mercoledì 5 settembre 2007

Seminario politico di Alleanza Siciliana

Piazza Armerina. “Una vera e propria scuola politica tra identità e futuro”. Si tratta di “Triqvetra 2007” un seminario politico di tre giorni organizzato dai giovani Alleanza Siciliana e caratterizzato dalla presenza di tanti big della politica regionale e nazionale. Nei tre giorni di dibattito si parlerà dei temi cari alla destra che vanno dall’identità locale, alla famiglia ed all’economia. Ieri è stata la volta di Francesco Storace, nuovo leader del movimento “la destra” da alcune settimane uscito dalle fila di Alleanza nazionale, oggi ci sarà Daniele Capezzone ex leader dei radicali e domani Vittorio Sgarbi assessore alla cultura di Milano e Alto commissario della Villa Romana del Casale. Insomma un vero e proprio evento politico organizzato dai pimpanti giovani di destra del movimento che fa capo a Nello Musumeci, coordinati da Manfredi Zammataro, segretario regionale di Gioventù Siciliana, Ruggero Razza, coordinatore organizzativo di Alleanza Siciliana e dal consigliere comunale piazzese Nino Cammarata. “Non sarà una semplice kermesse – dice Zammataro – i giovani che verranno non saranno spettatori ma protagonisti dei dibattiti senza nessuna preclusione e pregiudizio”. “Cercheremo di affrontare i temi fondanti della destra tra modernità e tradizione – dice Ruggero Razza – non a caso abbiamo scelto come simbolo del seminario la Triqvetra, ossia la prima immagine nella storia a forma di Trinacria e capitan Harlock un simbolo degli ultimi anni caro ai giovani di oggi”. “Faccio appello ad intervenire ai dibattiti – dice Nino Cammarata – Parleremo anche di politica regionale. Domenica, saranno con noi Miccichè, Lombardo e Musumeci”. Il seminario si svolgerà a Piazza Armerina, la città dei Mosaici del Casale di cui Vittorio Sgarbi e Alto Commissario. "Abbiamo scelto Piazza Armerina – conclude Nino Cammarata - dirigente regionale dei giovani di Alleanza Siciliana e consigliere comunale – perché è uno dei luoghi simbolo della cultura e dell' identità della nostra regione”.

Agostino Sella