martedì 30 settembre 2008

Sempre il solito Vittorio Sgarbi...

Sempre il solito Sgarbi. Prima in conferenza stampa per parlare dei Mosaici, di Morgantina e della solita storia sul lavori della Villa. Le domande mie e di Roberto Palermo, ed anche di Mauriliuzza Brighina. Lui che risponde convinto. Nigrelli che sembra contento di averlo vicino. Interviene anche il buon Monaco, che chissà perchè, non si è portato dietro Tudisco.
Poi dopo una mezz'ora di conferenza si va in consiglio comunale. 
Che noia!!! Che buio, che tristezza...
Le facce dei consiglieri erano tutte "scuruse". 
Sembravano tutti "incavolati"... Ma che gli è successo.
L'unico che ha tentato di rompere " u sculu" è stato  Calogero Centonze. Non con il suo tono di voce (da sonno....) ma per il suo look presidenziale. E' arrivato a presiedere il consiglio con un giubbotto di jens ed un cappellino sportivo alla Valentino Rossi. Ebbravo!!!

Eppoi, la mitica trasmissione  su Canale 5. 
In diretta dalla Sala delle luci, per parlare di matrimoni, tradimenti e fedeltà.
Stamattina, quando mi avevano detto che c'era Canale 5. "Guarda un pò - ho pensato - con Sgarbi Piazza fa sempre notizia". 
Invece quale cavolo...
A Canale 5 di Villa Romana non se è parlato...
Il buon Vittorio ha parlato di matrimoni, tradimenti e cose di questo genere, come sa fare lui.
Comuque, alla fine, dobbiamo dire tutti grazie a Prestifilippo per averci dato Sgarbi.
Almeno quando arriva la città si anima e diventa un poco + allegra. Dovevate  vederlo Sgarbi  seduto in mezzo tra Nigrelli e Monaco... due che per togliergli una battuta allegra uno si deve impegnare...


...

Concetto Prestifilippo conclude il suo mandato di segretario del PD

comunicato stampa 30 settembre 2008 del PD

“L’apertura della fase congressuale sancisce la scadenza naturale del mandato conferitomi”. E’ stata questa la notifica del segretario Concetto Prestifilippo, ratificata giunta a conclusione del direttivo cittadino del Pd armerino.

“Lo scorso mese di marzo mi è stato assegnato l’incarico di guidare il Pd armerino fino all’apertura del dibattito congressuale – aggiunge ancora il segretario Pd -  Impegno che ho onorato nel corso di questi mesi giungendo adesso alla sua naturale conclusione. Per incarnare fino in fondo il mio tratto antipatico e didascalico, ricordo che il mandato nel diritto romano era un contratto. Si conferiva un incarico ad un soggetto che si impegnava ad eseguirlo gratuitamente. Il mandato aveva un solo interesse: quello del mandante, mea gratia. Il mio mandante è stato il Partito democratico armerino. Ho cercato di onorare questo incarico con modestia di toni e di contenuti. Con il concorso di tanti, siamo adesso il primo partito cittadino, contiamo su un gruppo consiliare unico che ha la maggioranza in consiglio, abbiamo eletto il presidente del consiglio, approvato una variazione di bilancio di valore fondante. Senza dimenticare la vittoria alle ultime ammistrative in assoluta controtendenza. E’ ovvio che sono stati traguardi raggiunti con l’impegno di tutti i militanti, gli organismi direttivi ed i consiglieri comunali. A tutti il mio riconoscimento e la mia gratitudine. Un particolare ringraziamento lo devo ad alcuni dirigenti. Persone che mi hanno dato la possibilità di rivisitare  una pagina politica che pensavo sedata: quella della passione”.

Si apre dunque la fase del tesseramento  che condurrà a gennaio al  primo congresso del Pd armerino.

“Abbiamo formalmente avviato la fase del tesseramento che si concluderà il 31 dicembre – aggiunge Prestifilippo - Spero che la nostra campagna di tesseramento possa contare su adesioni che non provengano esclusivamente dalle due aree fondanti: quella ex democristiana e quella ex comunista. L’auspicio è che questa città possa presto diventare un laboratorio politico e ottenere il prestigio adeguato. Ci terrei a precisare a scanso di equivoci, che non si tratta di dimissioni, abbandoni o fughe. Guadagno l’uscita in punta di piedi, così come è avvenuto al momento del mio incarico. Mi sono intrufolato all’interno di un dibattito interno acceso pigiando il tasto della pausa. Una pausa lunga quattro tornate elettorali ed il varo di una nuova amministrazione cittadina. Adesso premiamo il tasto play e facciamo ripartire la macchina del confronto programmatico e di idee”.

Torna Sgarbi. Oggi, il pomeriggio piazzese ripreso anche da Canale 5

Piazza Armerina. Ritorna Vittorio Sgarbi. Dopo qualche mese di assenza, dovute al suo nuovo impegno politico di sindaco di Salemi, il critico d’arte più famoso della penisola torna ad essere protagonista anche nella città dei mosaici. L’alto commissario della Villa Romana del Casale ha oggi due appuntamenti di rilievo. Il primo è previsto alle 15 nella Sale della Luci dove si terrà una conferenza stampa per illustrare lo stato dei lavori alla villa romana del Casale, il secondo è invece il consiglio comunale. All’incontro con i giornalisti saranno presenti anche il presidente della Provincia Pippo Monaco e il sindaco di Piazza Armerina Carmelo Nigrelli. Quello delle 15 sarà anche, probabilmente, il primo incontro tra il nuovo sindaco Nigrelli ed il critico d’arte. I due, in fase di elaborazione del progetto di restauro della Villa avevano avuto qualche scontro soprattutto a causa del cupolone che l’architetto Trizzino voleva realizzate a copertura degli oltre 2500 mq di superficie mosaicata del Casale. Allora Nigrelli, capitanò una cordata di professori universitari, per scongiurare il cupolone. Lo scontro tra i due, però, si risolse successivamente quando è stato scelto il progetto realizzato dal Centro Restauro di Guido Meli. All’incontro pomeridiano parteciperanno anche i progettisti del restauro della Villa Romana del Casale che porteranno a conoscenza i presenti sulle varie fasi di avanzamento dei lavori che si stanno realizzando nel sito dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’Umanità. Dopo la conferenza stampa il critico d’arte si trasferirà nella sala consiliare dove si terrà un consiglio comunale presieduto dal presidente Calogero Centonze. Nel consiglio comunale, il critico d’arte incontrerà per la prima volta i consiglieri comunali della nuova legislatura, molti dei quali, siedono sullo scranno consiliare per la prima volta. “Sgarbi – dice il presidente del Consiglio Calogero Centonze – è la persona che meglio di ogni altra ci può portare a conoscenza dello stato dei lavori sui mosaici. Tutti i consiglieri potranno porgli delle domande”. Insomma, Vittorio Sgarbi, è sempre atteso con molta curiosità nella città dei mosaici.

Agostino Sella

Nigrelli sulla paventata chiusura del Chiello. "Porteremo migliaia di persone a Palermo"


Piazza Armerina. “Se sarà necessario porteremo migliaia di persone a Palermo, ma non tollereremo in nessun modo una chiusura dell’ospedale Chiello”. Carmelo Nigrelli, sindaco di Piazza Armerina, è sul piede di guerra e alza decisamente il tono della voce per fare sentire ai capi della sanità siciliana la voce della città dei Mosaici. E’, infatti, arrivato un documento che mette tra le ipotesi una possibile riduzione del 50% dei posti letto negli ospedali dell’ennese, una scelta, che se confermata, vorrebbe dire la chiusura di molti reparti dell’ospedale piazzese. Dice Carmelo Nigrelli “Se la volontà del governo regionale presieduto da Raffaele Lombardo è quella di chiudere l'ospedale Guglielmo Chiello, l'intera popolazione di Piazza si ribellerà in maniera forte e decisa. Per quanto ci riguarda – dice ancora il sindaco piazzese – l’amministrazione comunale sarà con la città per impedire questo furto che sarebbe perpetrato a danno anche della popolazione dei paesi vicini come Aidone, Barrafranca, Valgiuarnera e di tanti altri comuni delle province vicine i cui cittadini si rivolgono al nostro ospedale. La politica del governo di Raffaele Lombardo – continua Carmelo Nigrelli - di privilegiare le strutture sanitarie delle aree metropolitane non è condivisibile sia nel merito che nel metodo. I cittadini delle piccole città – continua Nigrelli - non sono cittadini di serie B. Se sarà necessario porteremo migliaia di persone a Palermo”. Poi Nigrelli invita il governo provinciale a far sentire la propria voce, facendo particolare riferimento agli assessori piazzesi della giunta Pippo Monaco Luisa Lantieri e Fabrizio Tudisco. “Mi preoccupa invece – continua il sindaco piazzese - l'assordante silenzio della Provincia e, in particolare, dei due assessori piazzesi." A rincarare la dose, dopo il sindaco, ci pensa l’assessore alla Sanità Innocenzo Di Carlo “La sanità non si corregge semplicemente tagliando indiscriminatamente posti letto o chiudendo intere strutture ospedaliere ma attraverso un progetto di riqualificazione dell’assistenza sanitaria in tutto il territorio. Lotteremo con tutte le nostre forze – dice Di Carlo - se qualcuno vuole penalizzarci può toglierselo dalla testa”. Di Carlo in mattinata ha partecipato ad una riunione con all’ordine dei medici con gli assessori alla sanità della provincia ed i sindaci dei comuni. Ieri sera a tarda notte si è poi conclusa una riunione dello staff di Nigrelli per decidere le modalità d’azione per impedire la chiusura del Chiello.

Agostino Sella

Lidia Di Gangi nuovo dirigente del professionale. Tante le novità

Piazza Armerina. L'anno scolastico 2008/09 inizia all'insegna delle novità per l'Istituto Professionale per il Servizi Sociali “M. Quattrino” di Piazza Armerina. L'arrivo del nuovo dirigente scolastico, dott.ssa Lidia Di Gangi, che lascia la direzione dell'I.C. “F. Cordova” di Aidone, si accompagna ad una rinnovata volontà del corpo docente di riqualificare l'offerta formativa della scuola, per  far cogliere appieno agli allievi frequentanti le opportunità offerte dall'istituto. Tra le attività già in corso il “Progetto accoglienza”  prevede una serie di iniziative finalizzate all'integrazione degli allievi nella comunità scolastica: in considerazione dell'elevato numero di allievi provenienti dai Comuni limitrofi,  le prime classi sono state  guidate alla scoperta del  centro storico e dei servizi per loro utili durante la frequenza dell'anno scolastico. Grazie alla disponibilità della direzione dei Gruppi Archeologici d'Italia, sezione di Piazza Armerina “L Villari”, è stato possibile effettuare  una visita guidata alla Villa Romana del Casale. Nei prossimi giorni verranno proposte  attività sportive interclasse e l'accoglienza si concluderà con una festa nella quale verranno premiati gli alunni  meritevoli degli anni precedenti. Durante il corso dell'anno verranno proposte  iniziative relative all'educazione alla salute, alla tutela  dell'ambiente, alla promozione della cultura della legalità, anche attraverso il ricorso a risorse provenienti dal mondo delle professioni. Un'attenzione particolare sarà dedicata alle attività di orientamento, attraverso la promozione del raccordo scuola-mondo del lavoro, anche mediante il ricorso ad una più fattiva e stabile collaborazione con Enti pubblici, aziende private, Università, Enti di Formazione professionale. Gli indirizzi attivati nell'istituto consentono infatti l'acquisizione di competenze spendibili sul territorio locale e specificamente destinate ad una realtà che voglia investire su turismo,  cultura e  benessere sociale.

Agostino Sella

Entro il 2009 Piazza avrà la sua piscina coperta. E' quella dell'industriale.


Piazza Armerina. Finalmente dal 2009 la città dei mosaici avrà la sua piscina coperta. Merito di un lavoro sinergico tra l’istituto tecnico industriale guidato da Lucia Giunta, l’amministrazione provinciale e quella comunale. E’ già completa la struttura realizzata grazie ad un progetto dell’istituto scolastico con i fondi dell’Unione europea. Insomma si conclude un lungo iter che darà la possibilità ai piazzesi di poter avere disponibile anche in inverno. “La piscina – dice Lucia Giunta – sarà a disposizione di tutti. Oltre ai ragazzi della scuola potrà essere utilizzata il pomeriggio dalle associazioni che ne fanno richiesta per scopi giusti. I professori di educazione fisica si stanno già consorziando per garantirne il funzionamento”. Già pronta per l’uso la vasca. Realizzata la copertura. Per il completamento, però, manca solo la costruzione dei servizi igienici. Ci vogliono circa 50 mila euro. A cacciarli fuori dovrebbe essere la provincia. L’assessore al turismo Fabrizio Tudisco assicura tutti. “C’è il massimo impegno della provincia – dice Tudisco – proporrò di mettere la somma in sede di variazione e sono certo che non ci saranno problemi. Massimo interessamento anche del presidente Monaco. Piazza avrà presto la sua piscina”. Anche il nuovo sindaco Carmelo Nigrelli mette a disposizione la sua massima disponibilità. “Aspettiamo che la preside ci chieda di cosa abbia bisogno. Ad esempio – dice Nigrelli - potremmo mettere a disposizione il personale del comune per la custodia e per garantirne l’apertura il pomeriggio”. La realizzazione delle piscina dimostra l’attivismo del tecnico industriale piazzese che nel territorio assume sempre di più un ruolo di avanguardia, come dimostrano gli ultimi impegni della scuola sullo sviluppo delle energie alternative come il fotovoltaico. Peraltro, proprio la piscina, dovrebbe essere riscaldata attraverso l’ausilio dei pannelli fotovoltaici che la scuola ha sul suo tetto. Adesso la piscina che è il frutto di una costante azione progettuale coordinata da Lucia Giunta. La piscina è semiolimpionica ed è coperta da una tensostruttura appena realizzata da una ditta leader nel settore. Si trova quasi al centro della città e potrebbe servire anche un carattere provinciale. Potrebbero utilizzarla, infatti, anche utenti dei paesi vicini come Barrafranca, Valguarnera ed Aidone.

Agostino Sella

Voglio essere processato. di Antonio Di Pietro

Caro Agostino,
ti invio il documento allegato che ritengo di una certa utilità per il pluralismo dell'informazione Un caro saluto.
Angelo Gallotta

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Voglio essere processato

Di Antonio Di Pietro

Oggi voglio parlarvi di un caso che mi riguarda personalmente, ma che credo riguardi ognuno di voi.

Domani c'è un processo a Milano contro di me. Un processo civile che mi ha intentato Mediaset ed R.t.i., ossia Berlusconi. Che cosa dicono queste società? Chiedono di essere risarcite del danno che hanno subito perché avrei detto, o meglio, ho detto e lo ribadisco in questa sede, che Rete4 ignora le disposizione della Corte Costituzionale e che sta occupando abusivamente delle frequenze. Voi mi direte che sto scoprendo l'acqua calda, lo sanno tutti. Provate a fare una ricerca in Rete alla voce “europa 7 rete 4. In questo momento, mentre vi parlo, ho trovato 4 milioni 250 mila interventi a riguardo. Lo sanno tutti tranne quelli di Mediaset e Reti Televisive Italiane. Loro non si sono neanche accorti che nel frattempo la Corte Costituzionale italiana, la Corte di Giustizia Europea, la Commissione Europea hanno detto che la legge Gasparri è una legge che aggira la normativa europea, che aggira la normativa italiana e aggira il buon senso.

Loro si lamentano dicendo: “Ma Di Pietro queste cose non le dice da parlamentare. Le dice da cittadino e non può dirle”. Non ho capito perché un cittadino non può dire ciò che potrebbe dire un parlamentare. Non è che uno, siccome parlamentare, può sproloquiare quanto gli pare e piace e il cittadino non lo può fare. Ma nel caso di specie essere parlamentare e cittadino non c'entra niente: quello che si afferma è la verità.

E' vero o non è vero che Europa7 ha vinto una gara e gli è stata assegnata una frequenza? E' vero.
E' vero o non è vero che non può trasmettere perché quella frequenza è occupata da Rete4? E' vero.
E' vero o non è vero che c'è tutta una serie di interventi governativi, soprattutto dei governi Berlusconi, cioè del proprietario di Rete4, che tira a campare per non dare quello che spetta ad Europa7 e quindi favorire Rete4? E' vero.
E' vero o non è vero che su queste vicende si sono innestate una marea di sentenze del Tar, della Corte Costituzionale, della Corte di Giustizia Europea e addirittura provvedimenti della Commissione Europea, ed è vero o non è vero che se non si mette a posto la situazione l'Italia è condannata a pagare una multa all'Europa di qualche miliardo di euro? E' vero, e non lo dico io. Sul Sole24Ore c'è un articolo in cui si dice che “la mancata assegnazione di frequenze per Europa7 vale 3 miliardi e mezzo”.

Rispetto a tutti questi fatti, questi signori invece di spiegare che cosa stanno combinando hanno ritenuto di citare in giudizio me perché li avrei diffamati. E allora lo ripeto ancora: in questo momento c'è una televisione che sta trasmettendo in via analogica in violazione della direttiva europea e della Corte di Giustizia Europea. Noi riteniamo che tutto questo deve essere superato.

State a vedere che adesso la colpa è mia che denuncio questi fatti, e di quegli altri 4 milioni 250 mila persone che lo denunciano, e non di chi li ha commessi. Vi terrò informati su cosa succederà domani. Purtroppo penso che il giudice mi assolverà, e me ne dispiace perché mi sarebbe piaciuto un bel processo per far sapere all'opinione pubblica come stanno le cose, perché molte volte l'opinione pubblica ascoltando soltanto la loro campana si fa un idea diversa. Ecco perché dico che Berlusconi è un po come Do Nascimento: continua ad imbonire l'opinione pubblica con messaggi totalmente falsi, una volta su questo, l'altra volta sul Lodo Alfano, l'altra volta ancora sui rifiuti di Napoli, sull'Alitalia che doveva essere tutta italiana e adesso hanno detto che devono trovare l'acquirente straniero perché con quelli italiani non vanno da nessuna parte.

Meditate gente, meditate, perché la dittatura si avvicina.

Riporto di seguito la mia "Memoria difensiva" del processo: scarica il documento.

 

lunedì 29 settembre 2008

Domani conferenza stampa di Sgarbi

Domani, martedì 30 settembre, alle ore 15:00, presso la "Sala delle Luci" del Comune di Piazza Armerina,  è indetta Conferenza Stampa dell'Alto Commissario per la Villa Romana del Casale, Prof. Vittorio Sgarbi, del Presidente della Provincia, Dott. Monaco e del Sindaco di Piazza,  Prof. Fausto Carmelo Nigrelli, sui lavori relativi alla Villa Romana, alla presenza dei progettisti.
 
D'ordine del sindaco
A. M. Loredana La Malfa

I fichi d'India piazzesi

Il servizio sul TG5

Procaccianti, Mirci, Germanà e Di Sano...

Procaccianti, Mirci, Germanà e Di Sano... (fonte non confermata) hanno avuto la gloria.

Il sindaco Nigrelli sulle nomine.

Nigrelli raggiunto telefonicamente:
"Ricordo a tutti che le nomine sono atti di competenza del sindaco e che, nel rispetto della normativa, ho agito in assoluta autonomia valutando numerosi aspetti che mi hanno condotto a fare le scelte che ho fatto. Non è accaduto nulla che abbia a che fare con le vecchie logiche nella distribuzione dei cosidetti "posti di sottogoverno", nè ci sono state contrattazione dentro il Pd e fuori. Nello stesso modo - senza contrattazioni - mi muoverò per le prossime nomine. Nessun attacco al segretario del Pd, pertanto, è giustificato come non sono giustificati gli attacchi ai consiglieri dell'opposizione"

Il sindaco Nigrelli sulla questione sanità

Nigrelli raggiunto telefonicamente:
"se la volontà del governo regionale è quella di chiudere l'ospedale Chiello, l'intera popolazione di Piazza si ribellerà in maniera forte e decisa. L'Amministarzione comunale sarà con la città per impedire questo furto che sarebbe perpetrato a danno anche della popolazione di Aidone, Barrafranca, Valgiuarnera e dei comuni delle province i cui cittadini si rivolgono al nostro ospedale. La politica del governo Lombardo di provilegiare le strutture sanitarie delle aree metropolitane non è condivisibile nè nel merito nè nel metodo. i cittadini delle picccole città non sono cittadini di serie B. Se sarà necessario porteremo migliaia di persone a Palermo. Mi preoccupa invece l'assordante silenzio della Provincia e, in particolare, dei due assessori piazzesi."

sabato 27 settembre 2008

Congresso del Pd e campagna di tesseramento

Comunicato del PD

 

Prende il via la campagna di adesione al Partito democratico di Piazza Armerina.

Tesseramento che, di fatto, apre ufficialmente la fase congressuale del partito veltroniano armerino.

 profondendo il massimo impegno. Sono state settimane di grande passione che ha alimentato un’infinita campagna elettorale. Con modestia di toni e di contenuti, abbiamo cercato di alimentare un confronto politico rispettoso e civile. La mia chiusura di mandato sarà dedicata adesso ad un’indispensabile fase di confronto di idee. Si chiude così la fase della conta elettorale. Questa città ha un bisogno estremo e non più derogabile di aprire una pagina politica nuova. Nuova nei contenuti e nei protagonisti. Il mio augurio è quello di riuscire a coinvolgere forze nuove. Spero che la nostra campagna di tesseramento possa contare su adesioni che non provengano esclusivamente dalle due aree fondanti: quella ex democristiana e quella ex comunista. La scommessa sarà adesso di costruire la casa comune di un nuovo corso politico cittadino. Idee e non polemiche, proposizioni e non veti, civiltà della parola e non barbare invettive personali. Spero siano queste le dorsali di un nuovo grande partito democratico armerino>>

Botta e risposta tra Gagliano Prestifilippo.

Piazza Armerina. Sembra chiudersi con un botta e risposta la polemica tra il capogruppo del PDL Carmelo Gagliano ed il segretario del PD piazzese Concetto Prestifilippo sulla vicenda del ruolo dell’opposizione. Ecco le parole di Gagliano “Rilevo con grande meraviglia – scrive Gagliano in un comunicato - la suscettibilità e la caduta di stile del segretario del PD che non avendo argomenti di natura politica tira fuori nomine, stati di famiglia e consigli di amministrazione inesistenti. Vorrei ricordare che le nomine all’assemblea generale dell’ASI, compenso di 50 euro lordi all’anno, di Gagliano e Camerino sono state confermate dal Sindaco fino a scadenza naturale del mandato di Giugno 2009. Come mai nessuno – continua Gagliano nella nota - si scandalizzava e non parlava di morale quando i rappresentanti del suo partito restavano in carica ancora per due anni alla casa di riposo San Giuseppe anche se al governo della città andava il centrodestra con Prestifilippo sindaco? Oppure veniva nominato dal centrodestra quale rappresentante al parco minerario Floristella un attuale consigliere del PD? Le critiche politiche mosse al PD – continua Gagliano - sono chiare e solari: pur avendo dodici consiglieri comunali su venti non hanno avuto una maggioranza in consiglio per la elezione del Presidente; non hanno avuto una maggioranza consiliare per la variazione di bilancio che ha permesso di superare l’emergenza rifiuti e la programmazione Piazza d’estate; è stato il centrodestra a portare in consiglio problematiche serie. In una democrazia civile quando l’opposizione aiuta si ringrazia e non si insulta. Titoloni e critiche – conclude Gagliano - vengono riservati a chi amministra, forse il segretario del PD non si è accorto di beneficiare del miracolo nigrelliano”. Risponde così Concetto Prestifilippo che invita ad abbassare i toni. “Le polemiche e i moralismi sono solo esercizi di stile. Pratiche utili per divagare e svagare. Da qualche parte – continua Prestifilippo - c’è scritto che è meglio diffidare dai moralisti di professione. Suggerirei piuttosto compostezza dei toni ed una serenità d’animo. Caratteristiche queste che contraddistinguono i rappresentanti politici seri. In un momento di così grave tensione sociale, ogni esuberanza risulta delittuosamente fuori luogo. L’invito è quello di mantenere un profilo alto. Il confronto politico impostiamolo sulle idee e non sulle epidermicità. Per fare di questa città un laboratorio politico e conferirle il prestigio adeguato, è necessario cambiare registro. In caso contrario – conclude il segretario del PD - continueremo ad incarnare un’originalità divertente”.
Agostino Sella

Partita la carovana sul lavoro sicuro. 1 minuto di silenzio davanti l’ installazione artistica di Enzo Germanà sugli "invisibili"

Nello stupendo scenario  del Teatro Garibaldi e della Chiesa Santo Stefano di Piazza Armerina, fa bella mostra l’ Installazione artistica di Enzo Germanà dedicata ai morti sul lavoro, quelli di ieri e  quelli che ancora muoiono giornalmente e che la cronaca registra in poche righe,frettolosamente archiviate.

Sembra che i riflettori dei grandi media siano stati già spenti, a meno che non accadano altre grandi tragedie come quella della Thissen . Anche la Carovana per i lavoro sicuro promossa da Cesare Damiano, Giuseppe Giulietti e art.21 sembra sparita dalle prime pagine, dopo il lancio al Festival del Cinema dove scesero in campo artisti , registi e altri noti personaggi del mondo della cultura e della politica.

Invece la Carovana è partita, come previsto, dal Sud,  da Piazza Armerina , al centro della Sicilia, in provincia di Enna, nota soprattutto in Italia e all’estero per gli splendidi mosaici della Villa Romana,in via di restauro, ma non certamente, e fortunatamente, per qualche particolare strage sul lavoro. Qui, come in tantissime altre parti del nostro Paese, muoiono ogni tanto  operai dell’edilizia o dell’agricoltura,lavoratori in nero, sottopagati, precari, spesso anche stranieri, come quel ragazzo ucraino di 19 anni, di cui nessuno ricorda il nome ( si chiamava Vitaliy Vasilyyuk) morto qualche giorno fa a Murano nel crollo di un edificio, o come Fabrizio Materazzo, di 24 anni, schiacciato sotto il muletto in un pastificio di Salerno, o come un altro operaio ( senza nome per la cronaca) caduto da una impalcatura in un cantiere vicino alla centrale di Fiumesanto, a Porto Torres. Altri  3  “invisibili” che si sono aggiunti in questi giorni alla lunghissima lista che Enzo Germanà ha voluto ricordare scrivendone l’elenco numerico in teloni bianchi che fanno da cornice emblematica alla struttura, artisticamente bella, in materiale riciclato, con i caschi di sicurezza appesi  lungo la torre che campeggia nella piazza del Teatro Garibaldi. Morti ricordati con un minuto di silenzio, contrassegnato dalle campane a morto del vicino campanile della Chiesa S. Stefano, prima che i numerosi presenti, tra cui molti giovani , prendessero visione dello struggente docufilm “ Invisibili – cosa è morto con i ragazzi della Thyssen”, prodotto da RAISAT extra, e consegnato direttamente da Cesare Damiano agli organizzatori del Comune di Piazza Armerina.

Un momento particolarmente emozionante, quello della visione del film che ha concluso una giornata importante per la nostra Città che  assiste di rado ad eventi eccezionali sul piano culturale e sociale, anche se il tessuto civile rappresentato innanzittutto dalle scuole, in questi ultimi due decenni non ha mancato di attenzionare i problemi derivanti dalla criminalità mafiosa, attraverso ricorrenti iniziative come il Premio nazionale per l’educazione alla legalità intitolato al magistrato Rocco Chinnici che si appresta ad  arrivare all’11^ edizione.

Forti accenti sui problemi legati all’illegalità nei posti di lavoro sono venuti , all’inizio della manifestazione, da  Giuseppe Giulietti che ha sottolineato il significato della carovana, da Cesare Damiano che ha parlato del  valore della prevenzione, auspicando l’applicazione delle  nuove norme del testo unica sulla sicurezza. Concetti  ripresi dagli interventi di saluto  dell’assessore Lina Grillo( in rappresentanza del Sindaco Carmelo Nigrelli, assente per improvvisi  e imprevisti impegni) e da parte dell’ Ispettore Provinciale del lavoro Patrinicola che ha sottolineato le molte violazioni nei cantieri del nostro territorio e l’insufficienza  numerica dei controllori.

                                                                       Salvatore Roccaverde

Oggi sul TG5, l'azienda dei Fichi d'India di Filippo Gagliano

Oggi, circa alle 13.15 sul programma tg5 gusto, mandano in onda un servizio sui fichi d'india della mia azienda agricola, poi andranno da Angelo Treno ceh prepara una granita al fico d'india.
Filippo Gagliano

Comunicato stampa della CNA. Critiche a Nigrelli sulle nomine

Salvatore Lana, segretario della C.N.A., associazione che raggruppa 350 imprenditori locali, critica il metodo di scelta utilizzato dal Sindaco Carmelo Nigrelli sulla designazione dei rappresentanti all’ASI, area sviluppo industriale di Dittaino, si è tenuto conto solo di parentele di politici, di equilibri politici e non si è dato spazio agli imprenditori che, invece, hanno il giusto titolo per rappresentare la Città. Non è così che si fa concertazione !

Inoltre, Salvatore Lana, dice abbiamo una scaletta di annose rivendicazioni mai portate a soluzione, attendiamo che il Sindaco o l’Assessore delegato al ramo ci convochino per poterle illustrare.

Plaudiamo per il positivo sblocco dell’iter della zona artigianale, ma staremo attenti all’operato dell’Amministrazione Comunale e diremo le nostre ragioni su tutte le altre rivendicazioni.

Castello Aragonese in vendita su Ebay

A 2 milioni di Euro. Contatto diretto

Piazza Armerina. Il castello Aragonese è in vendita su Ebay a considerevole cifra di 2 milioni di euro. Un fatto piuttosto eclatante e, per certi versi singolare, per uno dei beni architettonici e culturali più importanti della città dei mosaici e di proprietà della famiglia di Enzo Cammarata. “Ieri cercavo dei giochi per bambini da comprare su ebay ed ho digitato – dice Mario - la parola “castello” per trovare dei castelli gonfiabili adatti ai giochi dei miei nipoti. Invece – continua l’internauta - ho trovato il castello Aragonese di Piazza Armerina in vendita. Sono rimasto piuttosto sorpreso. Non pensavo che i castelli, quelli veri, potessero acquistarsi tramite la rete. Peccato – conclude Mario - che non ho due milioni di euro in banca, altrimenti, quasi quasi, lo comprerei io ed ci andrei ad abitare con la mia famiglia”. Ebay, è il più grande portale di commercio elettronico dell’intero pianeta. Chiunque può inserire articoli da vendere inserendo i propri dati. Dalle scarpe, alle barche, alle case e perfino, come abbiamo visto ai castelli. Qualche tempo fa, addirittura, qualcuno aveva messo in vendita l’Elefante di Catania tra lo stupore dei catanesi stessi. Naturalmente una burla. Sorpresa, per la verità, anche la famiglia Cammarata. “E’ stato mio figlio a mettere in rete l’offerta del Castello – dice Enzo Cammarata ma è come se fosse un sondaggio e niente di più. La vera trattativa la stiamo conducendo con la signora Giarrizzo, quella si che è una cosa seria”. Infatti, il castello Aragonese rientra nell’operazione che cosiddetta operazione “rinascita” che Antonella Giarrizzo sta portando a termine proprio in queste ore con l’acquisizione di una serie di palazzi che sono prospicienti su Piazza Castello, tra cui rientra appunto il Castello Aragonese di proprietà dei Cammarata, insieme ai palazzi Starrabba, Zuccarello e Roccazzella. Un paio di anni addietro, peraltro, è successo un fatto simile. Una società voleva vendere il Castello Aragonese dei Cammarata. Ma i proprietari, quella volta, non ne sapevano nulla e l’operazione, naturalmente, sfumò nel nulla. Una storia – disse allora qualcuno - simile a quella di Totò De Curtis quando il celebre attore voleva vendere agli stranieri la fontana di Trevi. Adesso però la vendita del Castello sembra una cosa imminente. E probabilmente anche il suo definitivo restauro che lo renderà fruibile ai turisti.

Agostino Sella

venerdì 26 settembre 2008

Ancora Murella sul piano di rientro della sanità

Il Governo Regionale ha deliberato il piano di rientro della sanità in Sicilia, inviandolo al Governo Nazionale per la definizione finale. Il risultato è, in sintesi, un taglio netto di 5.702 posti letto, con un risparmio previsto di 70 milioni di euro, l’accorpamento e la riduzione delle AUSL, che dalle attuali 26 passano a 17, per essere ridotte ulteriormente a 14. Il budget alle convenzioni private esterne viene ridotto da 330 milioni a 297, con un risparmio di 33 milioni di euro. Per quanto riguarda la provincia di Enna, l’Azienda Umberto 1° sarà accorpata all’AUSL 4, mentre la riduzione dei posti letto sarà di 270 unità, da ripartire negli vari ospedali.

          Italia dei Valori prende atto che le risorse finanziarie destinate alla sanità siciliana subiscono una riduzione sia nel pubblico che nel privato. In Sicilia le convenzioni private assorbono risorse finanziarie per 460 di milioni di euro l’anno (La Repubblica) dove i proprietari delle strutture private, quasi sempre, sono legati alla politica. Le convenzioni sanitarie private in Sicilia sono c.a. 1300, a fronte di appena una decina in regioni come la Lombardia.  La spesa ha raggiunto livelli talmente elevati da portare il sistema sanitario al collasso. Per sopravvivere si innescherà una guerra sia per  il mantenimento degli ospedali, che per il mantenimento delle cliniche e dei laboratori privati. Pertanto, si prospettano due alternative: o si chiudono  gli ospedali pubblici o le cliniche private. La scelta è di natura politica e il quadro di riferimento sarà l’indirizzo della spesa. Se quest’ultima  sarà indirizzata agli ospedali, i politici dimostreranno che intendono rompere con i finanziamenti ai proprietari delle strutture. Se verranno scelti gli ospedali pubblici, significa che essi potranno essere poli di eccellenza, forniti di personale motivato e capace, di strumenti diagnostici tecnologicamente avanzati e di tutti i reparti necessari al loro funzionamento. I  tagli operati dal Governo di destra, in rappresentanza dei cittadini che lo hanno votato, ben presto innescheranno una sorta di “guerra tra poveri” per il mantenimento degli ospedali. Gli stessi  onorevoli, che a Palermo approvano i tagli del governo di destra, nei loro collegi elettorali fingeranno poi di difendere le strutture del  territorio. Si tratta di una truffa ideologica, e  sta all’intelligenza dei cittadini saper distinguere e valutare i rappresentanti che hanno votato.    

In Provincia di Enna, Italia dei Valori persegue la via del dialogo tra i cittadini e quei rappresentanti che vogliono battersi in difesa dei diritti negati, tra cui la sanità. Il partito si è attivato ricercando un confronto con le Amministrazioni di tutti quei Comuni che gravitano nelle aree delle strutture sanitarie poste a rischio di chiusura. Il confronto dovrà servire per definire un piano di interventi sinergico, allo scopo di mettere gli ospedali nelle condizioni di  funzionare al meglio, dotandoli di TAC, Risonanza Magnetica Nucleare, Reparti di Rianimazione ecc. A Piazza Armerina  la sezione del partito ha già iniziato tale percorso politico teso a coinvolgere tutti i volenterosi, appartenenti sia alla sinistra che alla destra o al centro. Italia dei Valori ha chiesto al Sindaco, Carmelo Nigrelli, un contributo di 100 mila euro in favore del comitato “Pro TAC” che sta raccogliendo fondi per dotare l’ospedale Chiello della Risonanza Magnetica. Il Sindaco si è impegnato a mettere nel prossimo bilancio tale capitolo di spesa, che sarà sottoposto poi all’approvazione del Consiglio Comunale. Un ulteriore impegno sarà richiesto alle Amministrazioni locali della zona sud, alle Associazioni, alle Fondazioni ed ai cittadini, poiché dotare gli ospedali di tali strumenti significa servire un’assistenza sanitaria appropriata a tutta la popolazione. L’augurio di IDV è che tutti quei politici, che minacciano la sopravvivenza e lo sviluppo di tali strutture pubbliche, non ricevano più il consenso elettorale dei cittadini.

                                                           Segretario IDV- Enna Aldo Murella

Offerte di lavoro. Per chi non ha voglia di salire sui tetti.

a cura del COL Centro Orizzonte Lavoro

SYNERGIE ITALIA, Agenzia per il Lavoro, cerca a  Palermo 5 infermieri professionali. È richiesta laurea triennale. Vedi: http://www.infojobs.it/oferta/pOferta.ij?job=BE92B033-3048-3252-4439CBEFC0A3F3B5

ASSIOMA SELEZIONE E SVILUPPO, società di ricerca e selezione del personale, cerca  a Catania, 3 addetti parafarmacia. È richiesta: Laurea in farmacia o CTF e Iscrizione all'ordine dei farmacisti. Vedi: http://www.infojobs.it/oferta/pOferta.ij?job=0598C5A9-3048-32C2-8A21FE358B88C177

QUANTA SPA, Agenzia per il Lavoro, cerca  a Gela 5 elettricisti industriali. È richiesta esperienza nel settore. Vedi: http://www.infojobs.it/oferta/pOferta.ij?job=934FB244-1422-B17B-A4260CF3D8D00551 

RANDSTAD ITALIA SPA, cerca a Catania, per azienda cliente 2 addetti ai piani, con esperienza pregressa in alberghi di lusso (4/5 stelle) e diploma nel settore alberghiero.

Vedi: http://www.infojobs.it/oferta/pOferta.ij?job=7482DC33-1422-B17B-5CD1F706B7923ABF

RANDSTAD ITALIA SPA, cerca a Catania, per importante studio di progettazione un tecnico con laurea in ingegneria. È richiesta laurea triennale ed esperienza nel ruolo.

Vedi: http://www.infojobs.it/oferta/pOferta.ij?job=70803D14-1422-0D00-EAB85EC482124C7A

 

 

RANDSTAD ITALIA SPA, cerca a Ragusa 1 elettricista con esperienza comprovata nel settore,. É richiesta disponibilità a trasferte.

Vedi: http://www.lavoro.regione.sicilia.it/b@checa/offerte/EleOfferte.asp

 OBIETTIVO LAVORO, cerca  a Catania per azienda cliente, 30 periti meccanici. Requisiti richiesti: diploma di maturità e disponibilità a trasferirsi.

Vedi: http://www.infojobs.it/oferta/pOferta.ij?job=D50FCBF7-1422-B17B-A4B87D96F99B3890

OBIETTIVO LAVORO, cerca 50 neodiplomati ad indirizzo tecnico - oss – infermieri. Sede di lavoro: nord Italia. Requisiti richiesti: diploma per meccanico elettronico - laurea breve in scienze infermieristiche.  Vedi: http://www.lavoro.regione.sicilia.it/b@checa/offerte/EleOfferte.asp

 OBIETTIVO LAVORO, cerca a Catania 5 autisti con patente D, relativo certificato di abilitazione professionale e precedente esperienza nella guida di pullman per trasporto persone.

Vedi:http://www.obiettivolavoro.it/ol/bachecaDettaglio.do?codLivello=50&jobOfferId=226021393

 

 BANDI 

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - UFFICIO NAZIONALE PER IL SERVIZIO CIVILE: Avviso relativo alla pubblicazione del bando straordinario per la selezione di n. 1.476 volontari da impiegare in progetti di servizio civile in Italia, di cui 1.422 per l’accompagnamento dei grandi invalidi e dei ciechi civili. Vedi GURI n. 69 del 5/09/08.

 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - UFFICIO NAZIONALE PER IL SERVIZIO CIVILE: Avviso relativo alla pubblicazione del bando per la selezione di n. 260 volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale da realizzarsi nella Regione Siciliana. Vedi GURI n. 69 del 5/09/08.

 MINISTERO DELLA DIFESA: Bando d’arruolamento per l’anno 2009 di 12.000 volontari in ferma prefissata di un anno nell’esercito Italiano. Vedi GURI n. 70 del 9/09/08.

 UNIVERSITÀ DI CATANIA - DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA ANIMALE "MARCELLO LA GRECA": Concorso, per titoli ed esami, per l'assegnazione di una borsa di studio della durata di sei mesi, dell'importo di Euro 6.000,00, per laureati che vogliano realizzare un programma di approfondimento della ricerca scientifica nell'ambito della seguente tematica: "Progetto Biospeleocastelluccio: la vita nella miniera d'asfalto di Castelluccio-Steppenosa".

Vedi: http://www.unict.it/Pagina/Portale/Home/Canali_informativi/Bandi.aspx

 

UNIVERSITÀ DI CATANIA - DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA ELETTRICA, ELETTRONICA E DEI SISTEMI: Concorso per titoli per l'assegnazione di una borsa di studio della durata di 6 mesi, dell'importo di Euro 6.500,00 per laureati che vogliano realizzare un programma di approfondimento di ricerca scientifica nell'ambito della seguente tematica: "Sviluppo di sensori fluxgate integrati"

Vedi: http://www.unict.it/Pagina/Portale/Home/Canali_informativi/Bandi.aspx

8 tecnici dell'ufficio tecnico in gara. Solo 4 troveranno la gloria

Hanno studiato come i pazzi per cercare di salire di categoria. 
Dalla Serie C alla D1 (non funziona come il calcio, ma al contrario).
Si tratta di 8 tecnici comunali che dopo anni di immense fatiche tra gli uffici del comune, 
costretti a sopportare assessori, sindaci e commissari di turno, finalmente potranno trovare la gloria.
Si tratta dei mitici:
1. Procaccianti Walter
2. Germanà Salvatore
3. Mauro Mirci
4. Calogero Di Sano
5. Giuseppe Crocco
6. Giuseppe Speciale
7. Pasquale detto Lino Grasso
8. Sergio Di Seri

Oggi sono al teatro Garibaldi per sostenere gli esami. La commissione che li valuterà è formata oltre che dal segretario comunale da Brunetta, Tremonti e Bersani. 

Degli otto tecnici solo 4 saranno gli eroi. Gli altri 4 rimarranno in serie C

Dal lunedì ad oggi una cinquantina di dipendenti comunali  se le sono date di santa ragione a colpi di libri per cercare di sopravanzarsi l'un con l'altro nelle cosidette progressioni verticali.

Vedremo chi la spunterà.
Come al solito, Bascetta denuncia imbrogli... Ma io non ci credo vista la'autorevole commissione


Concetto Prestifilippo a tutto campo. Bacchetta l'opposizione, attacca i blog e apre il tesseramento del PD

Piazza Amerina. “Per fare i moralisti bisogna avere le carte in regola. E’ necessario che i componenti dello stato di famiglia non figurino nell’elenco delle nomine dei consigli di amministrazione”. E’ il commendo del il segretario del PD piazzese Concetto Prestifilippo che in merito alle violenti polemiche dei giorni scorsi innescate da Carmelo Gagliano, esponente di punta del Partito delle Libertà. “Il PD armerino – dice Prestifilippo – è oggetto di ripetute critiche interne ed esterne. Bersaglio di ogni tipo di invettiva. Questo non può che lusingarci. Sembra che al centro del dibattito politico ci sia solo il nostro partito. Questo è un modo per continuare a certificare la centralità della nostra forza politica. Che il segretario del Pd sia adeguato o inadeguato – dice ancora il 47enne segretario piazzese - è un rilievo di poco conto. Le individualità politiche non sono temi appassionanti. I successi personali non sono interessanti. L’ambizione del Pd armerino è dar corpo ad un progetto di città europea, Non abbiamo vinto le elezioni per occuparci di spicciola municipalità”. Dopo le precisazioni in merito alle dichiarazioni di Gagliano, Prestifilippo puntualizza come sia necessario ritrovare una adeguata civiltà del confronto rivolgendosi anche ai sempre più numerosi portali locali che parlano della politica “Siamo lusingati di ritrovarci sempre nei titoli di testa di ogni sorta di gazzetta elettronica locale – continua Concetto Prestifilippo - Portali da tinello che sono diventati ormai una sorta di manganello elettronico. Un fascismo telematico lontano da ogni regola che non lascia nessuna possibilità di controribattere ed invece espone ad ogni attacco insulso volgare, ma soprattutto inutile. Invece di occuparsi di come funziona o non funziona il PD – continua Prestifilippo - diano vita, se ne sono capaci, ad una seria e leale opposizione. Piuttosto che confutare o meno le dichiarazioni del Pd formulino loro rilievi sull’operato dell’amministrazione. Trovino soluzioni alternative e suggeriscano le loro proposte di adeguamento”. Infine il segretario piazzese parla dell’imminente congresso del partito veltroniano. “E’ convocata per lunedì alle 19 una assemblea del direttivo cittadino che delineerà le linee guida del congresso. Verrà nominato un coordinamento che sovrintenderà alla correttezza di tutte le procedure. Si apre così ufficialmente – conclude Prestifilippo - la campagna di tesseramento che si concluderà il 31 dicembre”.

Agostino Sella

giovedì 25 settembre 2008

L'opposizione a Nocilla. "Devi dimetterti"

Valguarnerà. “Nocilla si dimetta. Sta facendo solo danni alla città” Lo dicono all’unisono 7 esponenti dell’opposizione valguarnerese. Si tratta dei consiglieri Arcuria, Palermo, Trovato, Scarpaci, Auzzino, Piscitello e Napoli che nel recente consiglio comunale hanno attaccato duramente il sindaco e la sua maggioranza. A rincarare la dose ci pensa il 54enne consigliere del PD Franco Palermo“Questa amministrazione è fallimentare – dice Palermo - Lo dimostra il fatto che tra di loro non passa giorno senza un litigio. Voglio ricordare – dice ancora il consigliere del PD – che è stato proprio il gruppo di maggioranza dell’Mpa a chiedere le dimissioni dell’assessore Dragà che è del PDL, responsabile di una fallimentare estate valgurnerese con 55 mila euro spesi male e la mortificazione dei nostri corpi bandistici. Inoltre – continua Palermo - il capogruppo della MPA ha attaccato il vice sindaco Di Gregorio annunciando di prendere le distanze, qualora continui a produrre atti senza chiedere pareri ed indirizzi al gruppo dei consiglieri dell’MPA. Addirittura minacciano di sfiduciarlo. La maggioranza in consiglio comunale, di fatto, ha manifestato che la giunta Nocilla è fallimentare, non ha prodotto altro che critiche e diatribe di qualsiasi genere”. Poi Franco Palermo si fa delle domande “I consiglieri dell’MPA, vogliono rilanciare l’azione amministrativa della giunta Nocilla con nuove idee e nuovi programmi, sconfessando quello che era il programma della lista Nocella. Ma in che modo lo vogliono fare? Sostituendo gli assessori presenti con nomine di  persone di propria fiducia, cosi coma hanno fatto due mesi orsono, eleggendo tre assessori dell’MPA. Forse vogliano fare una giunta  monocolore? Va ricordato – conclude Palermo - che i consiglieri Pelligra, Lambusta e Platania, eletti nelle file del Centro Sinistra, hanno aderito all’MPA con l’aggiunta di Ciulo e  Bracciaventi  già nei primi mesi dell’anno 2008. Sono trascorsi circa 6 mesi e nulla è cambiato Anzi sono corresponsabili come il Sindaco e tutta la giunta dell’inefficienza dell’amministrazione comunale. A questo punto – conclude un deciso Palermo – per il bene di tutti i valguarneresi è meglio che questi se ne vadano a casa”

Agostino Sella

Crociata segretario generale della Cei. Ci siamo salvati. Pennisi rimane vescovo della diocesi piazzese. Ipotesi Don Fortunato Di Noto vescovo di Noto

Il Santo Padre ha nominato il vescovo di Noto Mariano Crociata segretario generale della Cei. Pennisi quindi  rimane a Piazza Armerina per la gioia di tutti i fedeli del territorio. Intanto adesso si apre la corsa per la successione di Crociata a Noto. Si fanno già i primi nomi. Qualcuno parla di Don Fortunato di Noto, presidente dell'associazione Meter e da sempre impegnato nella salavaguardia dei diritti dei minori e nella lotta alla pedofilia.

Giornata Meter a Linguaglossa

Insieme con la chiesa e la società per i più deboli.

Ieri sera ladro in azione alla Cattedrale. Arrestato

Ieri sera intorno alle 20,30 degli abitanti hanno sentito dei rumori strani con delle persone che a quanto pare stavano cercando di aprire le porte della chiesa ed hanno chiamato le forze dell'ordine, il parroco Filippo Bognanni ed il suo collaboratore Antonio Barresi.
Dentro la chiesa è stato trovato un uomo di circa 3o anni che voleva rubare i tesori della cattedrale.
Le ipotesi sono due.
La prima, la più attendibile, è che l'uomo sia entrato quando la chiesa era aperta. Una volta chiusa però non è potuto più uscire. Le porte infatti, pare non si possono aprire facilmente dall'interno. 
Ha quindi chiamato degli amici complici che hanno cercato di aprire le porte dall'esterno ma i rumori hanno allertato dei vicini che hanno avvisato le forze dell'ordine ed il prete.
L'alta ipotesi, meno probabile, è che il ladro sia entrato dall'esterno.
Alla cattedrale sono in corso dei lavori di restauro.
L'aspirante ladro è stato arrestato.

Il parlamento pulito e la risposta di Alfano a Di Pietro

Oggi alla Camera ho rivolto un'interrogazione al Ministro della Giustizia Angelino Alfano. L'interrogazione verteva sulla candidabilità di persone con sentenza passata in giudicato. Inutile commentare la risposta del Ministro, incomprensibile nel linguaggio ad un qualsiasi cittadino ed evasiva. Se queste interrogazioni girassero su un Tg nazionale da domani il Pdl verrebbe rispedito a casa dal suo elettorato. Ma noi non ci fermeremo, diffonderò questa interrogazione in tutte le piazze in cui sarò a partire dall'11 ottobre per la raccolta firme per il Referendum contro il Lodo Alfano.

Riporto in seguito il resoconto stenografico della mia interrogazione:

Antonio Di Pietro: Quanto al merito dell'interrogazione, oggi la Corte di cassazione, signor Ministro, ha sentenziato che l'espressione «prima Repubblica» indica intrallazzo, corruzione, mancanza di merito: lo dice la Cassazione.
Oggi, in Parlamento, ci sono diciotto condannati con sentenza definitiva; oggi, in Parlamento, ce ne sono settanta di parlamentari tra condannati, prescritti, indagati, imputati e rinviati a giudizio. Nelle assemblee elettive, comunali, provinciali e regionali è presente una miriade di cittadini condannati con sentenza definitiva e nelle amministrazioni locali, provinciali e regionali sono presenti diverse persone rinviate a giudizio per fatti che riguardano le attività che essi svolgono.
In tale situazione noi crediamo che le istituzioni nel loro complesso stiano perdendo credibilità. Per questa ragione noi chiediamo a lei, signor Ministro, se intenda porre in essere strumenti legislativi con proposte di Governo specifiche, specialmente con canali preferenziali, per poter impedire la candidatura a persone condannate con sentenza penale passata in giudicato e per impedire che assumano incarichi di governo, locale o centrale, persone che sono state rinviate a giudizio per reati gravi contro la pubblica amministrazione.

Angelino Alfano: Signor Presidente, in risposta all'onorevole interrogante desidero innanzitutto sottolineare che il tenore dell'interrogazione appare abbastanza generale. Non è facile, infatti, in questa complessa materia esprimersi con un generico cenno all'introduzione normativa di ipotesi di non candidabilità, fattispecie incerta sotto il profilo della collocazione tecnico-dogmatica e legislativa, peraltro indistintamente riferita sia al Parlamento nazionale che agli enti territoriali locali, nonché a non meglio precisati incarichi di governo a tutti i livelli.
Sul piano tecnico le categorie che vengono in rilievo riguardano per la verità le cause di ineleggibilità ed incompatibilità variamente complesse in relazione alla rappresentatività elettorale cui si riferiscono, procedendo dal Parlamento nazionale sino alle circoscrizioni comunali - peraltro sfuggite all'attenzione dell'interrogante - e ciascuna di queste fattispecie ha una sua specificità tecnica.
Si tratta, inoltre, di una tematica dove convergono delicate questioni di rilievo costituzionale riferibili all'elettorato passivo che, con particolare riferimento alla possibile introduzione di ipotesi di ineleggibilità di candidati colpiti da provvedimenti di rinvio a giudizio, sono già state esaminate dalla Corte costituzionale che con sentenza n. 141 del 1996 ha giudicato costituzionalmente illegittime per violazione dell'articolo 51 della nostra Carta fondamentale ipotesi di ineleggibilità fondate sul mero presupposto del rinvio a giudizio.
Ciò premesso, l'attuale quadro normativo, costituito dal testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati, dal testo unico delle leggi recanti norme per la elezione del Senato della Repubblica e dal testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, prevede un'articolata ed organica disciplina delle ipotesi di ineleggibilità, i cosiddetti requisiti negativi per l'accesso alle cariche, che appare pienamente in linea con la disciplina costituzionale di riferimento costituita dall'articolo 48, comma quarto, e dall'articolo 51 della Costituzione.
Ritengo, peraltro, che le attuali scelte legislative in materia consentano di assicurare il perseguimento delle finalità di tutela della libera determinazione degli organi elettivi e di un buon andamento e trasparenza delle amministrazioni pubbliche.
Ciò nonostante, ricordando i precedenti della scorsa legislatura di governo e dell'istituzione parlamentare - che certamente l'onorevole interrogante ricorderà con me - si potrebbe aprire un confronto tra maggioranza e opposizione, stante i principi di non colpevolezza e la funzione rieducativa della pena, in riferimento alle ipotesi in cui vi sia una sentenza di condanna passata in giudicato e non sia ancora intervenuta la riabilitazione.

Antonio Di Pietro: Signor Presidente, oggi, signor Ministro, il vigile urbano non può fare il vigile urbano se condannato, ma neanche il bidello. Si può fare il Presidente del Consiglio, il sindaco, il presidente della regione e quant'altro. Oggi Transparency International, organismo dell'ONU, ci ha declassati di ulteriori 15 posti, al cinquantacinquesimo posto dopo le Seychelles, Taiwan, Botswana, Costa Rica, Repubblica Domenicana e così via. Oggi noi abbiamo un esempio di malaffare che tocca tutte le regioni compresa la sua e anche la mia.
In questa situazione dire che non vuole prendere decisioni vuol dire dare l'impressione che in Parlamento si può arrivare se si delinque e a governare si arriva meglio se si commettono dei reati.
È la credibilità delle istituzioni che va al macero, per cui invitiamo tutti i cittadini a venire in piazza Navona l'11 ottobre a firmare il referendum contro il suo lodo Alfano (Applausi dei deputati del gruppo Italia dei Valori).

Vogliamo un Parlamento pulito

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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