venerdì 4 dicembre 2009

Lantieri. "Filetti è rimasto in aula per risparmiare". Su Gagliano "E' il bue che dice cornuto al cavallo"

Piazza Armerina. “Filetti è rimasto in aula per assicurare che il consiglio si concludesse evitando altre spese al comune per la convocazione di un altro consiglio comunale che sarebbe stato inutile”. A dirlo è Sebastiano Lantieri, uno dei veterani della politica piazzese, e segretario dell’UDC. La forza di centro ieri è stata attaccata dal PDL che ha accusato il partito di Casini di aver mantenuto il numero legale al centro sinistra. Dice Lantieri “L’Udc è stata sempre coerente con le posizioni politiche assunte negli ultimi tempi. Filetti, che è vice presidente del consiglio, ha ritenuto opportuno rimanere in aula. Alcuni consiglieri del centro destra anche se non hanno condiviso l’azione di Enzo Filetti l’hanno giustificata”. Poi Lantieri risponde alle critiche dei consiglieri comunali del Popolo delle Libertà che hanno chiesto all’l’UDC di fare chiarezza accusando la forza di Lantieri di tenere comportamenti diversi tra comune e provincia. Dice ancora Lantieri. “Mi sembra opportuno usare la metafora: “il bue dice cornuto al cavallo”. Purtroppo alcune polemiche arrivano da chi, durante la ultima campagna elettorale, ha sostenuto questa amministrazione guidata da Carmelo Nigrelli”. Insomma, sembra che si siano aperte una serie di polemiche nel centro destra anche se poi il segretario dell’Udc Sebastiano Lantieri tende a minimizzare “Non c’è nessuna maretta nel centro destra”. Filetti, quindi, secondo Lantieri, non ha voluto recare danni alle casse del comune facendo celebrare l’indomani un altro consiglio comunale. Considerando che il gettone di presenza di ogni consigliere comunale è di circa 60 euro ogni celebrazione costa alle casse del comune la somma orientativa di 1200 euro. Se la lotta sulle strisce blu aveva unito il centro destra, il consiglio comunale dell’altra sera ha creato qualche problema alla coalizione berlusconiana. Sembra però un incidente di percorso che presto potrebbe rientrare. Nel centro sinistra invece sono tempi di stasi. Si aspetta il nuovo congresso del partito democratico che dovrebbe definire i nuovi equilibri all’interno del partito e forse anche della giunta guidata da Fausto Carmelo Nigrelli. Il sindaco pare non ne voglia sapere di cambiare la squadra assessoriale che è ancora quella composta dopo la vittoria alle amministrative dello scorso anno. Il partito però si prepara ad esercitare pressioni per ridefinire alcuni equilibri interni. Nigrelli, in questo periodo, fa capire di pensare di più alle cose da fare per la città. E’ in atto una vera e propria rivoluzione. Dopo le strisce blu e le inversioni di alcune vie di marcia è previsto lo spostamento del mercato settimanale che dovrebbe avvenire nelle prossime settimane.
Agostino Sella