Piazza Armerina. Dopo due mesi di chiusura, riapre il  centro per disabili del CRS Aias della città dei mosaici. Riparte, quindi, un  importante servizio per le persone disabili residenti nel comune di Piazza  Armerina e Aidone che, comunque, può essere allargato anche a residenti nei  comuni limitrofi. L’Amministrazione aidonese aveva subito sottoscritto il  protocollo con la provincia regionale di Enna, in seguito anche il  Sindaco  Nigrelli, superate le difficoltà iniziali, ha promesso  d’intervenire con un congruo contributo. “La decisione del sindaco Nigrelli – dice  in un comunicato l’Aias - denotano la sensibilità dell’amministrazione armerina  nei confronti dei disabili. Il sindaco ha lanciato un segno positivo al  Presidente Monaco che ha manifestato l’impegno per la continuazione  dell’attività”. Soddisfazione per i disabili, i loro familiari e il responsabile  del centro Lorenzo Naso, che afferma: “il problema dell’assistenza alle persone  disabili è molto delicato e merita particolare attenzione. Non è possibile che  le attività ventennali del nostro centro debbano, puntualmente, essere messe in  discussione. Voglio lanciare un messaggio alle istituzioni: non aspettiamo di  arrivare alle soglie della chiusura per affrontare il problema. Bisogna –  continua Naso - dare certezza ai disabili che non vogliono sentirsi tollerati da  una società sempre più distratta dalla globalizzazione. Debbo dire, però, che  qualcosa si sta muovendo, fra qualche giorno dovrebbero partire le attività del  piano di zona, di cui noi facciamo parte e saranno attivati servizi che si  stanno perfezionando. Inoltre – dice ancora Naso - dai diversi incontri con  l’assessore Grillo emerge la chiara volontà di voler progettare risposte  concrete per i disabili che sono in attesa di una dovuta attenzione. Il centro  ha riaperto lunedì 20 e, per far fronte alle richieste pervenute anche da  disabili scolarizzati, resterà aperto dalle 8,00 alle ore 19,00. Vogliamo –  conclude Naso - fornire un servizio efficiente  facendo tesoro della nostra  ventennale esperienza maturata sul campo, pertanto, oltre a riprendere le  normali attività, decorazione, giardinaggio, orticultura, autonomia di base,  scolarizzazione. Sarà ripresa l’attività con il mezzo del cavallo, ormai in fase  avanzata, la musicoterapia ed altre nuove attività sono in fase di  perfezionamento”.
 Agostino Sella