venerdì 2 novembre 2007

Mattia al centro sinistra ed al Mpa: firmiamo in aula un nuovo documento sulla sfiducia

Piazza Armerina. “Questo documento sulla sfiducia è inficiato, rischiamo di fare una favore a Prestifilippo. Se non ci vogliamo prendere in giro facciamo un nuovo documento e raccogliamo le firme domani stesso durante la seduta consiliare”. Giuseppe Mattia (nella foto), consigliere provinciale di Forza Italia, esce allo scoperto ed invita il centro sinistra a firmare domani in aula un nuovo documento. “E’ inutile prenderci in giro. Quel documento non funziona. Posso capire che il partito democratico possa avere avuto qualche piccolo problema. Però se vogliono veramente la sfiducia facciamo insieme un nuovo documento e firmiamolo in aula per evitare di perderci in inutili riunioni – dice ancora Mattia – Peraltro sono convinto che in questo percorso possa essere con noi anche il Movimento per l’Autonomia”. Poi Giuseppe Mattia si rivolge al centro sinistra “Dico chiaramente una cosa: la Forza Italia che rappresento fino ad oggi si è dimostrata corretta. Ha intrapreso una linea molto coraggiosa firmando la mozione di sfiducia. Insieme a Falcone abbiamo preso un impegno è lo vogliamo portato a termine. Voglio anche ricordare al centro sinistra – continua Mattia – che per questa presa di posizione vorrebbero buttarci fuori dal nostro partito. Per fortuna, in Forza Italia – continua Mattia - non c’è solo Grimaldi che pensa ai fatti suoi, ma ci sono anche persone che sanno fare politica e capiscono che la nostra è una scelta cristallina. Tanto è vero che ad oggi nessuno ci ha messo alla porta. Lo stesso coraggio che abbiamo avuto noi – continua Mattia - lo chiedo al centro sinistra. Il coraggio di dire chiaramente come la pensa. Se vuole mandare a casa Prestifilippo nei fatti e non a parole firmiamo domani stesso un nuovo documento”. Infine Mattia lancia un appello anche ai consiglieri del Mpa. “credo che abbiamo capito con le vicende delle ultime settimane di che pasta è fatto Prestifilippo. Prende tempo sempre per portare acqua solo al suo mulino. Ha lui in mano le carte e gioca sempre da “asso piglia tutto”. Allora dico agli amici lombardiani – dice Mattia – costruiamo insieme un progetto alternativo che credo possa solo portare un gran bene alla nostra città. Il punto di partenza di questo progetto è la mozione di sfiducia che potremmo tranquillamente portare a compimento insieme al centro sinistra seppur ognuno nell’autonomia del proprio progetto politico”.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI