martedì 25 agosto 2009

L'ambasciata di Cipro sostiene il corso di iconografia.

Piazza Armerina. Anche l’ambasciata di Cipro sostiene il corso di iconografia che si terrà nella diocesi piazzese a partire dal 6 settembre. Infatti, con una lettera dettagliata, lacovos Giragoslan Incaricato d'Affari dell’ambasciata cipriota un italia, ha inviato al vescovo della diocesi monsignor Michele Pennisi una nota che sottolinea l’importanza del corso e la comunanza tra la città dei mosaici e l’isola di Cipro. Dice lacovos Glragoslan “a nome dell'Ambasciata della Repubblica di Cipro invio un caloroso e fraterno saluto alla bellissima città di Piazza Armerina, in occasione della presentazione del corso di iconografia che viene inaugurato presso il Museo Diocesano. Non credo – continua lacovos Giragoslan - che ci sia bisogno di sottolineare la centralità del culto delle Sacre Icone nella spiritualità del cristianesimo orientale. Non ce n'è bisogno poiché voi avete la rara fortuna di conservare dentro la vostra cattedrale proprio una bellissima icona. Che non solo è di ispirazione orientale, ma pare derivi addirittura da una delle Madonne più venerate e più celebri di Cipro, la Madonna Kykkiotissa, appartenente, per l'appunto la famoso Monastero di Kykkoli. Non è casuale questa intima comunanza spirituale tra Piazza Armerina, la Sicilia in generale e CIpro. Fin dai tempi più remoti della cristianità, la Sicilia era un posto privilegiato di rifugio per i monaci ortodossi, cioè fedeli al culto delle icone. E anche dopo, quando le immagini avevano ormai trionfato nella chiesa ma anche nell'arte, Cipro fu un secondo laboratorio di agiografia, da cui hanno tratto Ispirazione numerosi artisti italiani e siciliani. Oggi - conclude lacovos Giragoslan - Cipro continua a subire la divisione imposta dall'esercito invasore turco. Ha la fortuna però di condividere con l'ltalia gli stessi ideali europei di pace, di convivenza e di tolleranza. Soprattutto laddove, come in Sicilia, questi tegami e questi rapporti si basano su splendide tradizioni di fede e di cultura”. Il corso di iconografia, che partirà dal prossimo settembre, sarà tenuto dal teologo ed iconografo Tommaso Contarino, originario di Viagrande, ma ormai conosciuto in tutta la Sicilia per la sua opera di promozione e valorizzazione delle icone e allievo di Sedler a Bergamo presso il centro Russia Cristiana. Il corso vuole anche essere un itinerario di riscoperta di alcune icone della diocesi partendo da quelle di Piazza Armerina, Valguarnera, Enna, Pietraperzia, Mazzarino e Gela.
Agostino Sella