La vittoria di un fuoriclasse

Piazza Armerina. Carmelo Nigrelli è il nuovo sindaco della città dei mosaici. E’ la vittoria di un “fuoriclasse”. Grazia a lui, infatti, trionfa il centro sinistra dilaniato prima della sua discesa in campo ed in piena crisi anche in provincia di Enna. Nigrelli ha vinto con appena 73 voti di scarto sul suo rivale Giuseppe Mattia e con una percentuale del 50,35%. Una sfida all’ultimo voto, quindi, che ha visto una strepitosa rimonta di Nigrelli che al primo turno aveva ottenuto 3654 voti pari al 27,5% dei votanti. Fausto Carmelo Nigrelli, 46 anni, sposato con Daniela Minacapilli ha una figlia di nome Claudia. E’ professore di “tecnica e pianificazione urbanistica” e titolare dei corsi di “progettazione urbanistica” del corso di laurea in scienze dell'architettura e dell'ingegneria edile e di urbanistica nel corso di laurea quinquennale in architettura di Siracusa. Dal prossima settimana, il neo sindaco piazzese, sarà invece a pieno regime impegnato nell’amministrazione della sua città e sarà all’università un solo giorno la settimana. Nigrelli ha cominciato la sua esperienza politica con il movimento per la democrazia La Rete del quale è stato consigliere comunale dal 1992 al 1995. E’ stato assessore ai lavori pubblici dal 2004 al 2005. Dopo essere stato ingegnere capo al comune di Piazza Armerina, si è dimesso per proseguire la carriera universitaria. Dopo una parentesi alla facoltà di ingegneria di Messina dove ha insegnato Tecnica Urbanistica, ad appena 44 anni è diventato professore ordinario e si è definitivamente trasferito a Siracusa dove è diventato vice direttore del dipartimento “Astra”. “E’ la vittoria della città – sono state le prime parole del neo sindaco – la prima cosa che farò è parlare con tutti gli impiegati comunali perché occorre motivarli tantissimo. Poi visiterò tutti i posti della città in cui i cittadini sono più a disagio”. Subito dopo le 16, quando si è avuta la certezza del risultato sono cominciati i festeggiamenti nella sezione del Partito Democratico che si sono conclusi con un festa in Piazza Falcone e Borsellino alle ore 21. Oggi, sempre alle ore 21, ci sarà un comizio di ringraziamento del neo sindaco e della sua coalizione. Secondo i dati della prefettura, Nigrelli ha ottenuto 5326 voti pari al 50,35% mentre Mattia, 5253 corrispondenti al 49,65% dei votanti. I votanti sono stati 11579 con 341 schede nulle e 48 bianche. Un ruolo piuttosto importante ha avuto nell’ultima settimana la presa di posizione dell’ex sindaco Maurizio Prestifilippo, che ha fatto capire che non avrebbe votato per il candidato del Movimento per l’Autonomia. Questi gli assessori designati che collaboreranno con il nuovo sindaco Carmelo Nigrelli:Lina Grillo, Teodoro Ribilotta, Ciccio Restivo, Lillo Cimino, Innocenzo Di Carlo, Tanino Guccio Giuseppe Di Prima. Nigrelli porta con sé ben 12 consiglieri comunali. Sette sono del PD, Calogero Centonze, Pino Grillo, Giuseppe Capizzi, Ilenia Adamo, Gianfranco Azzolina, Luca Failla, Renato Incardona, tre di “Piazza democratica”, Riccardo Calamaio, Fabio Monasteri e Ciccio La Delia, due della lista “Cittadini per la città”, Edoardo Lotario, Pino Venezia. Per l’opposizione gli otto consiglieri sono: Basilio Fioriglio e Michelangelo Trebastoni per l’Mpa, Calogero Cursale e Vincenzo Filetti per l’Udc, Giuseppe Falcone per la lista Mattia Sindaco, Carmelo Gagliano e Rosario Paternicò per il PDL e Ivan Piccicuto per la lista Sindaco Prestifilippo. Rimane paradossalmente fuori dal consiglio comunale Filippo Miroddi, candidato più votato con 314 voti, nella lista Rinascita armerina che non ha, però, ottenuto il seggio. Adesso, quindi, si apre una nuova stagione per la città dei mosaici e per tutto il centro sinistra che torna a guidare la città dei mosaici.

Agostino Sella

Giuseppe Mattia. Ha perso con grande dignità per soli 73 voti. Lavorava al progetto della sua candidatura sindaco da diverso tempo e negli ultimi anni si è distinto per una ferrea opposizione all’ex sindaco Maurizio Prestifilippo che nell’ultima settimana ha invitato gli elettori a non votare per lui. Ha improntato la sua campagna elettorale all’insegna dei suoi collegamenti con il presidente della regione siciliana Raffaele Lombardo. Fatale, il mancato apparentamento con il Pdl.

Carmelo Nigrelli. E’ stata l’ancora di salvataggio di un centro sinistra in crisi fino alla sua discesa in campo. Figlio dello storico Ignazio Nigrelli, venuto a mancare qualche anno addietro, ha rappresentato un forte valore aggiunto rispetto alla sua coalizione che grazie a lui porta in consiglio comunale ben 12 consiglieri. E’ appassionato intenditore di vini e tifa per l’Inter. E’ diventato professore universitario ordinario a soli 44 anni.