mercoledì 29 settembre 2010

Leoluca Orlando alla Finocchiaro

Carissima Anna
ricordo i tanti incontri e i tanti comizi per fornire una alternativa ai siciliani , ricordo il chiaro impegno tuo e mio per impedire che la Sicilia cadesse nelle mani di un sistema di potere clientelare e colluso con la mafia.
Ricordo come momenti significativi di volontà di riscatto da un sistema clientelare e mafioso la mia candidatura nel 2001, all'indomani della vittoria 61 a zero dei berlusconiani in Sicilia, a Presidente della regione e la tua candidatura a vice Presidente con me in alternativa a Salvatore Cuffaro; che ha vinto nonostante avesse ottenuto meno preferenze di me, perchè i tuoi compagni di partito avevano impedito , con uno dei tanti inciuci, che vi fosse una vera elezione diretta del Presidente della Regione, opponendosi al voto con doppia scheda (una per il Presidente e l'altra per le liste).
Ricordo come momenti significativi di volontà di riscatto da un sistema clientelare e mafioso la tua candidatura nel 2008 a Presidente della Regione in alternativa a Raffaele Lombardo, che appariva essere, come si è dimostrato essere, un Cuffaro senza cannoli, portatore di una concezione del potere priva di orpelli pittoreschi ma non meno inaccettabile. E quelle elezioni regionali si tennero, nel 2008, lo stesso giorno di quelle politiche nazionali e Lombardo con il suo schieramento contribuì al ritorno al Governo nazionale di Berlusconi.
Ricordo come una profonda delusione la tua scelta di lasciare, dopo la sconfitta, la Sicilia per restare al Senato : in tanti ti avevamo chiesto di non candidarti se poi non saresti rimasta in Sicilia a sostenere quella nostra comune battaglia di alternativa a quel sistema di potere.
Adesso, il tuo partito, sostiene Raffaele Lombardo e la sua armata Brancaleone, pur di restare a galla ....e tu , dimenticando il tuo impegno passato e il tuo ruolo presente, avalli quella scelta.
Non ho nulla da aggiungere.
Soltanto sento il dovere di dirti ora che il PD sta commettendo un terribile errore, mandando in Sicilia un messaggio di incoerenza e di tradimento degli elettori.
Quando apparirà chiaro il disastro che si sta producendo in questi giorni vorrei che almeno tu ricordassi che siamo stati in tanti con me e con Italia dei Valori ad opporci a tutti i Cuffaro, con o senza cannoli.


Leoluca Orlando