venerdì 18 novembre 2011

Monti : sacrifici si ma equi.

La svolta 
l’opinione di Luigi Russo     

Monti : sacrifici si  ma  equi.
Pensioni,  ripristino dell’ ICI  sulla prima casa  e tasse sui consumi. 
E  poi la  CRESCITA …...a spese dei soliti noti. 
Lavoratori   proprietari della loro prima e unica casa che torneranno a pagare l’ ICI.
Lavoratori con 35 o 40 anni di anzianità che non andranno in pensione prima di 67 anni per consentire all’ INPS    di far cassa e girare l’avanzo allo Stato  che così potrà meglio   foraggiare  le sue clientele improduttive e parassite.
I giovani  che diventano sempre meno giovani  e sempre più disoccupati, aspettando  ancora  qualche anno prima di sostituire i loro  padri  nel turnover del ciclo lavorativo.
E, infine,   i poveri , i lavoratori dipendenti  ,  i pensionati  e tutti quelli  “ che non arrivano a fine mese” i quali,  con gli ulteriori aumenti dell’IVA  (tassa  sui consumi ) vedranno galoppare l’inflazione e ridursi il loro già scarso potere d’acquisto.




Mentre i ricchi  si compreranno a prezzi di svendita il patrimonio dello Stato,  che è  patrimonio di tutti noi come ci ricordano quando ci dicono “ lo Stato siamo  Noi “ .
E se lo compreranno   con i soldi  presi a prestito dalle  Banche   che , come si sa , prestano solo a chi può dare  solide garanzie “ di pietre e terre al sole “.
Poi, questi  ricchi    restituiranno i loro prestiti  con denaro svalutato dall’inflazione mentre il patrimonio acquistato andrà a rivalutarsi !
Se poi lo Stato metterà in vendita  anche quel che gli resta di Eni ed  Enel  lasceremo, invece,  che a comprare siano i Francesi   a titolo di ringraziamento nei confronti di Sarkozy che con una semplice risatina ha infiammato i mercati e ha dato al governo l’ultimo tocco necessario a farlo cadere.   
E intanto Bersani  festeggia la svolta.
Di Pietro si ricrede  sulla macelleria sociale.
Rutelli  esprime fiducia incondizionata .
Fini e Casini  aspettano fiduciosi   la definitiva uscita di scena di Berlusconi  per  intercettare gli orfani del PDL  inevitabilmente destinato a  frantumarsi con la scomparsa del suo leader.  
Ma  Berlusconi, per adesso,  vince ancora.
Niente patrimoniale o cade il nuovo governo.  Salvi e contenti i suoi elettori  ricchi .
Gli altri,  il popolo   “infatuato  “ , sono sempre fedeli quanto basta  e non c’è problema.   
Poi,  quando finirà la stagione di lacrime e sangue,  Lui potrà sempre dire “ avete visto? Si stava meglio con me quando vi dicevano  che si stava peggio ! “  E potrebbe giocarsela di nuovo.
E intanto il Presidente della Repubblica  , tra  gli osanna di tutti,  ha modificato la Costituzione trasformando la nostra Repubblica  da  Parlamentare in  Presidenziale ; perché lo sanno anche i bambini che  il  governo Monti  è il governo del Presidente Napolitano ,  alla faccia della sovranità del popolo che , in maggioranza ,  aveva indicato un altro  premier.
Ma non ci sono problemi!
Faremo le elezioni quando Berlusconi  potrà tornare a vincerle e così saranno contenti quelli che con l’antiberlusconismo ci hanno  sempre campato a spese di quelli che ci hanno sempre  goduto.
Generoso questo centrosinistra ! aveva in tasca la vittoria elettorale e per “salvare l’Italia “ sostiene  Monti , le banche , i ricchi , Merkozy  e, ciliegina sulla torta,  salva Berlusconi  che pure, finalmente,  si era consegnato prigioniero e perdente  agli elettori ! 
Mah ?  Ci capite qualcosa?
Veramente qualche idea io  ce l’avrei  ma non voglio infierire, ve la dico un’altra volta.