Piazza Armerina. E’ bufera nel PdL dopo l’annuncio di Prestifilippo di candidarsi a sindaco. mercoledì 30 aprile 2008
Roberto Velardita a tutto campo. "Con la candidatura di Prestifilippo salterà il PdL"
Piazza Armerina. E’ bufera nel PdL dopo l’annuncio di Prestifilippo di candidarsi a sindaco. Ranieri Ferrara si candida alle primarie del PD.
Piazza Armerina. “Il viale che conduce alla scelta del candidato a sindaco del PD, in una stagione ricca di vitalità come questa, appare ricoperto di foglie ingiallite. Secche. Come se fossimo in autunno e non in primavera. Ecco perché, dopo avere consultato decine di persone all’interno della società piazzese, ho deciso di rompere gli indugi e candidarmi alle primarie del Partito Democratico, annunziate nei giorni scorsi sui mass media per il prossimo 11 maggio. “
martedì 29 aprile 2008
AN " Alla candidatura di Prestifilippo diciamo No". E' bufera nel centro destra.
Maurizio Prestifilippo candidato a sindaco
lunedì 28 aprile 2008
sabato 26 aprile 2008
Fioriglio. "Sono pronto a candidarmi a sindaco per continuare il mio impegno politico"
Piazza Armerina.
Ipotesi Sgarbi candidato a sindaco
Agostino Sella
Concetto Prestifilippo "Al 95% Lina Grillo sarà deputato regionale"
Piazza Armerina. “Al 95% Lina Grillo sarà deputato regionale”. Il tono della voce di Concetto Prestifilippo che comunica la notizia è piuttosto deciso. “Non sono io a sostenerlo – dice il neo segretario piazzese del Partito Democratico – ma il professore Armau, che è un luminare della giurisprudenza palermitana. La proclamazione della Grillo – dice ancora Prestifilippo – dovrebbe avvenire il 5 maggio”. Poi Concetto Prestifilippo sottolinea il peso politico del risultato della Grillo. “Questo – dice Prestifilippo – dimostra come la nostra città ha avuto un ruolo di primissimo piano nel risultato che il PD ha avuto a livello provinciale. Credo per questo motivo che il nostro partito debba avere un ruolo di primissimo piano nella prossima competizione provinciale. Costituiamo una parte dello zoccolo duro del PD ennese e per questo vogliamo un ruolo centrale nella prossima compagine amministrativa che rappresenterà la nostra provincia”. Insomma, il messaggio di Concetto Prestifilippo ai leader ennesi del PD è forte e chiaro. Un messaggio di rivendicazione di ruoli centrali nella giunta di governo. “Oggi avremo un direttivo – dice ancora il segretario del PD – e sceglieremo definitivamente la data delle primarie e le modalità di partecipazione. Abbiamo anche pronto un decalogo del candidato. Devo dire che abbiamo tantissime richieste di gente che ha chiesto di candidarsi nelle nostre liste. Questo significa che il nostro partito ispira fiducia nella gente”. Intanto la politica piazzese si prepara per le liste al consigli comunale. Entro il 15 maggio devono essere pronte. Il Pd, forse, di liste ne farà due, visti i problemi di abbondanza. Si muove anche la società civile. Stanno preparando una lista sia l’associazione Nortabartolo presieduta da Filippo Di Giorgio che l’associazione “Rinascita piazzese” rappresentata da Salvatore Murella. Entrambe nelle scorse regionali, sono state vicine alla candidatura di Giuseppe Mattia. Ad oggi, secondo i movimenti elettorali, i candidati a sindaco dovrebbero essere almeno 3: un rappresentante del centro sinistra che dovrebbe coincidere con il vincitore delle primarie, uno del Movimento per l’Autonomia, uno di Forza Italia, che probabilmente sarà Maurizio Prestifilippo. Ma è probabile che con l’avvicinarsi della presentazione delle candidature possano esserci numerose sorprese.
Agostino Sella
venerdì 25 aprile 2008
Colpo si scena. La villa riapre il lunedì.
giovedì 24 aprile 2008
Vittorio Sgarbi “Della chiusura del lunedì non ne so niente. L’atto dell’assessorato regionale probabilmente è nullo”
mercoledì 23 aprile 2008
Stefania Marin. La storia di una rumena per bene.
Piazza Armerina. Questa è la storia di una ragazza che a 37 anni muore investita da un motorino, ma è anche, e soprattutto, una storia di vita. E’ la storia di Stefania Marin, la ragazza rumena, che giovedì scorsa è morta in un incidente stradale travolta da un giovane su un motorino. Stefania, che era di Bucarest e lo scorso 31 marzo aveva compiuto 27 anni d’età, ha donato sette dei suoi organi tra i quali reni, fegato, cuore ed occhi. In un tempo in cui si parla spesso di rumeni che rubano, ammazzano alimentando un senso sottile razzismo, la storia di Stefania è, invece, una storia di mondialità e solidarietà. Mondialità, perché gli organi di una rumena hanno salvato almeno cinque persone italiane. Gli organi, a differenza dell’identità, fortunatamente, non hanno nazionalità. Solidarietà perché Stefania, che da 13 anni viveva in Italia, ha sempre lavorato con chi i più sfortunati. Da almeno 3 anni lavorava nella struttura del Boccone del povero, dove accudiva con amore ed attenzione gli anziani. “Era una ragazza allegra e socievole. Si comportava bene con tutti – dice Suor Marta Mputu superiora dell’opera piazzese in cui Stefania lavorava - Tutti la ricordano con affetto e stima, sia i colleghi di lavoro, ma soprattutto gli anziani a cui Stefania non faceva mai mancare il suo sorriso. Era rispettosa di tutti – dice ancora suor Marta – ma soprattutto delle persone che avevano maggiori difficoltà”. Stefania, prima di lavorare al boccone del povero prestava la opera a favore dei disabili nella struttura dell’Aias. Era sposata con Vincenzo Mantellina, un uomo giusto, rimasto molto scosso dalla sua scomparsa. Stefania Marin, era di religione ortodossa, ma spesso “ quando poteva si recava in chiesa e partecipava alla nostre celebrazioni” dice suor Marta. E’ morta a causa di una emorragia interna. Ha cominciato a perdere sangue dall’orecchio e con l’elicottero è stata subito trasportata all’ospedale di Palermo. Ma nonostante tutto questo, il giorno dopo l’incidente, Stefania Marin è morta. Al suo funerale la cattedrale di Piazza Armerina era gremita di italiani. Erano tutti amici e conoscenti che in questi 13 anni di storia italiana hanno avuto modo di conoscere la sua semplicità e bontà. Il luogo dell’incidente è pieno di fiori, frasi scritte su fogli da amici. L’incidente è avvenuto in piazza Boris Giuliano, la villetta in cui sostano la maggior parte dei giovani piazzesi. Forse è proprio a loro che Stefania, la rumena, voleva rivolgere un messaggio di mondialità, tolleranza e solidarietà.Agostino Sella
martedì 22 aprile 2008
La villa richiude il lunedì. Sebastian Mattia: "E' assurdo"
Piazza Armerina. Finisce la campagna elettorale e Rita Levi Montalcini.
lunedì 21 aprile 2008
25 APRILE, GIORNATA DELLA MEMORIA DEI BAMBINI VITTIME DI ABUSO
“Sportello P.Armerina”
Momento di riflessione, ludico e di preghiera per i bambini:
c/o Oratorio Salesiano, via Garibaldi 75.
- Incontro su I Diritti dell’Infanzia negata (I parte);
- Giochi di primavera;
- Momento di preghiera.
Momento di riflessione, ludico e di preghiera per i bambini:
Giovedì 24 Aprile ’08, ore 17:00
c/o Oratorio Salesiano, via Garibaldi 75.
- Incontro su I Diritti dell’Infanzia negata (II parte);
- Giochi di primavera;
- Momento di preghiera.
Sabato 26 Aprile ’08, ore 18:30
c/o la chiesa S.Giovanni Evangelista, largo S.Giovanni.
- Celebrazione Eucaristica in memoria dei bambini vittime.
Momento di riflessione rivolto a tutti:
Mercoledì 30 Aprile ‘08, ore 18:00
c/o l’Hotel Villa Romana, via A. De Gasperi, 18.
- CONVEGNO di presentazione del libro “Corpi…da gioco” di don F. Di Noto e A.D’Anna, in collaborazione con il KIWANIS:
SALUTI:
- S.E. Mons. Michele Pennisi, Vescovo della Diocesi di P.Armerina;
- Dott. Gregorio Parlascino, Presidente del KIWANIS.
INTERVENGONO:
- Dott. Eduardo Lotario, Direttore dell’Unità Operativa di Pediatria dell’Ospedale di P.Armerina, esplicitazione delle motivazioni del Convegno;
- Don Fortunato Di Noto, Presidente dell’Associazione METER, presentazione del libro.
MODERA:
- Dott.ssa Cinzia Vella, Responsabile dello Sportello di P.Armerina.
Seguirà un cocktail-party a conclusione dei lavori.
Tudisco: "Se Prestifilippo ha preso pochi voti è colpa di Berlusconi"
Piazza Armerina. “Se Fioriglio e Lo Verme. Interrogazione sulla 117 bis interrotta da secoli
Piazza Armerina. “Quella strada deve essere al più presto sistemata”. E’ questa in sintesi l’interrogazione che vede come primo firmatario Basilio Fioriglio insieme a Vittorio Lo Verme e che sollecita il recupero del pezzo di strada tra la statale 117 bis e la provinciale 7/A, nel tratto che va da Piazza Armerina a Mulinello. Dice l’ex presidente del consiglio Basilio Fioriglio. “Premesso che, ormai da tempo assistiamo, con continuità la 117 bis, immediatamente dopo il bivio per Enna, alla chiusura della strada, con obbligo degli automobilisti a percorrere una strada tortuosa, priva di segnaletica. L’ultimo intervento – dice Fioriglio - risale all’anno 2007. Sono trascorsi almeno due mesi dalla chiusura ed ancora nulla si vede all’orizzonte. Oggi ancora di più – continua Fioriglio - la chiusura della suddetta arteria, provoca grave danno, essendo iniziata la stagione turistica. Sarebbe più facile per raggiungere più agevolmente i centri collegati all’autostrada, e favorendo altresì il turismo per chi si propone di visitare le nostre belle Città, notoriamente mete di particolare interesse artistico, l’immediata apertura della suddetta arteria”. Poi i due firmatari dell’interrogazione si rivolgono al commissario di Piazza Armerina dott. Crimi “La invitiamo ad intervenire con sollecitudine, o promuovendo una conferenza di servizi con il presidente della provincia regionale, e con i responsabili dell’A.N.A.S., invitando anche i sindaci altresì, anche i sindaci ed i presidenti dei consigli comunali delle città che gravitano nell’interland per trovare urgentemente un’alternativa”.Totò Lana. "Ho sempre fatto il mio dovere e la socità pagherà i debiti"
Piazza Armerina. “Sono solamente il consulente della società e sono convinto che quanto prima la società salderà i suoi debiti”. sabato 19 aprile 2008
Comizio del Pd per ringraziare i piazzesi. Si aspetta la Corte d'Appello per la Grillo.
venerdì 18 aprile 2008
Lavoratori, ingannati da una socirtà fantasma.
Piazza Armerina. "Ingannati, truffati e beffati". E' il destino toccato a circa 200 giovani di Piazza Armerina e Pietraperzia. A comunicarlo è Lo Verme: "nessun pregiudizio, ma un sindaco che rappresenti tutti"
Piazza Armerina. “Vogliamo un sindaco che rappresenti tutti per contribuire ad una vittoria unitaria che possa portare questa città agli splendori di un tempo”. A parlare è il movimento politico “Liberi per Piazza Armerina”, rappresentato dal consigliere comunale Vittorio Lo Verme e dal suo portavoce, il quarantenne Epifanio di Salvo. “E’ importante che ci sia uno schieramento unitario rappresentato da un sindaco che sia quanto più possibile espressione di tutti e non solo di una parte politica. Noi per quanto ci riguarda – continua Lo Verme – non abbiamo pregiudizi nei confronti di nessuno. Teniamo solamente ad una cosa: chi rappresenterà questa città dovrà essere un personaggio che possa riportarci agli antichi splendori di una volta, a prescindere da qualsiasi parte provenga”. Anche nel centro destra si cominciano, quindi, a muovere i primi passi per dar vita allo schieramento che dovrà affrontare le amministrative del prossimo 15 e 16 giugno e confrontarsi con le proposte del centro sinistra. “Ho sentito – dice Vittorio Lo Verme – che qualcuno sta cominciando a muoversi e trattare per le coalizioni. Voglio subito chiarire – dice Lo Verme – che nessuno può rappresentare il nostro movimento se non io, che sono il consigliere comunale o Epifanio di Salvo che ne è il portavoce. Se qualcuno in qualche partito, pensa di poterci rappresentare si sbaglia di grosso. Noi – continua il consigliere comunale – da sempre abbiamo un vicinanza con l’attuale presidente della regione Raffaele Lombardo e discuteremo con tutti senza nessuna pregiudiziale”. Il movimento Liberi per Piazza Armerina, è stato rappresentato nella scorsa giunta di PD. Domani l'assemblea per analisi del voto e primarie
Piazza Armerina. “Domenica prossima stabiliremo la data delle primarie per la scelta del candidato che dovrà concorrere per la carica di sindaco della città dei Mosaici”. Agostino Sella
giovedì 17 aprile 2008
Lettera aperta agli elettori piazzesi della Sinistra l’Arcobaleno.
Cari amici e cari compagni, innanzitutto vi ringraziamo per il vostro voto, per la vostra determinazione a non esservi fatti incantare dalle sirene di un voto “utile” che la prova dei fatti ha dimostrato non essere tale. Lo scenario post-voto vede un Berlusconi con una solida maggioranza sia alla Camera che al Senato, il Partito Democratico perde le elezioni, non sfonda al centro (dove l’UDC conferma sostanzialmente i suoi voti) e sottrae consenso unicamente alla Sinistra.Roberto Capizzi, Coordinamento provinciale Giovani Comunisti
(Partito della Rifondazione Comunista) - Enna
mercoledì 16 aprile 2008
Messa in onore di Chiara Lubich
Piazza Armerina. Sono stati circa 400 i focolarini accorsi da tutta la diocesi per partecipare alla messa in suffragio di Chiara Lubich. Nella chiesa di Sant’Antonio, il vescovo
Tudisco. "Sono disponibile a candidarmi alla provincia"
Agostino Sella
martedì 15 aprile 2008
Niente offese nel blog
Grazie
Per la Grillo deciderà la Corte di Appello.
Colpo di scena. Ancora nulla di definitivo sulla Grillo
Cerchiamo di riassumere.
Il PD ad Enna ha fatto un seggio pieno (Galvagno) ed uno con i resti (Termine).
Lina Grillo dovrebbe essere eletta con la maggiore percentuale.
Infatti, siccome Lombardo ha fatto il Boom, non ha bisogno degli 8 del suo listino, che dovrebbero essere spalmati all'opposizione e cioò solo al PD. Però, secondo un interpretazione della norma, potrebbe essere che il seggio andrebbe ad altre province che non hanno avuto il deputato, pechè secondo alcuni, non posso andare ad un partito più di due seggi con i resti o le percentuali.
Insomma, cavilli burocratici che si risolveranno nelle prossime ore.
Un poco di pazienza e sapremo se Piazza avrà il suo deputato.
Intanto, mi sento di dire che in questo momento tutti i piazzesi tifiamo per Lina.
Gli eletti alle regione secondo Repubblica
Elezioni Ars, gli eletti
L'elenco di 80 dei deputati eletti all'Assemblea regionale siciliana provincia per provincia. A questi vanno aggiunti il governatore Raffaele Lombardo, il secondo miglior candidato alla presidenza Anna Finocchiaro e altri otto seggi che verranno assegnati dalla Corte d'Appello di Palermo al Partito Democratico, avendo il centrodestra superato il limite massimo di rappresentanza previsto dalla legge elettorale. In pratica, il centrodestra perde 8 deputati in favore del Pdl perché ha ottenuto troppi voti rispetto ai deputati che poteva ottenere.PALERMO:
per il PDL Mineo, Aricò, Falzone, Greco, Cascio, Scoma, Marinese, Caputo, Musotto e Campagna;
per l'UDC Dina, Savona, Antinoro, Cordaro;
per l'MPA Caronia e Lentini;
per il PD Vitrano, Lupo, Cracolici, Faraone, Apprendi.
CATANIA:
per il PDL Pogliese, D'Asero, Limoli, Falcone, Mancuso, Cristaudo, Scammacca, Nicotra;
per l'UDC Fagone;
per l'MPA Leanza, Lombardo, D'Agostino, Forzese, Arena;
per il PD Barbagallo, Raia, Fiorenza, Di Guardo.
CALTANISSETTA:
per il PDL Torregrossa;
per l'MPA Federico;
per l'UDC Maira;
per il PD Speziale, Donegani, Aronica.
ENNA:
per il PDL Leanza;
per il PD Galvagno, Grillo e Termine;
per l'MPA Colianni.
AGRIGENTO:
per il PDL Bosco, Cimino, Gentile;
per l'MPA Di Mauro;
per il PD Panepinto, Di Benedetto;
per l'UDC Cascio.
TRAPANI:
per il PDL Adamo, Marrocco, Scilla;
per l'UDC Lo Giudice;
per l'MPA Ruggirello;
per il PD Oddo e Gucciardi.
RAGUSA:
per il PDL Leontini, Incardona;
per l'UDC Ragusa;
per il PD Di Giacomo e Ammatuna;
per l'MPA Minardo.
MESSINA:
per il PDL Formica, Currenti, Buzzanca, Corona, Beninati;
per l'UDC Ardizzone;
per il PD Laccoto, Rinaldi, Panarello;
per l'MPA De Luca, Romano.
SIRACUSA:
per il PDL Bufardeci, Vinciullo;
per l'MPA Gennuso;
per l'UDC Gianni;
per il PD Marziano, De Benedictis, Bonomo.
Ecco le preferenze definitive alle regionali
UDC
Campione 47
Gangitano 18
Guarasci 79
Tot. 79
DI PIETRO
Corrao 35
Ippolito 1
Cucchiara 3
PDL
Leanza 266
Prestifilippo 2222
Mangano 2
Tot. 2490
LA DESTRA
Mattina 18
Raccuglia 22
Sammarco 33
Tot. 73
FORZA NUOVA
Bonanno 2
Maccarrone 0
Adonia 8
tot. 10
SINISTRA ARCOBALENO
Belintende 21
Brancè 26
Gullotta 2
tot. 49
AMICI DI GRILLO
Bellavia 14
Cammarata 23
tot. 37
PD
Galvagno 312
Grillo 1358
Termine 607
tot. 2277
Mpa
Colianni 621
Furia 151
Mattia 1767
tot. 2539
lunedì 14 aprile 2008
Regionali. Mattia e Prestifilippo intorno ai 2000 voti. Circa 1500 per Lina Grillo
Agostino Sella
Alle politiche netta vittoria del PDL
Piazza Armerina. Netta vittoria del Popolo delle Libertà alle politiche. Al senato, ed alla camera il PDL ha sbaragliato tutti gli avversari con oltre 3600 voti di preferenza al Senato e 3400 alla camera con l’80% circa delle sezioni scrutinate. Una percentuale che va oltre il 47%. Dietro il PD che al senato sempre sull’80% delle sezioni ha avuto circa 2000 al senato ed al senato con una percentuale che supera il 25%. Dietro tutte le altre forze politiche a partite dal Movimento per l’Autonomia che arriva ad avere circa il 10%. Una vittoria quella del centro destra alla camera ed al senato che dimostra l’unione politica tra la città di mosaici e Silicio Berluscono. “Il risultato al senato alla camera è strabiliante – dice uno dei massimi esponente del PDL Fabrizio Tudisco - che conferma che Piazza Armerina sul centro destra. E’ una realtà che dura – dice ancora Tudisco da oltre 10 anni”. Deluso invece il segretario del PD Concetto Prestifilippo “La Sicilia non ha capito il messaggio del centro destra e di Anna Finocchiaro”. Si attesta tra il 5 e 6% l’UDC del commissario Sebastiano Lantieri, mentre tutte le altre forze politiche a partire dai Socialisti di Boselli fino alla destra della Santacchè non superano il 2%.Agostino Sella
Federica, 27 giorni, con la mamma al seggio elettorale
Piazza Armerina. Sarà stata la bambina più piccola d’Italia a vivere le elezioni che ieri hanno sancito la vittoria di Silvio Berlusconi e di Raffaele Lombardo. Si tratta di Federica, una bambina di appena 27 giorni che è stata portata dalla madre nel seggio elettorale per le operazioni di fato. La madre, Gabriella Lo Fermo, ha fatto la segretaria nella sezione numero 8 in cui hanno votato 352 elettori. “Che cosa potevo fare – ha detto Gabriella Lo Fermo – mia figlia vuole il latte ogni tre ore ed io l’ho portata con me. Almeno abbiamo fatto diventare il seggio più allegro. Ha bisogno puntualmente del latte, io l’allatto ed allora la cosa più giusta è stata quella di portarmela dietro”. In effetti, le persone che sono andate a votare hanno visto la piccola nel “baby pullman” e non hanno potuto fare altro che essere allegri. Che ci rideva compiaciuto guardandola prima di effettuare le operazioni di voto. “Magari tutte le mamme fossero così – ha detto una elettrice – forse le cose in Italia cambierebbero. La politica deve essere più vicina ai cittadini e le mamme devono avere il coraggio di fare il loro dovere senza nessun timore reverenziale”. La piccola Federica non ha intralciato le operazioni di voto ma, semmai, le ha rese più piacevoli e meno burocratiche. Per la cronaca nella sezione di Federica hanno votato 177 femmine e 175 maschi. Il Partito Democratico ha preso 79 voti mentre il Partito delle Libertà ha avuto 129 consensi. Chissà se da grande Federica sarà di destra o di sinistra. E chissà se quando Federica sarà grande ci sarà ancora la destra e la sinistra!Agostino Sella
I dati al Senato
Autonomia sud 914
PDL 4724
Di Pietro 302
PD 2683
Unione Consumatori 22
Forza nuova 23
UDC 620
Per bene comune 24
Comunisti Lavoratori 154
Arcobaleno 163
La desta 168
Sinistra critica 18
P. liberale 35
Socialisti 285
testa a testa prestifilippo mattia
Testa a testa prestifilippo+mattia
2500 prestifilippo
2300 mattia
1800 grillo
Regionali risultati
Sezione 8
Pdl
51 prestifilippo
8 leanza)
Mpa
42 mattia
8 leanza
Pd
35 grillo
8 termine
12 galvagno
Al bar di Roberto Meschi e Marcello Scarantino limonate gratis x i candidati...
Questi gli Exit pool
@ Sicilia a Lombardo tra il 49 e 54%
@ bene di pietro e lega
@ non si capisce PD e Pdl
domenica 13 aprile 2008
Con il voto si decide anche chi è favorito per il sindaco
Agostino Sella
Domani, lunedì, messa per Chiara Lubich
Agostino Sella
sabato 12 aprile 2008
La pià bella battuta del blog postata, purtroppo, da un anonimo.
Tumino. Con il c--- che si ritrova salirà anche senza essere candidato!
Sondaggio con i lettori. Chi prende più voti?
Vediamo chi indovina.
Clikka nei commenti e dai la tua previsioni.
Precisazione di Lantieri, commissario dell'Udc
Pertanto, l’eventuale sostegno elettorale che qualche esponente dell’Udc tende a favore del candidato locale del PDL è da valutarsi come scelta personale non condivisa dal partito che è, invece, impegnato ad assicurare il massimo sostegno possibile ai propri candidati.
Il commissario Sebastiano Lantieri
venerdì 11 aprile 2008
In diretta dai komizi di Piazza Falcone e Borsellino
Sul palco lo stato maggiore del PD.
Ci domandiamo con alcuni amici?
1. Barbara Corrao esiste?
2. Chi è questo che sta parlando nel PD. (Poi abbiamo riconosciuto Termine, ma i 4/5 della piazza non lo hanno riconosciuto)
3. Non si capisce nulla, parlano piano, c'è una amplificazione di m....
4. Cosa ha detto Tumimo? Forse è l'amplificazione... In fondo alla piazza non si è capito.
5. Meno male che c'è Ethel. Grande.
6. Ma chi cavolo è il principale esponente dello schieramento avverso?
7. Chiude Crisafulli che dice che Prestifilippo avrà un risultato amaro. Però potevano fare chiudere una donna! Ah... Concetto...
8. Alla fine i supporters democratici fanno una colletta x una nuova amplificazione.
ADESSO CARNAZZO
A dopo...
La piazza si p svuotata.
Poi è la volta di Mattia.
Sul palco lui, Di Giorgio e Randazzo, che conclude.
Ma il candidato non è Mattia? Ma... cavoli suoi... E' notte. In tutti i sensi
Buona notte...komizi
adesso il voto
Dopo 12 anni concluso (quasi) l'iter del PRG in consiglio comunale.
Piazza Armerina. “Abbiamo finalmente concluso l’iter del PRG. Manca solo la presa d’atto che altro non è che un atto puramente formale. Possiamo finalmente dire che c’è l’abbiamo fatta”. Filippo Miroddi, presidente del consiglio comunale è stanco ma soddisfatto dopo la maratona che ieri, fino a tarda serata, ha sancito la conclusione dell’iter del piano regolatore generale. I consiglieri comunali, hanno affrontato insieme al delegato del professore Giuseppe Dato, l’architetto Biagio Bisignani, l’ingegnere capo Mario Duminuco, tutte le controdeduzioni fatte dal tecnico alle osservazioni dei cittadini piazzesi. Un fatto storico per la città piazzese che vede, dopo 12 anni di attesa, concluso il ruolo del consiglio comunale. Ma, nonostante l’importanza dell’evento meno di una decina di persone erano presenti nell’aula, peraltro cittadini tutti direttamente interessante alle osservazioni. “Finalmente hanno concluso – dice Totò Bonanno – un cittadino al quale è stata accolta una osservazione, ma è stato un iter lunghissimo e pieno di tranelli”. La seduta è stata piuttosto lunga. A casa della normativa complessa, il presidente del consiglio Filippo Miroddi è stato costretto a leggere i lunghissimi testi delle osservazioni. Il presidente, durante la seduta, ha più volte bacchettato i consiglieri richiamandoli al silenzio ed all’ascolto delle sue letture. Adesso il piano dovrà tornare in consiglio comunale per la presa d’atto finale, probabilmente entro la prossima settimana. Grande risultato raggiunto, quindi per il consiglio comunale che tra poche settimane dovrà andare a casa per via delle amministrative del 15 e 16 giugno. Per l’adozione di questo piano sono serviti ben tre consigli comunali. “Speriamo che il CRU non faccia nessun problema – dice ancora il cittadino Totò Bonanno – altrimenti molti di noi avranno ancora tutto bloccato. Avevo i figli piccoli quando è scaduto il vecchio piano. Adesso sono grandi ed il piano ancora non è pronto”. Intanto la crisi nella città continua a persistere. Poco lavoro e molti giovani costretti ad emigrare. “Si sono mossi perché ci sono le elezioni – dice un cittadino fuori dall’aula e continua – per risolvere i problemi ci vorrebbe una elezione al mese ed in questo modo tutti i politici si darebbero da fare. Quando ci sono le elezioni sono tutti presenti ma poi – conclude il cittadino – una volta passate si scordano di tutto”.Agostino Sella
giovedì 10 aprile 2008
Maurizio Prestifilippo: "Agostino, il tuo blog è sinistroide"
Ebbene...
- alcuni non hanno fatto problemi, Mattia ed Ethel,
- altri si stanno ancora facendo rincorrere, ma probabilmente non hanno tempo, come Grillo (negli ultimi due giorni 3 telefonate senza risposta), oppure la candidata di Aldo Murella al quale avevo chiesto lumi sulla Corrao senza, però, nessuna risposta.
- altri ancora, come il sindaco, pardon, l'ex sindaco, dicono che non vogliono farsi intervistare da me che sono sinistroide.
Ecco nell'era delle intercettazioni, in esclusiva per tutti i lettori del blog, la mia conversazione telefonica con l'ex sindaco Maurizio Prestifilippo.
Agostino : Maurizio sto intervistando tutti i candidati. Quando posso incontrarti. Ho comprato pure la telecamera nuova visto che con quella di prima non volevi farti intervistare perchè dicevi che venivi male...
Maurizio: no, da te non mi voglio fare intervistare, il tuo blog è sinistroide, e poi non serve.
Agostino: "Vabbe...se lo dici tu. Ciao ed un in "Bocca al lupo".
...........
PRG. Oggi, forse, fine dell'iter per il consiglio comunale
Agostino Sella
martedì 8 aprile 2008
Consiglio Comunale: atto di indirizzo per i commercianti della villa romana
Piazza Armerina. “Vogliamo che i commercianti della Villa Romana del Casale rimangano al loro posto”. E’ questo, in sintesi, l’atto di indirizzo che ieri il consiglio comunale, presieduto in seduta straordinario dal vice presidente del consiglio Calogero Cimino ha votato all’unanimità. I consiglieri hanno fatto loro le proposte dei commercianti che chiedevano di non spostare le loro bancarelle fino alla definitiva costruzione della nuova area commerciale in fare di realizzazione grazie al cantiere finanziato con i fondi europei del PIT 11. “Il consiglio comunale – si legge nell’atto di indirizzo – vista la situazione in cui versano i lavori di costruzione della nuova area commerciale, considerato il periodo particolare della stagione che costringerebbe gli operatori commerciali a sopportare ulteriori danni aziendali visto l’alto afflusso alla villa di turisti chiede ai rappresentanti delle istituzioni di mantenere lo stato di fatto fino allo spostamento definitivo nella costruendo area commerciale”. L’atto di indirizzo è stato inviato al commissario straordinario del comune di Piazza Armerina dottor Crimi ed al presidente della provincia Cataldo Salerno. Soddisfatti gli operatori commerciali. Si esprime così uno dei loro rappresentanti sindacali Salvatore Bonanno presidente provinciale dell’Anfa Confesercenti “Finalmente – dice Bonanno – nell’ultimo consiglio comunale si sono chiarite molte cose. Si è capito che il comune deve dare le autorizzazioni per le attività che ricadono nel suolo comunale e, viceversa, la provincia deve dare le autorizzazioni per le attività che ricadono sul suolo provinciale. Purtroppo – continua Bonanno – la giunta aveva solo complicato le cose penalizzando i commercianti e non rilasciando loro nessuna autorizzazione e concessione. Devo dice invece – conclude Totò Bonanno – che il consiglio comunale si è comportato con molta lungimiranza capendo il problema dei commercianti”. Molto soddisfatto il vice presidente del consiglio Calogero Cimino “Quello dei commercianti è un tema delicato perché coinvolge diverse famiglie – dice Cimino – per questo abbiamo cercato di fare il nostro dovere costruendo un atto di indirizzo che, speriamo, possa risolvere il problema. Peraltro, questa categoria – conclude Cimino – è già stata penalizzata a causa della diminuzione di flusso turistico dovuta ai restauri della villa”Agostino Sella
Continua la lotta del comitato per le caselle postali.
Piazza Armerina. Continua la lotta del comitato cittadino contro il pagamento delle caselle postali. I rappresentanti del comitato, Nino Di Catania (nella foto) e Salvatore Roccaverde, hanno incontrato il responsabile provinciale del servizio distribuzione di Poste Italiane, il dottor Luciano La Placa, per discutere il problema dei cittadini di Piazza Armerina che sono costretti ad utilizzare le caselle postali, per il mancato recapito della corrispondenza presso le loro abitazioni situate alla periferia della Città. Il responsabile di Poste Italiane, unitamente ai suoi collaboratori locali, si è impegnato a trovare una adeguata soluzione al problema posto, cominciando a verificare, zona per zona, la possibilità concreta di portare a domicilio la corrispondenza a tutti gli utenti la cui abitazione sia facilmente identificabile e raggiungibile. In alternativa, per le abitazioni sparse e quelle più lontane dal perimetro urbano, ha ipotizzato la collocazione delle “ caselle modulari”, come avviene anche in altre centri della Provincia, costituiti da armadi metallici, comprendenti una decina di caselle, e posti in alcuni punti cruciali delle varie zone. “abbiamo preso atto con soddisfazione – dice Nino Di Catania - della volontà di Poste Italiane di garantire il servizio di recapito domiciliare ai cittadini che non ne hanno finora potuto beneficiare, ma puntualizzamo che nel caso ciò fosse difficile da realizzare, non va pagato alcun canone per l’utilizzo delle caselle, il cui costo, esageratamente è aumentato con il 2008”. I rappresentanti del comitato inoltre si sono impegnati a sollecitare ulteriormente il comune per l’aggiornamento della toponomastica in tutte le zone periferiche della Città. La protesta dei cittadini era scattata per l’aumento vertiginoso dei prezzi delle caselle postali. Rispetto al 2007 si determinava un aumento che parte da oltre il 100%, per una famiglia di 3 persone, a circa il 300% o il 400% se la famiglia è composta da 4 o 5 persone. “Aumenti – dice sempre Nino Di Catania - semplicemente assurdi in uno stato civile e democratico per un servizio, quello del recapito postale, che dovrebbe essere pubblico e gratuito per tutti i cittadini, e non solo per quelli che abitano in zone del centro storico o della periferia, con indirizzo completo di via e numero civico”.Agostino Sella
Roccaverde. "Ecco perchè voterò Lina Grillo"
Lettera aperta ai miei amici e agli elettoriComincio dal PD.
Dopo un mese circa di campagna elettorale sembra che la distanza tra Veltroni e “il capo-padrone della coalizione opposta “, sia minima e che basta il voto di un 10 % degli indecisi per farcela. Quindi SI PUO’ FARE. Questo, tuttavia, è lo slogan elettorale (di sicuro effetto propagandistico) che sta facendo circolare bene l’immagine e il messaggio del PD e del suo leader, ma che non spiega assolutamente il motivo per cui dovremmo votarli. A me basta fare qualche semplice riflessione per farmene una ragione, a prescindere da tutte le considerazioni di merito sul programma che dice, comunque, delle cose sensate ( lotta alla precarietà, compenso minimo di 1000 euro, stabilizzazione dei contratti; certezza della pena con processi più rapidi; riduzione irpef, lotta all’evasione, diminuzione della spesa pubblica; riforme istituzionali con diminuzione dei parlamentari e adeguamento dei loro trattamento alla media europea,ecc.ecc.).
1. Il PD, pur con tutti i suoi limiti e le sue incertezze, non è nato improvvisamente sul predellino di una macchina. Ha avuto anni di sofferta gestazione ed il suo leader è stato consacrato da un plebiscito popolare, quello delle primarie di ottobre, che non si era mai visto nella storia politica del nostro Paese. Questo non vuol dire che la Casta dei politici è stata eliminata ( esiste e resiste in tutti i Partiti, anche nel PD), ma che ci sono segnali forti da parte di Veltroni perche essa venga, quanto meno, ridimensionata. A cominciare dall’impegno per una nuova legge elettorale che ci faccia scegliere quale candidato votare e dalla applicazione rigorosa e generalizzata del sistema delle primarie “ vere “ ( previsto nello statuto del PD, l’unico partito che finora lo ha fatto) che consenta ai cittadini di scegliere i candidati da inserire nelle liste.
Per queste ragioni e per tante altre, il PD mi sembra più credibile e affidabile di tutte le altre formazioni politiche.
2. Veltroni mi ispira istintivamente più fiducia; non tanto per le cose che dice e per come le dice, ma per l’ onestà e la sincerità che traspare chiaramente dai suoi occhi. Non è tanto una questione di età, di grinta e di energia, ma di sicurezza e serenità di approccio con la gente e le singole persone. Forse può non significare niente, ma ve lo immaginate Berlusconi andare a pranzo nelle case della gente comune, come sta facendo Veltroni nel suo tour ?
Votare Veltroni, inoltre, per noi piazzesi significa sostenere anche la candidatura alla Camera di Ethel Consiglio, una giovane e promettente dirigente politica, donna, impegnata fin da giovanissima in attività culturali e sociali, apprezzata anche fuori dai confini cittadini.
3. I fatti. Il governo Prodi, condizionato da una coalizione eterogenea, e da personaggi che lo ricattavano ad ogni passo, specie in Senato ( pensate solo a Mastella e Dini), è riuscito, nonostante tutto in soli 2 anni, a rimettere sui binari giusti il sistema Italia, riducendo il debito pubblico e le spese, e cominciando a fare pagare le tasse agli evasori. Cose impopolari e sicuramente insufficienti a fare uscire il nostro Paese da una crisi profonda che dura da decenni, lasciata in condizioni disastrose dai governi berlusconiani, quelli dei 22 condoni, delle leggi ad personam e delle grandi infrastrutture incompiute perchè prive di coperture finanziarie.
Veltroni raccoglie un Paese sfiduciato e in ginocchio, ma credo che abbia passione e tensione etica, una profonda motivazione interiore, onestà intellettuale e le capacità tecniche adeguate ( vista la sua grande esperienza politica e amministrativa) per farci uscire dal pantano e lavorare per un Paese “ normale “. Se non si vota il PD ( anche con uno sforzo che a tanti come me costa molto), saremo ricacciati nel “paese delle banane” di pochi anni fa. O l’abbiamo già dimenticato ?
Passiamo alle regionali e a Lina Grillo.
Qui il ragionamento mi sembra più facile anche se la battaglia per battere il cuffarismo, da parte della pur brava Anna Finocchiaro, sostenuta in Sicilia anche dalla Sinistra Arcobaleno con Rita Borsellino, mi sembra più difficile. In provincia di Enna Lombardo, che è lo specchio di Cuffaro, si presenta non solo con i suoi, Colianni e Mattia, ma con lo stesso UDC di Casini ( che a livello nazionale è contro il PDL, ma in Sicilia è con quello dei cannoli) , Forza Italia spaccata in due tra Leanza e Prestifilippo, e AN in cerca di un posizionamento utile per il futuro, dopo le umiliazioni subite.
A Piazza Armerina Lombardo si presenta con la faccia pulita di Mattia che, suo malgrado, farà il porta acqua dell’ennese Colianni , senza alcuna speranza di arrivare a Palermo, e con la spregiudicatezza di Maurizio Prestifilippo (new entry di Forza Italia) che difficilmente potrà farcela sull’uscente Leanza.
E adesso lasciatemi fare un po’ di sano campanilismo cittadino, non tanto nei confronti degli abitanti di Enna ( che rispetto e ammiro per la grande capacità di stringersi attorno ai loro candidati locali), ma della classe dirigente provinciale, trasversale a tutti gli schieramenti, che considera i Comuni della Provincia come dei feudi, da dirigere e colonizzare, a tutti i livelli, trovando purtroppo sempre chi, per un piatto di lenticchie, si lascia ricattare e manovrare. Qui la storia e la cronaca sarebbero piene di episodi da raccontare per ciò che riguarda la nostra Città che raramente ha trovato uomini con la spina dorsale dritta per opporsi e contrastare le aspirazioni e le spinte accentratrici dei vertici ennesi, pronti a sacrificare le identità e le autonomie locali, quando sono in gioco interessi forti del comune capoluogo e dei loro esponenti politici.
Con questo ragionamento si capisce perché in questi ultimi mesi nel PD sono nate e si stanno consolidando delle aree culturali che fanno riferimento a Enrico Letta e a Rosi Bindi e che a livello locale e provinciale si sono riconosciute in Carmelo Tumino e adesso in Lina Grillo. Una componente, numericamente e qualitativamente rilevante, che ha contribuito in maniera determinante alla individuazione di Concetto Prestifilippo come guida del partito a Piazza Armerina, ma che vuole giocare un ruolo attivo, in spirito di unità con le altre anime del partito, nelle attuali competizioni regionali e nelle successive scadenze elettorali provinciali e comunali.
Veniamo dunque a Lina Grillo, individuata dai vertici provinciali come candidata, dopo il passo indietro di Carmelo Tumino. Donna, insegnante elementare, consigliere comunale dal 1996 e assessore alle politiche sociali nella precedente giunta Velardita , impegnata da sempre in attività di volontariato sociale, culturale religioso, rappresenta in questo momento quanto di meglio il PD e la nostra Città possa esprimere.
L’unica candidata locale, la cui storia personale e pubblica, è un esempio di coerenza e correttezza a servizio del bene comune. Un esempio per tutti è la lunga battaglia condotta in questi ultimi anni per l’approvazione del PRG, giunto alle sue battute conclusive, grazie alla determinazione di Lina e di pochi altri consiglieri del PD, mentre il nostro serafico Sindaco e altri consiglieri comunali a lui vicini erano solo preoccupati di boicottarlo. Anche per lei vale il motto del PD di Veltroni SI PUO’ FARE , a patto che la nostra Città ritrovi l’orgoglio e la forza per il suo riscatto e per giocare un ruolo determinante nello sviluppo economico sociale e culturale del nostro territorio,della nostra Provincia e della Sicilia. Dobbiamo solo avere consapevolezza delle potenzialità che possediamo ( in termini di risorse naturali, culturali e umane) e della necessità di utilizzare questo patrimonio materiale e umano con ferma volontà e spirito di servizio, senza cedere alle risse localistiche e alle polemiche improduttive con gli abitanti dei Comuni viciniori. Ma anche ( faccio questa concessione al linguaggio veltroniano) ritrovando il gusto di essere cittadini di una Città con una sua lunga e gloriosa tradizione storica e culturale che vuole riprendere nelle suo mani il proprio destino, senza delegarlo ( per interessi, opportunità, ignavia) a nessuno.
Questo, e altro ancora, significa per me il voto per le regionali al PD e a Lina Grillo.
Riflettete gente, riflettete…
Aprile 2008 Salvatore Roccaverde
Post scriptum:
Rileggendo il testo di cui sopra, mi rendo conto di avere usato toni ed espressioni un po’ enfatici e forse anche retorici, da propaganda elettorale insomma. Ma che volete, non solo siamo in piena campagna elettorale e quindi qualche eccesso verbale è consentito ( pensiamo quante balle si sentono in giro ogni giorno!), ma è che, nonostante la mia età non più da adolescente,quando si dovrebbe essere più saggi e distaccati, sono stato contagiato dall’entusiasmo che si respirava a pieni polmoni l’altra sera, all’ inaugurazione della nuova sede del PD della nostra Città. Non solo tantissime persone di ogni età, difficilmente riscontrabili in questi ultimi anni, ma tante facce nuove, specie di donne e giovani. Ebbene, ero un po’ scettico prima di entrare. Sono uscito fiducioso pensando “ ma allora veramente SI PUO’FARE ! Anche qui a Piazza Armerina “.
Non me ne vogliate, sono un inguaribile ottimista!
Chi sono
Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.comTUTTI GLI ARTICOLI
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