venerdì 17 luglio 2009

Dove è finita la delibera 167 sui piani di zona?

di Guglielmo Bongiovanni. Ragioni di natura etica mi pongono l’obbligo morale e professionale di sottoporre alcuni fatti concreti all’attenzione del Sindaco, dei cittadini e dei protagonisti della vita politica della città. Lo scorso 14 luglio il sottoscritto scriveva un articolo dal titolo “Il principio della trasparenza ridotto a formula da campagna elettorale”. Le reazioni del Sindaco, alle mie critiche che il principio di trasparenza fosse solo una formula politico elettoralistica seguite da alcuni interrogatici e dubbi sul metodo di gestione dell’assessorato alle politiche sociali in merito al piano di zona, sono note a tutti. Accettando i consigli del Primo Cittadino e cercando di evitare allusioni di ogni tipo voglio sottoporre alla sua attenzione dei fatti concreti. Lo devo anche alla maggior parte dei suoi elettori che hanno creduto e credono ancora al principio della trasparenza e dell’innovazione del modo di fare politica proclamato da questa giunta. Agli osservatori politici lascio ogni commento sulla vicenda. In primo luogo la prima reazione del Sindaco è stata quella di emanare dalla Spagna una nota agli uffici di segreteria per aggiornare il sito. Cosa che il 15 luglio è stata fatta aggiornando le delibere alla numero 169. Ma ecco, quasi d’incanto, apparire il secondo mistero. L’aggiornamento del sito non prevede la pubblicazione dell’oggetto della delibera numero 167. La cosa mi stranisce e stamani recandomi dinanzi la bacheca (nella foto la delibera 169, 168 e 166), ove vengono affisse le delibere, mi rendo conto che la delibera numero 167 sui piani di zona non è stata affissa nonostante indiscrezioni vicine all’amministrazione mi informano che quell'atto sia stato approvato dalla giunta. Non finisce qui. Ieri giorno 16 luglio arriva in redazione un invito del Sindaco di una conferenza stampa programmata per oggi pomeriggio alle 18.30 alla Sala delle Luci, oggetto: il misterioso Piano di Zona. Già questi pochi elementi concreti suscitano legittimi dubbi. Il mistero si trasforma in una fitta nebbia quando veniamo a sapere che l’assessore alle politiche sociali stamani si è recata a Palermo per presentare il piano di zona di cui nessuno sa niente. Se ciò fosse vero vorremmo capire perché tutta questa fretta di presentare alla regione il piano di zona quando scade il 30 luglio e nonostante pare, da voci di corridoio che circolano da parecchi giorni, il termine di presentazione sia stato prorogato(?). Anche su questo aspetto della contorta vicenda il mistero sembra trasformarsi in una fitta nebbia che merita forse un tantino di luce.

Blogger tg del 17 luglio 2009. VescovoAcquistaOspedale-MarioRomano-Cinghiali-Commissione-Brododisottocultura-ScuoladiRestauro-54%deliberepubblicate

E' stato costituito il comitato per la fiera del bestiame.

Del comitato fanno parte Igor Gangi, Concetto Nisi, Salvatore Capizzi, Salvatore Giunta, Salvo Sinagra e l’ingegnere Sgro, dipendente del dipartimento foresta della regione siciliana. L’asl 4 di Enna e l’associazione degli allevatori provinciali.

L'ospedale vecchio è della diocesi di Piazza Armerina

In data 16 luglio 2009 con atto di vendita ricevuto dal Notaio Maria Antoniani di Gela l'immobile veniva acquistato dalla Diocesi di Piazza Armerina. per l'importo di euro 1.377.240,00 a cui vanno aggiunte le spese notarili, la tassa di registro, le spese amministrative e tecniche

Condannato in secondo grado il Comune di Piazza per comportamento antisindacale. "Giustizia è stata fatta" questo il commento della Cisl

di Guglielmo Bongiovanni. Il giudice Stefania di Rienzo conferma in secondo grado la condanna del comune di Piazza Armerina nella persona del sindaco Carmelo Nigrelli per comportamento antisindacale. Il segretario provinciale della Cisl Arena “giustizia è stata fatta.” Nel dispositivo della sentenza viene confermato il decreto dell’11 marzo scorso dichiarando antisindacale il comportamento della amministrazione comunale disponendo la rimozione della deliberazione di giunta municipale n. 19 del 23 luglio del 2008 con la quale si costituivano due nuove posizioni organizzative (Protezione Civile e Gestione Risorse Umane) nonché la rimozione della determina sindacale n. 11 del 23 luglio 2008 con la quale si nominava a capo delle due posizioni Walter Procaccianti e Assunta Parlascino. Secondo il tribunale del lavoro nel comportamento dell’amministrazione si configura una comportamento antisindacale e quindi la violazione delle regole in materia di concertazione. Soddisfazione è stata espressa dal segretario provinciale della Cisl che per la seconda volta una sentenza ha dato ragione all’organizzazione sindacale che aveva promosso la vertenza contro il comune di Piazza “Abbiamo sempre avuto fiducia nella giustizia – esordisce il segretario provinciale Arena - ciò che abbiamo sempre chiesto è il rispetto delle regole e delle pratiche concertative, su questo principio il giudice ci ha dato ragione per la seconda volta. Ora chiederemo l’annullamento di tutti gli atti emessi dall’amministrazione comunale che hanno violato l’art. 28 dello statuto dei lavoratori ribadendo la nostra richiesta del ripristino della regole e delle pratiche che disciplinano la concertazione delle decisione della pubblica amministrazione con le organizzazioni sindacali a tutela dei lavoratori.” Nel dispositivo della sentenza si condanna il comune al pagamento delle spese che risultano pari a 1.267,00 euro per diritti e 3.000,00 euro per onorari che vanno ad aggiungersi alle spese del giudizio di promo grado per un totale cira di 7 mila euro.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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