COMUNICATO STAMPA
Mercoledì scorso sono stati approvati i primi 12 articoli del DDL 833 e seguenti, inerenti la riforma delle ex province, oggi, (la seduta all'ARS si è conclusa alle ore 20:30) sono stati votati tanti altri articoli, arrivando ad esaminare e votare anche l'art. 44.
È cambiato lo scenario,  rispetto alla L.R. 8/14, mentre prima erano previsti nove Liberi Consorzi e tre  Città Metropolitane, l'art. 1 del DDL 833 e seguenti prevede sei Liberi  Consorzi e tre Città Metropolitane. In sostanza, tutto coincide con i confini  delle ex province regionali che, cambiano nome.
In questo scenario, seguito  passo passo dai comitati di Gela, Piazza Armerina e Niscemi, qualcosa cambia.  Il Parlamento Regionale, conservatore e protezionista per eccellenza, non vuole  assolutamente aumentare il numero degli enti intermedi siciliani, anche se essi  hanno bisogno di una radicale rivisitazione, aggiornando i confini alle attuali  esigenze, però, in questo percorso, sono state fatte scelte, da parte di alcuni  comuni, che ignorarle completamente sarebbe un atto imperdonabile in uno stato  democratico.
Non esistono più i Liberi  Consorzi di Catania, Palermo e Messina, però i Comuni di Gela, Piazza Armerina,  Niscemi e Licodia Eubea, hanno la possibilità ultima di cambiare la loro  storia, essendo comuni che hanno scelto di migrare da un Consorzio ad un altro,  soprattutto perché sono stati celebrati dei referendum confermativi, dove le  popolazioni si sono chiaramente espresse, questi 4 comuni, solo loro, possono  confermare la loro scelta per mezzo di una delibera a maggioranza assoluta.  Questo prevede l'art. 44 approvato oggi in serata.
Quindi per entrare nella  Città Metropolitana di Catania, necessita questo ultimo passaggio. 
Non viene concesso altro, la  scelta si conclude in due sole possibilità: rimanere all'interno degli attuali  enti intermedi e perire lentamente o cambiare radicalmente, tagliando i ponti  con il passato ed entrando in un'area più produttiva, ricca di servizi e  soprattutto omogenea.
I comitati di Gela, Piazza  Armerina e Niscemi hanno già scelto, come hanno già scelto le comunità di  queste tre cittadine, la meta ultima è già stata scelta: Catania.
Ora dobbiamo prepararci per  questo ultimo passaggio, una delibera che dovrà confermare la voglia di aderire  a Catania. Abbiamo piena fiducia nei consiglieri comunali di queste tre città,  che già in passato, sempre per lo stesso argomento, hanno scelto nell'esclusivo  interesse dei cittadini, smarcandosi dalle posizioni di potere provinciali e  regionali, scegliendo non per interesse ma con il cuore.
Un ultimo passaggio per  ricongiungere Gela e Niscemi con Piazza Armerina, divise da oltre 80 anni, ma  non solo, ci ricongiungeremo con Caltagirone, Mazzarrone, San Michele di  Ganzaria, Mirabella Imbaccari, San Cono ecc., comuni con cui abbiamo moltissimo  da condividere e con cui dobbiamo iniziare a programmare uno sviluppo armonico  dell'area, anche in vista dell'entrata di queste tre comunità nel Distretto del  Sud-Est, che comprende tutti i comuni dei Liberi Consorzi di Ragusa e Siracusa,  e tutti i comuni della Città Metropolitana di Catania.
Ora dobbiamo attendere  l'ultima seduta dell'ARS, che inizierà domani alle 14:00, poi la pubblicazione  in GURS della Legge, e poi l'ultimo passaggio.
Un futuro migliore ci  attende, manca veramente poco.
Filippo  Franzone                                                          Salvatore Murella                                                                    Luigi Gualato
Coordinatore  CSAG                                                Portavoce Comitato Pro                                                         Portavoce Comitato 
                                                                                       Referendum                                                                   per  i Liberi Consorzi
                                   CSAG
COMITATO PER LO SVILUPPO DELL'AREA  GELESE
LE ASSOCIAZIONI:
Progetto  Provincia, Libera Associazione Consumatori, Prot. Civile Giubbe d'Italia,  Osservatorio Salute Ambiente-comitato famiglie malformati,  Istituto Dramma Antico Eschilo, Comitato  spontaneo ex Lavoratori Clorosoda,   Associazione Artigianato del Golfo, Centro Studi Salvatore Aldisio,  Associazione Giovani per la Sicilia, Archeo-Ambiente, Comitato di quartiere  Giardinelli, Associazione Culturale Il Tempio di Apollo, Associazione Culturale  Euclide Gelese, Confcommercio Gela, ADI Sicilia, Ordine dei Dottori Commercialisti  di Gela, Comitato di quartiere Centro Storico Federiciano,  Casartigiani del Golfo di Gela, Ordine degli  Avvocati di Gela, Archeo-club, Gela è Viva,  Associazione Culturale Musicale Gelese "Giuseppe Verdi",  Comitato di quartiere Manfria, Associazione Culturale Centro Musica "A.  Vivaldi", Prot. Civile "Falchi d'Italia", Comitato di quartiere  Margi-Rinascimento, Associazione Archeologica Culturale "Triskelion",  Confartigianato Gela,  Ass. C.B. Vittorio  costa ONLUS, "Area Civica-Gelesi in Movimento", Associazione Multietnica "La  Polis della Cultura", Istituto Culturale di Sicilia per la Cinematografia.
                                           Sede CSAG
Corso Vittorio Emanuele, 74 _ 93012 Gela 
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COMITATO  PRO    REFERENDUM    PIAZZA   ARMERINA
Portavoce  Salvatore  Murella
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COMITATO   PER    I   LIBERI   CONSORZI      NISCEMI
Portavoce Luigi Gualato
Contact  +39 320  3619409
