, grande entusiasmo e una forza che veniva da una vocazione maturata in una famiglia "santa", dalla quale sarebbero scaturite altre chiamate per una speciale consacrazione alla vita religiosa e per l'impegno ecclesiale(Carmelina e Maria Agnese suore, Enzo, provinciale dei Fraticappuccini, Melina e Rita, impegnate nell'azione pastorale). Giovanissimo sacerdote, in mezzo ai giovani ha maturato la sua vocazione, chiamato a divenire punto di riferimento dei gruppi giovanili che, agli inizi degli anni '70, animavano la vita culturale ed ecclesiale della nostra città. Professore di religione prima alle scuole medie, poi al liceo, era il padre Brown degli studenti, con i quali trascorreva il suo tempo, entrando in campo con la tunica svolazzante, arbitrando le loro partite di calcio o giocando con loro. Molti di noi ricordano ancora le sue lezioni in classe, ascoltate con apparente distrazione (erano gli anni della ribellione), ma estremamente interessanti e sempre di grande attualità e modernità.
È con la nascita della Parrocchia di S. Antonio di Padova che la sua storia diventa quella di una comunità, nata e cresciuta con lui e grazie a lui.
Il 13 Giugno del 1969 Mons. Catarella, vescovo della Città, nominò parroco di una parrocchia appena costituita proprio lui, padre Zagarella, non ancora trentenne. Affidava al giovane sacerdote, sulle orme di Simone di Cirene, un impegno non indifferente: fondare ed edificare un nuovo edificio spirituale, una comunità che presto avrebbe avuto una sede nella chiesa di S. Antonio ancora da edificare.
Ricordare ogni momento, ogni nuovo progetto di un'azione pastorale, dispiegata con zelo e passione in ben 47 anni di inesausta ministerialità, è davvero un'impresa epica. Incapaci di farlo, vogliamo, però, ricordare brevemente, quale riconoscimento delle sue indubbie qualità, gli incarichi prestigiosi assegnati al nostro Parroco negli anni: Cancelliere Vescovile al tempo di Mons. Rosso, Vicario generale durante l'episcopato di Mons. Cirrincione, Amministratore diocesano alla morte di quest'ultimo e fino alla nomina del Vescovo, Mons. Pennisi, Prelato d'onore di Sua Santità.
Non possiamo, infine, passare sotto silenzio la modernità che ha segnato le sue scelte innovative (pannelli solari sul tetto della Chiesa e sistema di climatizzazione) e la sua azione pastorale in Parrocchia. Il nostro Parroco ha voluto puntare ad una Parrocchia sensibile alle necessità degli ultimi, aperta e presente nel territorio con le Comunità ecclesiali di base, pronta ad accogliere gruppi ed associazioni, vicina ad ogni uomo e alle sue inquietudini, insomma ha voluto che la nostra Parrocchia divenisse davvero una casa accogliente, una famiglia, la famiglia dei figli di Dio.
La comunità, orgogliosa per aver ricevuto il dono di un pastore "con le ali nella mente e il fuoco nel cuore", esprime i più sinceri auguri per i 50 anni di sacerdozio del Parroco e lo ringrazia per la sua presenza discreta, sempre vigile e attenta, per la sua guida rigorosa e preziosa, intelligente e sicura.
Cristina Alessi
Internazionale: Sei grafici ci dicono come smontare i luoghi comuni sull’immigrazione
http://www.internazionale.it/opinione/jacopo-ottaviani/2015/09/17/luoghi-comuni-immigrazione-grafici
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Un abbraccio e tanta serenità
Agostino Sella
giovedì 23 giugno 2016
Chiusa la prima fase del progetto SICILIA INTEGRA per migranti e giovani disoccupati

Chiusa la prima fase del corso pilota organizzato da SICILIA INTEGRA per la formazione di giovani
migranti e giovani del territorio nell'ambito dell'agricoltura sostenibile. Il prossimo passo è concretizzare le opportunità di formazione in azienda, attraverso gli incontri che sono già stati fatti presso varie aziende agricole del territorio. I ragazzi sono stati divisi in 3 gruppi di lavoro durante la formazione: "green productivity" per il lavoro in azienda, "future leaders" per diventare formatori di altri studenti" e "social entrepeneurs" per occuparsi di social business. Un progetto ambizioso quello di SICILIA INTEGRA, che si è realizzato grazie a 3 fattori-chiave: la grande concretezza del partner internazionale GAIA EDUCATION rappresentato dall'amministratore delegato May East e dal suo staff, la professionalità del Di3A dell'Università di Catania, e dai due SPRAR del territorio (l'Associazione Don Bosco 2000 di Piazza Armerina e I Girasoli di Mazzarino) che hanno individuato un gruppo di ragazzi migranti con grande potenziale nel settore di riferimento del progetto. Durante il convegno di chiusura sono stati toccati tanti punti fondamentali del progetto. Soprattutto è emerso il grande entusiasmo di chi vede nel progetto una grande opportunità di integrazione dei migranti, di valorizzazione delle risorse del territorio, di ricerca di valori quali l'alta qualità delle materie prime, in un quadro di rispetto per l'ambiente e di scommessa. SICILIA INTEGRA come valore aggiunto in cui il termine "integra" si riferisce non solo all'integrazione di migranti nel territorio ma anche come una Sicilia che crede nell'integrità morale di un progetto, oltre ad avere un visione "integrale ed integrata" all'interno di un ampio contesto territoriale.
sabato 18 giugno 2016
venerdì 17 giugno 2016
giovedì 16 giugno 2016
Convegno conclusivo del corso sull'agricoltura biologica del progetto SICILIA INTEGRA
Atto di forza dei comitati promotori dell'adesione alla Città Metropolitana di Catania

mercoledì 15 giugno 2016
Selezione di candidati per figure professionali nell'accoglienza dei migranti
Di seguito tutti i dettagli per partecipare alla selezione e il modello di domanda da inviare via email entro il 20 giugno.
Il progetto di accoglienza fa parte del nascente centro di accoglienza SPRAR presso il Comune di Villarosa, che avvisa la cittadinanza che è possibile inoltrare apposita istanza via e-mail presso l'Associazione Don Bosco 2000 (donboscoduemila@gmail.com), tramite l'allegato modello, entro e non oltre il 20 Giugno 2016. I dettagli si possono trovare anche nella pagina del Comune di Villarosa al seguente link:
http://www.comune.villarosa.en.it/po/mostra_news.php?id=333&area=H
Il progetto di ristrutturazione dell'ex Magistrale a Piazza Armerina
domenica 12 giugno 2016
Il vescovo: “Mai più processioni nella strada dei Riina a Corleone"
Il verdetto di monsignor Pennisi, capo dell'arcidiocesi di Monreale, dopo il caso della sosta della "vara" davanti a casa del capo di Cosa nostra. Conclusa l'indagine avviata dalla Curia: "La fermata è stata inopportuna"
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venerdì 10 giugno 2016
Selezione di candidati per figure professionali nell'accoglienza dei migranti
giovedì 9 giugno 2016
Giornata mondiale del rifugiato “CU SA’ MPÙNI STA FRAZZATA?”

Lo SPRAR di Aidone ha accolto di buon grado la proposta del M.A.S.C.I. (Movimento adulti scout cattolici italiani) di Enna per la realizzazione della giornata dal titolo “Cu sa’ mpùni sta frazzata?” (Chi si prende questa coperta) prevista per giorno 19 giugno.
Nella prima riunione conoscitiva del progetto è subito emerso il profondo significato comunitario della giornata. Infatti, parteciperanno alla giornata diverse comunità presenti nella realtà ennese (la comunità rumena, la comunità marocchina) e diversi enti ed organismi (emergency, masci, agesci).
La proposta ci è sembrata subito interessante perché ci permette di far conoscere i percorsi di accoglienza integrata anche alla città di Enna, nonché di dare rilevanza provinciale alla ricorrenza della giornata del rifugiato.
Il filo conduttore della giornata sarà la realizzazione della frazzata. La frazzata (termine dialettale) è la coperta che anticamente veniva realizzata a mano, cucendo diversi pezzi di stoffa colorata. La frazzata veniva posta sotto il materasso per evitare che lo stesso si rovinasse a contatto con le vecchie reti metalliche. Questa antica tradizione è ancora presente in alcune comunità africane. La frazzata, dunque, rappresenta la comunanza delle tradizioni, diventando simbolo di unione visto che la stessa sarà realizzata durante tutta la giornata con la partecipazioni di tutti i rappresentanti delle comunità presenti nella provincia di Enna e con centinaia di stoffe colorate rappresentative di tutte le etnie del mondo.
“Cu sa’ mpùni sta frazzata?” (Chi si prende questa coperta) era un antico modo di dire del dialetto ennese che voleva significare “chi si carica di questo problema” visto che la frazzata era un prodotto del ceto povero e quindi non ben visto dalla borghesia. Attualizzando, il messaggio che si vuole lanciare è proprio quello dell’importanza della comunità aperta e solidale che sa’ mpùni sta frazzata (che si prenda carico di questa coperta), diventando monito non solo per i cittadini ennesi, ma soprattutto per tutti i cittadini europei.
Anticamente, durante la lavorazione della frazzata le lavoranti usualmente raccontavano storie fantastiche o reali. Si è voluto anche riprendere questa antica usanza attraverso i racconti di tutte le comunità ed enti presenti.
Dunque, durante la lavorazione della frazzata si alterneranno le varie comunità che si racconteranno utilizzando diverse forme artistiche (musica, danza, spettacoli teatrali, proiezioni, poesie, racconti di fiabe).
Lo Sprar di Aidone si racconterà attraverso la lettura di poesie scritte dai nostri beneficiari.
A Catania si è insediato il Sindaco metropolitano

mercoledì 8 giugno 2016
Puoi vederlo al cinema Giò Social House di Piazza Armerina Via Garibaldi 65 tel.0935 680410 Dal 9 al 14 giugno in due spettacoli alle ore 19.00 / 21.00
sabato 4 giugno 2016
Il Messaggero Mobile: Papa Francesco: «Rimuovere vescovi negligenti su abusi a minori»
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SPIEGATE AI GIOVANI PERCHÉ I MIGRANTI CI SALVERANNO
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I comitati per l'adesione all'area metropolita di Catania scrivono all'unione europea: Violazione principio di legalità; Violazione principio democratico; Violazione principio Autonomie Locali.
News Republic: E' morto Muhammad Ali, leggenda del pugilato
E' morto Muhammad Ali, leggenda del pugilato
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venerdì 3 giugno 2016
La Germania riconosce il genocidio armeno. La Turchia richiama l'ambasciatore in Germania. A rischio il patto UE-Turchia sui migranti?
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reazione della stampa turca : " si vergognino!" |