
Ai citati disservizi, che causano notevoli disagi all’utenza ed in particolare agli anziani e agli indigenti, si aggiungono nuovi elementi che risaltano ancor più negativamente il sistema gestionale di un servizio essenziale che dovrebbe essere regolamentato con la corretta applicazione della Convenzione di Gestione/Carta dei Servizi , tra l’Autorità di Ambito di Enna ed il Gestore del Servizio Idrico Integrato . A tal uopo i dati ufficiali , riportati nel bilancio idrico 2010, evincono che a Piazza Armerina le perdite della rete idrica risultano in Mc 1.161.903 1.161.903 ( fatturato), pari al 51,9% con costi complessivi che inevitabilmente si ripercuotono in bolletta. Inoltre, nonostante recentemente l’ARPA abbia espresso parere positivo sull’efficienza del depuratore di C.da Indirizzo, si nutrono forti perplessità sulla effettiva percentuale delle acque che vengono trattate nell’impianto considerato che, da una recente indagine giornalistica e fotografica, è risultato che una cospicua quantità di acqua fognaria bypassa il depuratore , confluendo sul torrente Nocciara.
Altresì vorremmo conoscere la effettiva funzionalità dell’altro impianto di depurazione sito di C.da S.Croce/Villaggio Sammarco , se l’ARPA ha eseguito i controlli di merito e se il Sindaco ( componente ATO idrico) si sta adoperando per tutelare gl’interessi della Collettività in materia ambientale e di controllo sui costi di esercizio in fatturazione.