I Carabinieri del Comando Stazione di Barrafranca al Comando del Luogotenente GIORDANO Epifanio e sotto la guida del Capitano Michele Cannizzaro, negli ultimi giorni sono stati impegnati in diverse operazioni di servizio con arresti e denuncie. Nello specifico sono stati tratti in arresto.
TUMMINO Salvatore, di anni 32, di Barrafranca. Il TUMMINO Salvatore, pluripregiudicato e sorvegliato speciale è stato scoperto essersi allontanato dalla propria abitazione dove doveva permanere, in quanto sorvegliato speciale dalle ore 21,00 in poi, recandosi a Mazzarino presso il locale ospedale, dove, in stato di ebbrezza aveva anche litigato con il personale medico mettendo a soqquadro i locali del Pronto Soccorso. Al TUMMINO sono stati concessi gli arresti domiciliari;
BERNUNZO Giovanni Giuseppe, di anni 52, operaio pregiudicato. Il BERNUNZO è stato colpito da ordine di esecuzione dovendo scontare la pena residua di anni tre e mesi dieci di reclusione per il reato di traffico di sostanze stupefacenti commesso anni addietro in provincia di Arezzo. Allo stesso è stato concesso lo sconto di pena di tre anni della legge sull’indulto, motivo per il quale dovrà scontare la rimanente pena di mesi dieci in regime di detenzione domiciliare.
GIORDANO Fabio, di anni 35 di Caltanissetta, celibe, pluripregiudicato. Il GIORDANO Fabio è stato arrestato nella flagranza di reato di furto aggravato commesso ai danni di un supermercato di Barrafranca. I titolari dell’esercizio, accortisi che un soggetto mai visto prima si aggirava tra gli scaffali con fare sospetto hanno chiamato i Carabinieri della locale Stazione che, prontamente intervenuti, hanno controllato e perquisito l’uomo trovando in possesso, all’interno del giubbotto di numerosa merce asportata dagli scaffali. Un ulteriore controllo eseguito nei pressi del supermercato dove l’uomo aveva parcheggiato l’auto con la quale era giunto a Barrafranca ha permesso agli stessi Carabinieri il rinvenimento di ulteriore merce che, come potuto riscontrare successivamente dalla visione dei filmati delle telecamere di sorveglianza istallate nel locale, era stata rubata poco prima nello stesso supermercato. Il Giordano è stato immediatamente arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Enna a disposizione del Magistrato di Turno prontamente avvisato. L’arresto del GIORDANO è già stato convalidato. La merce rinvenuta, del valore di circa 500 Euro è stata già restituita ai proprietari del supermercato.
Un’ operaio agricolo, D.V. di anni 35 di Barrafranca è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Enna per il reato di ricettazione. Durante un controllo stradale eseguito da una pattuglia di Barrafranca è stato trovato alla guida di un motociclo privo di targa sul quale era istallato un motore che, a seguito di opportuno controllo, è risultato essere proveniente da un altro motociclo risultato rubato nella stessa Barrafranca nel mese di gennaio 2009. Durante la successiva perquisizione domiciliare a casa dell’operaio è stato rinvenuto anche il telaio del motociclo rubato. Il tutto è stato sequestrato e verrà restituito, purtroppo in pezzi, al legittimo proprietario che ne aveva denunciato il furto.
Sempre lo stesso Comando Stazione di Barrafranca, impegnato su più fronti ha denunciato alla Procura della Repubblica di Enna ben sedici persone, genitori di otto minorenni, tutti ritenuti responsabili del reato di “inosservanza dell’obbligo dell’istruzione dei minori”. Sulla base dei controlli che vengono ormai effettuati in maniera serrata presso tutte le scuole circa il fenomeno della dispersione o della mancata frequenza della scuola dell’obbligo, tutti vengono ritenuti responsabili di non aver adeguatamente seguito e controllato la frequenza scolastica dei rispettivi figli, i quali avendo accumulato diverse decine ed in alcuni casi anche centinaia di giorni di assenza non sono stati ammessi all' anno scolastico successivo. Tali tipi di controllo sono già in atto presso tutti gli istituti scolastici di scuola media si tutto il territorio già dai primi mesi di quest’ anno scolastico per evitare il ripetersi di casi così eclatanti di dispersione scolastica, triste fenomeno che si rifletterà, inevitabilmente, sul futuro degli stessi ragazzi già in difficoltà per il conseguimento della licenza di scuola media inferiore.
TUMMINO Salvatore, di anni 32, di Barrafranca. Il TUMMINO Salvatore, pluripregiudicato e sorvegliato speciale è stato scoperto essersi allontanato dalla propria abitazione dove doveva permanere, in quanto sorvegliato speciale dalle ore 21,00 in poi, recandosi a Mazzarino presso il locale ospedale, dove, in stato di ebbrezza aveva anche litigato con il personale medico mettendo a soqquadro i locali del Pronto Soccorso. Al TUMMINO sono stati concessi gli arresti domiciliari;
BERNUNZO Giovanni Giuseppe, di anni 52, operaio pregiudicato. Il BERNUNZO è stato colpito da ordine di esecuzione dovendo scontare la pena residua di anni tre e mesi dieci di reclusione per il reato di traffico di sostanze stupefacenti commesso anni addietro in provincia di Arezzo. Allo stesso è stato concesso lo sconto di pena di tre anni della legge sull’indulto, motivo per il quale dovrà scontare la rimanente pena di mesi dieci in regime di detenzione domiciliare.
GIORDANO Fabio, di anni 35 di Caltanissetta, celibe, pluripregiudicato. Il GIORDANO Fabio è stato arrestato nella flagranza di reato di furto aggravato commesso ai danni di un supermercato di Barrafranca. I titolari dell’esercizio, accortisi che un soggetto mai visto prima si aggirava tra gli scaffali con fare sospetto hanno chiamato i Carabinieri della locale Stazione che, prontamente intervenuti, hanno controllato e perquisito l’uomo trovando in possesso, all’interno del giubbotto di numerosa merce asportata dagli scaffali. Un ulteriore controllo eseguito nei pressi del supermercato dove l’uomo aveva parcheggiato l’auto con la quale era giunto a Barrafranca ha permesso agli stessi Carabinieri il rinvenimento di ulteriore merce che, come potuto riscontrare successivamente dalla visione dei filmati delle telecamere di sorveglianza istallate nel locale, era stata rubata poco prima nello stesso supermercato. Il Giordano è stato immediatamente arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Enna a disposizione del Magistrato di Turno prontamente avvisato. L’arresto del GIORDANO è già stato convalidato. La merce rinvenuta, del valore di circa 500 Euro è stata già restituita ai proprietari del supermercato.
Un’ operaio agricolo, D.V. di anni 35 di Barrafranca è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Enna per il reato di ricettazione. Durante un controllo stradale eseguito da una pattuglia di Barrafranca è stato trovato alla guida di un motociclo privo di targa sul quale era istallato un motore che, a seguito di opportuno controllo, è risultato essere proveniente da un altro motociclo risultato rubato nella stessa Barrafranca nel mese di gennaio 2009. Durante la successiva perquisizione domiciliare a casa dell’operaio è stato rinvenuto anche il telaio del motociclo rubato. Il tutto è stato sequestrato e verrà restituito, purtroppo in pezzi, al legittimo proprietario che ne aveva denunciato il furto.
Sempre lo stesso Comando Stazione di Barrafranca, impegnato su più fronti ha denunciato alla Procura della Repubblica di Enna ben sedici persone, genitori di otto minorenni, tutti ritenuti responsabili del reato di “inosservanza dell’obbligo dell’istruzione dei minori”. Sulla base dei controlli che vengono ormai effettuati in maniera serrata presso tutte le scuole circa il fenomeno della dispersione o della mancata frequenza della scuola dell’obbligo, tutti vengono ritenuti responsabili di non aver adeguatamente seguito e controllato la frequenza scolastica dei rispettivi figli, i quali avendo accumulato diverse decine ed in alcuni casi anche centinaia di giorni di assenza non sono stati ammessi all' anno scolastico successivo. Tali tipi di controllo sono già in atto presso tutti gli istituti scolastici di scuola media si tutto il territorio già dai primi mesi di quest’ anno scolastico per evitare il ripetersi di casi così eclatanti di dispersione scolastica, triste fenomeno che si rifletterà, inevitabilmente, sul futuro degli stessi ragazzi già in difficoltà per il conseguimento della licenza di scuola media inferiore.
Foto in alto: Michele Cannizzaro, comandante dei Carabinieri di Piazza Armerina