domenica 19 aprile 2015

Oltre 700 migranti morti in un naufragio: solo 49 superstiti. È la tragedia più grande di sempre

PALERMO - Centinaia di persone, oltre 700 secondo i testimoni, sono morte in un naufragio nel canale di Sicilia (mappa), in quello che rischia di essere la peggior tragedia di migranti di sempre. I migranti erano su un peschereccio partito da est di Tripoli. Stipati come animali in una barca lunga 20 metri. Intorno a mezzanotte l'allarme, lanciato da bordo, quando la barca si trovava a 70 chilometri dalle coste libiche.

La sala operativa della Guardia costiera nazionale ha raccolto l'allarme e inviato il mercantile portoghese King Jacob. Quando il mercantile si stava avvicinando al peschereccio, i migranti si sono spostati sul lato della nave, per essere salvati. Ma spostando il peso - su una nave già stracolma - questa si è ribaltata. Stando alle testimonianze dei primi superstiti i morti sarebbero almeno settecento. Finora sono stati recuperati 24 cadaveri.

Sul luogo del naufragio è in corso un'operazione di soccorso imponente, con almeno 17 mezzi. Le persone vive recuperate sono 49, ma i soccorsi continuano. Nonostante i migranti di solito non sappiano nuotare, vista l'alta temperatura dell'acqua (17 gradi), i soccorritori non disperano di potere recuperare altri profughi ancora in vita qualora qualcuno sia riuscito ad aggrapparsi ad oggetti galleggianti.

SCHEDA 20 anni di naufragi, migliaia di morti

I superstiti e i corpi saranno portati a Catania.La procura del capoluogo etneo ha aperto un fascicolo sulla tragedia. Matteo Renzi ha convocato a Palazzo Chigi alle ore 17 i ministri Gentiloni, Alfano, Pinotti, Delrio e il sottosegretario Minniti per un incontro di emergenza. Il premier ha anche chiamato il presidente francese François Hollande. La Francia ha chiesto una riunione d'emergenza dei ministri degli esteri degli Interi e degli Esteri. "L'Unione europea deve rafforzare il numero di navi nell'operazione Triton, un nome forse che non è adatto", ha detto in diretta alla tv Canal Plus il presidente francese.

Quanto accaduto "è inaccettabile": ora "è il momento per l'Ue di affrontare queste tragedie senza indugio", serve la condivisione della responsabilità tra tutti i 28 che "per troppo tempo è stata lasciata solo ai Paesi del sud". Lo sottolinea l'alto rappresentante per la politica estera Ue, Federica Mogherini, in una nota sul naufragio nel Canale di Sicilia. "Ho deciso  -  aggiunge - di mettere la questione delle migrazioni come un punto formale all'ordine del giorno del Consiglio Affari esteri convocato domani a Lussemburgo, dove andrò a presentare una serie di proposte per la Libia, una delle principali vie di traffico illegale di migranti".

Le reazioni della politica. Immediata la reazione di Salvini, che ha attaccato le politiche del governo e ha chiesto un blocco navale. Critiche da Pd e Fi, con Guerini che definisce il segretario leghista "sciacallo". Anche il Papa, durante l'angelus ha parlato della tragedia: "Comunità internazionale agisca con decisione". Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella "segue con allarme" la vicenda del barcone naufragato ed è in stretto contatto con Palazzo Chigi e il governo.


Le operazioni di salvataggio. Mare nostrum e Triton sono le due operazioni di intervento e soccorso ai migranti messe in piedi da Italia e dall'Europa. E sono continuamente al centro delle polemiche.

Mare Nostrum è l'operazione italiana è partita il 18 ottobre 2013, in seguito al tragico naufragio di Lampedusa del 3 ottobre con 366 morti accertati, ed è stata sostituita il primo novembre 2014 da Triton. Triton è stata dispiegata da Frontex, l'Agenzia europea delle frontiere. Il mandato, in questo caso, come è stato più volte sottolineato dai vertici dell'Agenzia, non è salvare le vite in mare, ma operare il controllo delle frontiere, che è la mission istituzionale dell'Agenzia. Anche se, in caso di necessità, si operano anche interventi di ricerca e soccorso (Sar). Per rispondere al mandato, le navi di Frontex si mantengono in un'area entro 30 miglia dalle coste italiane, senza spingersi a Sud verso le coste libiche come accadeva con i pattugliamenti di Mare Nostrum. Il budget mensile è di 2,9 milioni di euro. I mezzi impiegati sono due aerei, un elicottero, tre navi d'altura, quattro motovedette.


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http://palermo.repubblica.it/cronaca/2015/04/19/news/almeni_700_migranti_morti_in_un_naufragio_a_nord_della_libia_solo_28_superstiti-112315076/




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Il punto sulla guerra in Yemen

Link: http://iljournal.today/esteri/il-punto-sulla-guerra-in-yemen/

Continuano, anche di notte, i bombardamenti su tutto il paese, da parte della coalizione saudita aiutata dai droni Usa e dei ribelli houthi...mentre l'Iran denuncia, ma per il momento guarda soltanto.

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sent via Shareaholic


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Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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