lunedì 26 luglio 2010

Bufera in provincia. Il PDL segue Tudisco e abbandona Monaco

COMUNICATO STAMPA
I vertici provinciali del PDL, dopo lunga ed attenta disamina della condotta amministrativa e politica del Presidente della Provincia Monaco, sentiti i coordinatori regionali del partito, hanno deciso di prendere le distanze dal Presidente e di non dare più il loro appoggio alla sua amministrazione nella prosecuzione dell’attività amministrativa provinciale.
La decisione è stata adottata dopo una serie di molteplici incontri nei quali le parti non sono riuscite a trovare una sintesi unitaria delle questioni trattate.
I motivi che hanno determinato la ormai irreversibile rottura del partito con Monaco risiedono fondamentalmente nella incapacità del Presidente di dare un vero impulso alla sua azione politica ed amministrativa e nel pretestuoso tentativo del Presidente di riversare sul partito e sulla Giunta le carenze di cui è unico responsabile.
Il Presidente Monaco, a giustificazione del grave momento di crisi amministrativa e della sua incapacità di dare soluzioni, invece di rilanciare sul piano programmatico, organizzativo e gestionale l’attività di governo ha, di volta in volta, riversato ogni responsabilità e insuccesso ai componenti della Giunta all’interno della quale tutti gli assessori, ma in particolare quelli del PDL, sono stati, invece, costantemente ostacolati nella loro azione.
Falliti gli innumerevoli tentativi di collaborazione al fine di individuare sinergicamente nuove soluzioni politiche per il rilancio dell’azione di governo provinciale e fermamente convinti che il Presidente preferisce essere libero da ogni indicazione fornita dal nostro partito
il PDL prende atto:
- che il Presidente ha vanificato le aspettative e le speranze dell’elettorato e del partito dimostrando che la famosa svolta non c’è stata e che, l’unica svolta visibile, è stata quella del suo allontanamento dal partito e dalla gente;
- che tale condotta continuerà a danneggiare gli interessi della collettività provinciale in un momento di grave crisi economica, finanziaria e occupazionale senza risolvere le problematiche di cui la provincia era ed è ancora afflitta;
- che ad oggi, il Presidente, non ha saputo affrontare con determinazione, chiarezza di intenti e lungimiranza le problematiche del territorio, non essendo capace di dare linee guida in tema di viabilità, raccolta rifiuti, disoccupazione, gestione delle acque ecc.
il PDL, pertanto,
- esprime forte disappunto per le scelte adottate dal Presidente, per la sua linea di auto-isolamento politico e amministrativo e per il rifiuto ostinato ad ogni proposta di collaborazione;
- prende le distanze dal Presidente della Provincia dott. Giuseppe Monaco ed al contempo garantisce all’elettorato che provvederà ad una attenta e vigile valutazione di ogni atto proposto dall’amministrazione provinciale nell’interesse primario e a garanzia della collettività, denunciando e contrastando ogni tentativo atto a produrre nocumento al territorio e alla sua gente.
Nicosia 26.7.2010
On. Dott. Edoardo LEANZA

Bufera in provincia. L'Udc ritira la delegazione, compresa Luisa Lantieri, dalla giunta Monaco

Comunicato UDC provinciale.
L’Udc ,gia’ da diverso tempo aveva invitato il presidente della provincia Dott.Giuseppe Monaco e le altre forze della coalizione a mettere in moto un percorso che rilanciasse l’attivita’ amministrativa della provincia di Enna ,necessario per la drammaticita’ dei problemi che attanagliano le famiglie,il mondo imprenditoriale,intere categorie produttive.Occorreva ed occorre individuare nuove strategie di sviluppo,nuove risposte ai bisogni del territorio di tutta la provincia ennese.Tutto cio’non e’ stato possibile per una chiara ed inquietante mancanza di volonta’ da parte del presidente della provincia,per questo l’Udc ritira la propria delegazione dalla giunta provinciale e nel contempo ringrazia il vice-presidente Luisa Lantieri e l’ass.Giovanni Litteri per l’impegno profuso in questi anni.L’Udc,da mandato ai propri consiglieri di continuare nell’attivita’ politica e amministrativa al onsiglio provinciale al servizio dei cittadini di tutta la provincia.

Un altro documento del PD 2. I "russo boys" ritornano all'attacco di Nigrelli.

Polemizzare a mezzo stampa è già il segno della nostra sconfitta politica. Una sconfitta politica che investe in prima persona il sindaco. Un sindaco che piuttosto che stemperare gli animi e cercare adeguate soluzioni rilancia sul piano della polemica e degli attacchi personali. Ma noi piuttosto che ribadire e puntualizzare quando affermato dal nostro primo cittadino, ci teniamo ad affermare con forza alcuni aspetti politici di rilievo. In primo luogo i cinque consiglieri che vengono additati come impertinenti sobillatori, sono tra i pochi che hanno rinnovato la loro iscrizione al Pd. Per quanto riguarda le accuse esplicite di movimenti finalizzati a logiche congressuali, le accuse vanno riferite ad altri. A coloro che, con tatticismi da Prima Repubblica, non hanno ancora rinnovato la loro adesione al Partito Democratico in attesa degli eventi.
Per quanto riguarda la nostra presa di posizione sul bilancio ribadiamo che avevamo avvertito per tempo che il bilancio che ci era stato sottoposto non rispondeva alle nostre aspettative. Un vizio non solo di forma ma anche di sostanza visto l’eccessivo costo dei servizi sociali e tenuto conto che nella programmazione non si proponeva nessuna innovazione sulla gestione degli stessi da noi fortemente voluta e base del nuovo regolamento sui servizi che noi abbiamo presentato in consiglio e che verrà discusso.
il resto del documento sul blog di Roberto Palermo

Dov'io nacqui....

Il sindaco Nigrelli invita con una nota i suoi Assessori e i dipendenti del Comune a pagare la tassa di igiene ambientale

Da quest’anno la Tia, la tassa di igiene ambientale, viene riscossa direttamente dal Comune e si applicherà, per l’anno in corso, la tariffa del 2005 ridotta dell’iva e delle spese di riscossione. Il termine ultimo per la presentazione del modello, che ogni contribuente deve pagare, scadrà il 30 settembre. Per l’occasione il sindaco Nigrelli invita gli Assessori e il personale dipendente del Comune a dare l’esempio ai cittadini contribuenti “È stata data disposizione – dice il sindaco Nigrelli - al responsabile del servizio tributario di procedere, subito dopo la scadenza dei termini, all’accertamento dei contribuenti che non hanno presentato la denuncia iniziale in scadenza al settembre, iniziando da amministratori e dipendenti comunali, poiché sono chiamati principalmente a dare l’esempio ai cittadini/contribuenti.” Il regolamento approvato dal Consiglio Comune ha efficacia dal 1 gennaio 2010 e prevede in primo luogo la riscossione diretta da parte dell’ufficio, evitando i costi della concessione del servizio e della riscossione tramite altre istituzioni; l'assoggettamento della tariffa a IVA e la composizione della tariffa in una parte fissa ed una variabile: per le utenze domestiche dipende dal numero dei componenti il nucleo familiare e dalla superficie dell’abitazione. Per l’omessa, infedele o ritardata presentazione della dichiarazione sarà applicata la sanzione prevista dall’art.43 del regolamento comunale, da un minimo di € 12,50 ad un massimo € 100.00. Tale dichiarazione potrà essere consegnata tramite fax al n. 0935/982273, raccomandata postale, posta elettronica certificata all’indirizzo: tributi@pec.comunepiazzaarmerina.it, tramite protocollo generale del Comune oppure direttamente all’Ufficio Tributi.

Il sindaco Nigrelli annuncia che la città ha finalmente il suo Piano Regolatore

Con decreto n. 380 del Dirigente generale dott. Sergio Gelardi datato 9 luglio 2010 il Piano Regolatore Generale di Piazza Armerina redatto dal prof. Giuseppe Dato è stato definitivamente approvato insieme al nuovo Regolamento Edilizio e alle Prescrizioni Esecutive.
Con questo atto si pone fine a una odissea durata 15 anni dal 1995, quando vennero individuati i progettisti e emanate le Direttive Generali da parte del Consiglio comunale, alle delibere del 2006 che diedero il via libero definitivo allo strumento urbanistico.
“È un momento importantissimo per la città – afferma il sindaco Fausto Carmelo Nigrelli – perché da un lato vengono sconfitti definitivamente coloro che hanno fatto di tutto perché la città non avesse il nuovo PRG, dall’altro si apre una fase nuova e positiva in cui i progetti che mandiamo e mendaremo alla regione per i finanziamenti avranno anche il punteggio aggiuntivo dovuto alla conformità al PRG.”
Il nuovo piano, che prevede che la popolazione della Città in venti anni possa passare a 24.183 abitanti, presenta molti aspetti innovativi. “Uno dei più interessanti – sottolinea l’assessore all’Urbanistica gaetano Guccio – è quello che prevede che le attrezzature pubbliche previste nel piano possano essere realizzate, oltre che dal Comune, anche dai privati. Vedremo se l’imprenditoria locale saprà approfittarne. Intanto si tratta di un obiettivo importante al quale l’Ufficio tecnico e l’Assessorato hanno lavorato con costanza in questi due anni per superare le numerose volontà contrarie.”
Il Piano approvato tiene anche conto delle controdeduzioni fatte dal Consiglio comunale nei mesi scorsi e sancisce la correttezza della perimetrazione delle zone B che era stata oggetto di numerose critiche, corregge l’errore che aveva cancellato la zona B nella zona urbana di Mirabella Imbaccari ricadente sul territorio di Piazza e vengono accolte alcune osservazioni di cittadini che avevano evidenziato errori materiali.
Improtante è anche l’approvazione delle Prescrizioni esecutive che rigurdano un villaggio-albergo sulle pendici della collina S. Giorgio, una piccola area nella periferia sud, vicino via Aldo Moro, un’area in Borgo S. Giacomo e il Piano particolareggiato della zona del Crocifisso nel quartiere Monte. Per queste aree si potrà procedere all’esproprio per avviare l’esecuzione dei Piani particolareggiati.
“Gli uffici dovranno ora esaminare dettagliatamente il Decreto – conclude il Sindaco – soprattutto in riferimento alle ultime osservazioni e controdeduzioni esaminate dal consiglio, mentre il progettista provvederà in breve tempo a disegnare le tavole definitive che tengano conto di tutte le modifiche apportate dalla Regione. Dopo l’estate organizzeremo un incontro pubblico sul nuovo PRG e ne cureremo una pubblicazione perché tutti i professionisti o le persone interessate ne possano avere una copia.”

TELECAMERE IN PIAZZA CATTEDRALE

Guglielo Bongiovanni porta le telecamere di TVR XENON in Piazza Cattedrale, per mostrare i tanti aspetti e problemi del famisissimo monumento.
Nelle vostre case potrete ammirare immagini meravigliose, guardate il programma.
Angelo Baglio

TVR XENON ALLA PINACOTECA

Le telecamere di TVR XENON entrano nella pinacoteca. Gugliemo Bongiovanni ne traccia la storia e ci mostra come sta per diventare una colonbaia un'opera finita, dopo tanti denari spesi e che non si apre alla fruizione pubblica.
Guardate il programma e vedrete con i vostri occhi per rendervi conto personalmente di come stanno le cose.
Angelo Baglio

IL PRIORE DEL QUARTIERE MONTE PARLA DEL PALIO A TVR XENON

IL PRIORE DEL QUARTIERE MONTE PARLA DEL PALIO A TVR XENON.
Gugliemo Bongiovanni intervista Il priore sulle tematiche del Palio dei normanni, quest'ultimo ,senza peli sulla lingua, attacca la rappresentanza piazzese nella giunta della provincia.
Guardate il programma e sentirete con le vostre orecchie.
Angelo Baglio

ALCUNI ASPETTI DEL MERCATO SETTIMANALE SU TVR XENON

Guglielmo Bongiovanni porta le telecamere di TVR XENON al mercato settimanale per mostrare alcuni aspetti allarmanti e individua soluzioni.
Sul posto, intervista personaggi di primo piano che rilasciano dichiarazioni e prese di posizione forti.
Guardate il programma e con i vostri occhi vedrete cose che non potreste mai vedere.
Angelo Baglio

TVR XENON INTERVISTA L'ASSESSORE DI PRIMA

Importanti dichiarazione dell'Assessore Di Prima alla nostra Emittente televisiva, riguardanti lo sport e il verde pubblico. Gugliemo Bongiovanni lo ha intervistato per noi, ponendogli somande piccanti sullo stato del verde pubblico e sugli impianti sportivi.
Guardate il programma e sentirete con le vostre orecchie gli impegni che l'assessore Di prima ha assunto a nome dell'Amministrazione Comunale.
Angelo Baglio

L'allaccio è inadeguato, un condomino di via Carducci in guerra con il costruttore e AcquaEnna

“Perche dovremmo pagare a causa di un presunto allaccio inadeguato alla fogna comunale che spettava a colui che ha costruito il palazzo?” Questa la domanda che si pongono i condomini che abitano il condomino Il Tulipano sito in via Carducci che dal 1997 sono in guerra con il costruttore, con il comune e ora con AcquaEnna a causa di una fuoriuscita di acque fognarie. Coinvolti nella vicenda la Procura della Repubblica di Enna e il Commissariato di Polizia della Città. “Da tredici anni che denunciamo che il nostro palazzo ha verosimilmente un allaccio inadeguato alla rete fognaria comunale di cui noi non possiamo ritenerci responsabili. Tredici anni di guai e nessuno riesce a porre rimedio se non addossare le responsabilità ai condomini che abitano il palazzo” commenta amaramente l’amministratore Salvatore Meli. Gli ultimi guai risalgono allo scorso mese di maggio quando si è manifestato un rigurgito di acqua dal pozzetto Enel, ubicato sul marciapiede, causato probabilmente dall’intasamento della condotta fognaria. La stessa cosa è avvenuta il 2 e il 23 luglio. Ancora una volta liquami fognari escono dal pozzetto dell’Enel. Sul posto in diverse circostanze sono intervenuti i Vigili del Fuoco, AcquaEnna, i funzionari dell’ufficio tecnico del Comune e gli operai dell’Enel. “In una di queste occasioni” si legge nella nota di protesta dei condomini AcquaEnna, l’ente che gestisce il servizio idrico e fognario della città, “raccomandava di realizzare dei pozzetti di disconnessione tra la fognatura del condomino e la fogna comunale” al fine di individuare se le responsabilità appartengono ai privati o al pubblico. Dello stesso tenore la tesi avanzata dai funzionari dell’ufficio tecnico comunale che hanno assicurato che la fogna comunale è perfettamente funzionante e che i problemi dovrebbe dipendere da un allaccio inadeguato di cui devono rispondere i condomini del palazzo. “A questo punto volgiamo vederci chiaro – conclude la nota dei condomini del Tulipano – abbiamo coinvolto nel passato la Procura ora chiederemo lumi anche al Commissariato di Polizia. Noi siamo disponibili a pagare ciò che ci spetta ma risulta strano che quando abbiamo acquistato gli appartamenti nel progetto originario rilasciato dal Genio Civile, nel 1988, si leggeva che il Palazzo era fornito di un collegamento alla fognatura comunale. Ora ci viene detto che questo collegamento è inadeguato e dovremmo sentirci responsabili noi privati e non il costruttore e coloro che erano chiamata al controllo del rispetto delle norme dei lavori della struttura. E chiediamo che venga effettuato un sopralluogo urgente al fine di definire i necessari interventi per porre fine a questo calvario che va avanti da 13 anni.”

Aiuto alle donne abusate, l'ex immobile della mafia sarà centro di assistenza

L’immobile confiscato alla Mafia, in contrada Polleri a Piazza Armerina, sarà destinato a struttura di assistenza alle donne che hanno subito violenza. E’ stato approvato dalla giunta Nigrelli il progetto che punta alla realizzazione di tutte quelle attività di carattere costruttivo - tecnico necessarie alla preparazione degli strumenti fisici per attuare poi il progetto. La spesa complessiva si aggira attorno ai 367 mila euro. “Sarà un luogo di accoglienza delle donne vittime di violenza. Un luogo che vuole restituire alla donna, che ha subito violenza, la dignità di persona umana lavorando sull’autostima” questo il primo commento del vicesindaco Teodoro Ribilotta “ il centro – continua il vice di Nigrelli - garantirà tutti gli standard qualitativi e quantitativi di alto livello fornendo una consulenza medica, legale e psicologica. Si attuerà, sotto il profilo dell’organizzazione dei rapporti, un contatto diretto con gli ordini socio-sanitari del territorio, un rapporto diretto con le Istituzioni, gli ordini professionali e soprattutto con gli organi ufficiali di polizia, attraverso la predisposizione ed attuazione di specifici protocolli d’intesa atti ad intervenire efficacemente e in sinergia con i soggetti operanti sul territorio. Credo che sia un altro obiettivo importante sul piano delle politiche sociali rivolte alle donne che lì potranno togliersi i panni dell’oggetto per rivestire quelli di soggetto puntando al recupero della dignità della persona umana.” Il fabbricato su cui si andrà ad operare è stato confiscato alla mafia e consegnato al Comune di Piazza Armerina nell’agosto 2009, consiste in una villa ed alcuni fabbricati rurali. La superficie coperta della villa complessivamente è pari a circa 540 mq. I due fabbricati rurali hanno una superficie complessiva di ca. 300 mq.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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