venerdì 30 novembre 2007

L'MPA: "Siamo pronti ad accordo con il centro sinistra per la sfiducia".

Piazza Armerina. "Se il centro sinistra non ha le otto firme necessarie per presentare la sfiducia siamo disponibili ad un accordo escusivamente tecnico per mandare a casa il sindaco Maurizio Prestifilippo". Il segretario provinciale dell'Mpa Giorgio Bruno fa tornare l'incubo della mozione di sfiducia sull'amministrazione retta da Maurizio Prestifilippo. "Adesso basta - dice Bruno - abbiamo scherzato troppo. Il documento letto in consiglio comunale dal nostro capogruppo Giovanni Scollo - nella foto in basso - è la linea del nostro movimento. Il sindaco e Forza Italia hanno cavalcato la strada dell'antipolitica, una strada lontano dal nostro modo di servire la cosa pubblica". In effetti il documento firmato dai sei consiglieri dell'Mpa, Vittorio Lo Verme, Basilio Fioriglio, Elisa Volturo, Salvatore Manuella, Michelangelo Trebastoni e dal capogruppo Giovanni Scollo, è stato piuttosto perentorio e critica la conduzione politica del partito di Berlusconi " Forza Italia - dice il documento - ha dimostrato dissennatezza e ha condotto le trattative come una farsa. Il sindaco ha un ruolo di primo piano ed il suo partito nell'assecondarlo non si rende conto delle inseparabili rotture che si proieetteranno in tutti i comuni della provincia dove saremo costretti a rivedere le nostre alleanze, sfiduciando ed isolando Forza Italia, che è la vera responsabile della disgregazione della trasfersalità del centro destra. Denunciamo l'antipolitica che si sta consumando in Forza Italia che rinuncia ai partiti e sponsorizza gli ingiustificati personalismi e incomprensibili particolarismi". Per il sindaco Maurizio Prestifilippo il documento dell'Mpa "è incomprensibile" mentre il coordinatore cittadino del partito di Berlusconi, il vice sindaco Fabrizio Tudisco - nella foto in alto - accusa il partito di Lombardo di andare in cerca di poltrone. "Respingiamo ogni accusa rimandandole al mittente. Il mio partito - dice Tudisco - ha sempre dato la totale disponibilità a rivedere le proprie posizioni. Le poltrone sono cercate solo da chi ha problemi di visibilità e ricerca di potere più che di programmi per lo sviluppo della città. Spero - conclude il coordinatore piazzese di Forza Italia - che la saggezza e l'esperienza dell'assessore Paolo Colianni prevalgano sugli avventurieri di lungo corso per proporre percorsi politico-amminìstrativi sinergici per vincere le prossime elezioni provinciali". Insomma si consuma l'ennesina puntata della telenovela sulla sfiducia, la cui fine però sembra ancora lontana.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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