Lettera aperta al Sindaco
UNA  PROPOSTA  PER IL SORTEGGIO DEGLI  SCRUTATORI 
di Luigi Russo 
Caro Sindaco, 
com'é  risaputo ad 
ogni appuntamento elettorale si ripete puntuale il tormentone del
sorteggio truccato per la nomina degli scrutatori con tutta una sequenza ,
sempre uguale, di sospetti, lamentele, accuse e insulti anonimi e non   e chi
più ne ha più ne mette.
Per tagliare la testa al toro ,
non si può utilizzare una procedura che consenta  la verifica della presenza dei nomi di tutti i
richiedenti nel contenitore predisposto per 
l'estrazione?  
Basterebbe:
a)  approntare un contenitore trasparente dove
inserire le buste , tutte rigorosamente uguali , ciascuna con il nome di un
candidato la cui domanda è stata utilmente verificata per requisiti e termini
di presentazione;
b) effettuare l'estrazione a
sorte aperta al pubblico nel rispetto di modalità che assicurino la massima
casualità e trasparenza;
c) dopo il sorteggio degli scrutatori 
"assegnati",  continuare ad estrarre tutti gli altri nomi
dei partecipanti al sorteggio e verbalizzarne 
il corretto inserimento nell'urna 
attraverso la specifica  pubblicazione dell'elenco dei "partecipanti non estratti e pertanto
esclusi dalla nomina"; 
d) consentire ai candidati che
non risultassero estratti nella lista
dei "nominati"  e neppure
estratti nella lista di verifica degli
"esclusi"  di presentare,
in tempi ristrettissimi, ricorso avverso la loro mancata partecipazione al
sorteggio; 
e) esaminare il ricorso in
contraddittorio con l'interessato per stabilire l'eventuale motivazione
dell'esclusione ;
 f) ove si appurasse la responsabilità
dell'Ente riguardo a tale esclusione,  risarcire l'escluso o gli esclusi  con una commisurata e prestabilita indennità
da imputare  in detrazione dei
corrispettivi normalmente dovuti al personale degli  uffici elettorali in relazione alla  maggiore produttività derivante dal loro
impegno lavorativo per l'evento straordinario delle elezioni.
Mi rendo che soltanto la
proposta 
eventualmente"punitiva" del punto f) non sarebbe facilmente
compatibile con i lacci e i laccioli che la pubblica amministrazione é solita
darsi per rendere più aleatoria e inattaccabile la sua attività ma potrebbe
essere una  procedura  molto equilibrata ed equa. 
Del resto occorrerebbe evitare
che  il problema di eventuali esclusi per
responsabilità oggettiva della P.A. potesse costituire un facile escamotage per
vanificare tutta la procedura  specie
se  si ammettesse la ripetibilità del
sorteggio con eventuale danno per quanti avessero avuto esito favorevole dalla
prima estrazione .
Comunque questa é solo una
proposta,  sicuramente perfettibile ma
indicativa di un tentativo di risolvere in anticipo il puntuale strascico di
proteste e accuse legate alla nomina degli scrutatori. 
