lunedì 28 marzo 2011

Fioriglio sulla SP4

Piazza Armerina. Torna in primo piano la vicenda della SP4, la strada provinciale interrotta da anni, che mette in grosse difficoltà tutti gli automobilisti che devono recarsi a Piazza Armerina o Aidone. A richiamare l’attenzione sull’importante bretella è Basilio Fioriglio, consigliere comunale indipendente che scrive all’assessore provinciale alle infrastrutture Antonio Alvano e dice: “Con riferimento alle notizie giornalistiche relative all’intervento di sistemazione della bretella S.P.88 che bay passa la S.P. n.4, chiusa al transito a causa di movimento franoso del rilevato stradale al km. 13 + 100, nella qualità di Consigliere Comunale della Città di Piazza Armerina, ho da tempo e più volte sollecitato le Istituzioni Regionali, Provinciali e locali ad affrontare l’annoso problema che, purtroppo, sembra non interessare Chi detiene la competenza ad intervenire.
La invito - dice ancora Fioriglio rivolgendosi ad Alvano - a farmi conoscere se la richiamata sistemazione della S.P. 88 configura l’abbandono del progetto di recupero della S.P. N.4. Tralascio tutte le altre iniziative avviate in merito, non riscontrate, ed oggi alla vigilia di importanti eventi quali il rientro in Aidone della Venere di Morgantina e la riapertura della ristrutturata Villa Romana del Casale, incoraggiato dal Tuo fattivo - impegno, mi permetto ricordarti che per questo territorio è più urgente ed importante riattivare il transito nella più volte citata S.P. n. 4, anche ai fini di assicurare le popolazioni interessate che la Provincia non disattende a ciò”. La vicenda della SP4 rappresenta un grosso problema soprattutto per la stagione turistica che si sta avviando. Tutti i viaggiatori che arrivano dallo svincolo di Dittaino o Mulinello sono costretti ad inerpicarsi per la stradina di Grottacalda con grossi problemi soprattutto per i pullman. Un brutto biglietto da visita in vista della riapertura completa della Villa Romana del Casale e della inaugurazione della Venere di Morgantina.




Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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