mercoledì 7 aprile 2010

La sanità che non va. di Giusi La Morella

Ciao Agostino, chissa' se il tuo blog puo' essere di aiuto ai tanti piazzesi che ultimamente si sono armati di pazienza e calma, per ''tentare'' una prenotazione medica specialistica.
Dal mio medico di famiglia, trovo l'annuncio che il servizio di sportello di prenotazione e' momentaneamente
sospeso, e si invita la cittadinanza a fare la prenotazione a un numero verde, o a un numero di rete fissa (0935516910), oltre a dover fare la fila alla posta, per il relativo pagamento ticket.
Arrivata a casa, cerco di chiamare il numero verde, sempre occupato, provo a chiamare il numero di rete fissa, e una operatrice da grande maleducata, mi dice di chiamare il numero verde e che loro non fanno prenotazione, sbattendomi il telefono in faccia. Ora io mi chiedo, se questa nota affissa nello studio
del medico di famiglia e' una nota informativa emanata dall'ASP terrritoriale,  una operatrice simile, a che titolo mi risponde in questo modo?
Possibile che dobbiamo sempre subire un simile trattamento, senza poterci difendere?
L'assessore regionale Russo, parla di sanita' virtuosa, ovvio se tagliamo tutti  i servizi ai cittadini che ci resta da pagare??
Ma la vicenda non e' finita, finalmente dopo circa due ore riesco a prendere la linea al numero verde, tempi
di attesa per due ecocolordoppler (uno agli arti inferiori e uno alle carotidi), un esame a dicembre 2010, l'altro a gennaio 2011 per Enna (strano il macchinario è unico e il medico specialista è sempre lo stesso, perche' due date di prenotazione e poi......tempi di attesa cosi' lunghi???
E' possibile che un soggetto (parlo di mia madre con cardiopatia-ischemica, diabetica,a in insulinodipendente), debba aspettare quasi un anno per un esame, ops due esami con due distinte prenotazioni?
 Ovviamente, si andra' dallo specialista a pagamento, che in una unica visita  fara' tutto, ma chi non puo' pagare, merita questo tipo di servizio?
In televisione su medicina 33, parlando dei diabetici severi, portavano come esempio alcune asp delto centro/nord, dove i pazienti vengono regolarmente ed automaticamente chiamati da dei centri di controllo per uno screnning del paziente completo (con annesse visite ai reni , vista, cuore, sistema vascolare, neuorologico, ecografie ai diversi organi), il diabete è una malattia con ricadute a 360 gradi, e necessita di un servizio di controllo completo per questi pazienti.
In attesa, anche se conosco gia i risultati di questa proposta ti saluto,
Giusi La Morella.

Domani, giovedì, il mercato va al piano Sant'Ippolito

Piazza Armerina. Domani, giovedì, è un giorno importante per la città dei mosaici. Infatti, dopo circa 15 anni, il mercato settimanale viene trasferito da piazza Falcone e Borsellino alla sede di Piano Sant’Ippolito. Si conclude quindi uno degli obiettivi che la giunta guidata da Carmelo Nigrelli aveva nel suo programma elettorale. A portare avanti tutto l’iter di trasferimento l’assessore al commercio Teodoro Ribilotta che ricopre il ruolo di vice sindaco. “Lo avevamo detto e lo abbiamo fatto – dice Ribilotta –............
Il resto domani su LA SICILIA

La Scuola Media Capuana rientra nella sua sede storica dopo la pausa di Pasqua.

Piazza, 7 aprile 2010

Oggi, alla ripresa della lezioni dopo la pausa delle vacanze di pasqua, gli allievi della Scuola Media Capuana rientrano nella loro sede storica.
Si ricorda che l’edificio era stato dichiarato inagibile a seguito di sopralluogo dal Comando provinciale dei VV. FF. nello scorso dicembre, tant’è che l’amministrazione comunale aveva dovuto disporre la chiusura temporanea della Scuola, resasi necessaria su pressante sollecito della Prefettura, cui il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco aveva inviato una nota nella quale si sosteneva che nella scuola media Capuana non sussistevano le condizioni minime di sicurezza.
Fin dall'inizio il problema è stato affrontato dall'Amministrazione comunale con l'obiettivo di trovare una collocazione alle cinque classi della scuola media che non allontanasse i ragazzi dal quartiere, per non creare disagi alle famiglie ed evitare di privare il centro storico di un servizio essenziale.
L’amministrazione comunale si è impegnata, pur tra le difficoltà oggettive riscontrate, nel trovare, attraverso il susseguirsi di vari incontri, una sede idonea in attesa che si procedesse ai lavori di adeguamento prescritti (adeguamento alle norme antincendio ed abbattimento delle barriere architettoniche) e che mettesse d’accordo famiglie degli alunni e istituzioni scolastiche.
Grazie a sforzi notevoli, l’impegno dell’Ufficio Tecnico Comunale e il coordinamento con il comando provinciale dei VV.FF. oggi la Capuana ritorna nella prestigiosa sede dei padri gesuiti di via Vittorio Emanuele per essere restituita ai ragazzi e al quartiere.

Staff del Sindaco

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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