Ieri sono stati votati i delegati del Partito Democratico per l’elezione dei quadri provinciali.
Tutti i componenti della giunta guidata da Carmelo Nigrelli, ad eccezione di Innocenzo Di Carlo hanno sottoscritto la candidatura di Mario Alloro, uomo di fiducia dell’uomo politicamente più impresentabile della sinistra siciliana Mirello Crisafulli.
Tra i delegati eletti per votare Mario Alloro alla segreteria ci sono:
Giuseppe Di Prima, Lina Grillo, Saro Palermo, Ilenia Adamo, Vasily Lotario, Pino Strazzanti, Angelo Bonaventura e Filippo Gagliano.
Tutti i componenti della giunta guidata da Carmelo Nigrelli, ad eccezione di Innocenzo Di Carlo hanno sottoscritto la candidatura di Mario Alloro, uomo di fiducia dell’uomo politicamente più impresentabile della sinistra siciliana Mirello Crisafulli.
Tra i delegati eletti per votare Mario Alloro alla segreteria ci sono:
Giuseppe Di Prima, Lina Grillo, Saro Palermo, Ilenia Adamo, Vasily Lotario, Pino Strazzanti, Angelo Bonaventura e Filippo Gagliano.
Alcune brevi considerazioni.
1. Nigrelli che fino ad oggi è sembrato essere al di sopra delle parti, ha deciso di fare outing e candidare i suoi uomini Angelo Bonaventura e Filippo Gagliano nella lista di appoggio all’uomo di Crisafulli. Secondo me un errore enorme.
2. Si profila da parte di alcuni gruppi una sistematica occupazione di potere. A Lina Grillo, non basta essere assessore alla sanità ed avere il fratello consigliere comunale. Ha pure fatto eleggere, insieme a lei nella lista dei delegati il marito, Saro Palermo. In termini di etica della politica la sinistra criticava queste cose quando le faceva la destra adesso stanno tutti zitti. E’ inaccettabile.
3. Il vero vincitore di questa vicenda è Teodoro Ribilotta, unico crisafulliano da quando aveva i pantaloni corti che sta portando tutta la giunta sulle sue posizioni.
Agostino Sella